Superbike 2021, test Barcellona, Aegerter chiude al comando la SS 600

Superbike 2021, test Barcellona, Aegerter chiude al comando la SS 600
Aegerter è ancora il più veloce in 600 e precede Cluzel e Krummenacher. Quarto tempo per Caricasulo e sesto per il sorprendete debuttante Bernardi. Sofuoglu è primo in 300
30 marzo 2021

Seconda ed ultima giornata di prove a Barcellona per i piloti della Supersport 300 e 600. Nella minima cilindrata nessuno oggi è riuscito a migliorare il best lap fatto segnare ieri dal turco Bahattin Sofuoglu, che ha quindi chiuso in testa questa due giorni che ha visto in azione la gran parte dei piloti che daranno vita al mondiale 300. Dietro al pilota della Yamaha si sono piazzati due Kawasaki: quelle del campione del mondo 2020 Jeffrey Buis e dello spagnolo Adrian Hertas.

Quarto posto per Samuel di Sora, che ha preceduto Tom Kawakami e Victor Rodriguez. Il primo degli italiani è Gabriele Mastroluca, decimo a oltre un secondo dal nipote di Kenan Sofuoglu. Marco Gaggi ha chiuso al ventesimo posto, mentre Kevin Sabatucci si è dovuto accontentare della venticinquesima posizione finale.

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In Supersport 600 nella sessione di questa mattina il più veloce era stato Jules Cluzel (1’44”355) che migliorando di un secondo il suo crono di ieri aveva preceduto il compagno di squadra Federico Caricasulo e Dominque Aegerter,  che era risultato primo al termine delle due sessioni di ieri. L’estone Hannes Soomer è balzato al quarto posto, davanti al pilota MV Agusta Niki Tuuli ed al nostro Luca Bernardi, capace di abbassare il suo best lap di oltre nove decimi, pur essendo alla sua prima esperienza sia sulla R6 del team CM Racing che sulla pista catalana. Buona anche la prestazione di Federico Fuligni, decimo con la Yamaha del team VFT Racing di Fabio Menghi. In questa prima sessione non hanno centrato la top ten Raffaele De Rosa, Davide Pizzoli, Luigi Montella, Michel Fabrizio (diciassettesimo) e Leonardo Taccini.

Nell’ultima e decisiva sessione del pomeriggio Dominque Aegerter ha piazzato il colpo finale, fermando i cronometri sul tempo di 1’44”220 e chiudendo così in prima posizione questa due giorni catalana. Cluzel invece non si è migliorato ottenendo così la seconda posizione a poco più di un decimo dallo svizzero. Terzo posto per un altro pilota elvetico, l’ex Campione del Mondo SS 2019 Randy Krummenacher. Rispetto alla giornata di ieri il pilota del team EAB ha abbassato il suo crono di quasi due secondi, salendo sul terzo gradino del podio virtuale di queste prove. Il nostro Federico Caricasulo, che ieri aveva a lungo conteso il primo posto ad Aegerter, oggi si è devuto accontentare della quarta piazza, ad un solo millesimo dal suo ex compagno di squadra, quando entrambi militavano nel team Evan Bros.

E proprio la squadra di Evangelista e Pellegrini oggi non ha potuto scendere in pista, in quanto il loro pilota Steven Odendaal ieri in una caduta si è procurato una lussazione alla spalla destra che lo terrà lontano dalle piste per almeno tre settimane. Buone notizie per il team MV Agusta Squadra Corse che ha piazzato Niki Tuuli in quinta posizione. Il finlandese ha concluso le sue prove ad oltre mezzo secondo dalla vetta della classifica, ma ha dimostrato di trovarsi già a proprio agio sulla F3 italiana, che ha visto per la prima volta qui a Barcellona.

Ottima la sesta posizione del debuttante Luca Bernardi. Il campione italiano Supersport 2020 ha fatto segnare un crono di 1’45”046, migliorando di oltre due secondi il suo miglior tempo di ieri. Avrebbe potuto probabilmente fare addirittura meglio senza una scivolata, che gli ha negato la possibilità di rientrare in pista per gli ultimi 20 minuti, nei quali avrebbe dovuto tentare un time attack. Bernardi ha preceduto di oltre tre decimi Raffaele De Rosa con la Ninja del team Orelac VerdNatura ed un sorprendete Federico Fuligni, ottavo con la R6 del team VFT.

Per quanto riguarda gli altri piloti italiani, Davide Pizzoli ha terminato al sedicesimo posto, proprio davanti a Luigi Montella e a Michel Fabrizio. Il romano ha abbassato il suo best lap di oltre un secondo, e qui a Barcellona ha badato soprattutto ad adattare la sua Yamaha al proprio stile di guida. Ventiduesimo posto per Leonardo Taccini, giovanissimo compagno di squadra di De Rosa.    

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