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Jonathan Rea ed il team ufficiale Kawasaki KRT proseguono la loro marcia di avvicinamento al primo round del mondiale Superbike, previsto al Motorland Aragon dal 21 al 23 maggio. E proprio sulla pista d’Aragona il Cannibale avrebbe dovuto svolgere due giornate di prove, assieme ai piloti Yamaha SBK ed ai tester MotoGP Pedrosa e Crutchlow, ma la pioggia ha cancellato i test odierni. Al sei volte campione del mondo è però bastato il pomeriggio di ieri per confermare come sia lui che la nuova Ninja ZX-10RR siano più che pronti per l’inizio del mondiale.
Ieri Jonny ha fermato i cronometri sul tempo di 1’49”338 precedendo Crutchlow con la Yamaha GP (1’49”460) ed il compagno di squadra Alex Lowes (1’49”470). Nulla di clamoroso se consideriamo che Rea si era aggiudicato la Superpole dello scorso anno con il crono di 1’48”767, ma la sua prestazione conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che il nordirlandese si è già cucito addosso la nuova Ninja 2021. Una moto che sembra nata sotto una buona stella, visto che anche Lowes è andato forte ed il problema, derivante dall’infortunio alla spalla patito in allenamento, sembra ormai dimenticato.
Erano presenti al Motorland anche i piloti Yamaha, tutti ad eccezione di Toprak Razgatliuoglu che è risultato negativo all’ultimo test covid, ma ha preferito concludere la quarantena in Turchia. Così come era successo nei recenti test di Barcellona, anche al Motorland Aragon il più veloce con la R1 è stato Garrett Gerloff, che ha preceduto di un secondo netto Andrea Locatelli, e di un secondo e tre decimi circa il debuttante giapponese Kohta Nozane. Ultimo tempo per il francese Christophe Ponsson con la Yamaha del team Alstare.
Questa la dichiarazione di Jonathan Rea: “Il test è stato davvero positivo. Anche se la pista ieri era un poco umida, ed abbiamo dovuto aspettare fino all'ora di pranzo per provare. Siamo comunque stati in grado di confermare molti elementi che avevamo già testato a Montmelò. Questa pista è diversa ma ha anche alcune somiglianze con quella di Barcellona e quindi il risultato è positivo. Abbiamo provato diverse soluzioni per lo più legate al telaio e questo significa che ormai possiamo iniziare a tirare le fila dei nostri test precedenti. Sentivo che il mio ritmo stava migliorando giro dopo giro. Abbiamo guidato molto sul nostro assetto di gara, ed ho capito quale possa essere il nostro potenziale, iniziando a prepararci davvero per il weekend di gara che si disputerà tra poche settimane. Sapevamo che il secondo giorno avrebbe piovuto e quindi abbiamo deciso di fare un time attack alla fine della prima giornata e siamo stati in grado di essere abbastanza veloci. Proveremo ancora su questa pista il 4 e 5 maggio. Mi trovo molto bene con la moto e con la squadra. Tutti hanno lavorato molto duramente e ora sono entusiasta di tornare a casa per poi finire i miei preparativi ".
Jonathan Rea – Kawasaki – 1’49”338
Cal Crutchlow – Yamaha GP – 1’49”460
Alex Lowes – Kawasaki – 1’49”470
Dani Pedrosa – KTM – 1’49”912
Garrett Gerloff – Yamaha – 1’50”557
Andrea Locatelli – Yamaha – 1’51”550
Kohta Nozane – Yamaha – 1’52”254
Chriostophe Ponsson – Yamaha – 1’52”946