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Il team Motocorsa ha comunicato il nome del pilota con il quale disputerà la sua seconda stagione nel campionato mondiale Superbike. Si tratta di Axel Bassani, un ragazzo di soli 22 anni che ha però sempre stupito per il proprio talento.
Bassani è nato a Feltre il 24 luglio 1999. Dopo due anni nel Campionato Italiano PreGP 250, entrambi conclusi al secondo posto, nel 2015 ha disputato due gare nell’Europeo Stock 600, salendo sul secondo gradino del podio a Magny Cours. Nel 2016 ha debuttato nel mondiale Supersport, mentre l’anno successivo si è diviso tra il mondiale 600 e quello Moto2. Nel 2018 è passato al CIV Superbike dove è rimasto anche nella stagione seguente, conquistando in tutto tre podi: due al Mugello ed uno a Misano. L’anno scorso ha disputato tutto il campionato mondiale Supersport raccogliendo 33 punti.
Da sempre legato alla Ducati, dopo aver disputato per alcuni anni il CIV Superbike, vinto nel 2016 con Matteo Baiocco, nel 2018 il team di Mauri oltre al CIV partecipa all’Europeo Superstock 1000 con Federico Sandi, il quale conquista tre podi, tra i quali la vittoria a Magny Cours in quella che è stata non solo l’ultima gara della stagione, ma anche l’ultima dell’Europeo STK 1000, poi cancellato dalla Dorna.
I successi in campo internazionale inducono Mauri ed il suo staff a pensare in modo sempre più convinto ad una partecipazione alla classe regina delle derivate e nel 2020 il team Motocorsa Racing debutta nel WorldSBK con l’argentino Leandro “Tati” Mercado, alla guida della Ducati Panigale V4R F20.
Il pilota prescelto da Motocorsa per proseguire la propria avventura nel mondiale sarà il giovane Axel Bassani (soprannominato “il Bocia”). Una scelta non facile, come ci conferma lo stesso Team Manager Lorenzo Mauri: “Ci sarebbero state strade più semplici da percorrere ma il nostro carattere ci porta ad accettare con passione le sfide più difficili, come quella di prendere un esordiente e buttarlo nella furiosa mischia del mondiale Superbike”.
Una scelta che nasconde un progetto ben definito
"Esatto. Sono fermamente convinto e consapevole oltre che entusiasta, della grande sfida che andremo ad affrontare, misurandoci con un pilota esordiente contro squadre ufficiali ed indipendenti, che possiedono un bagaglio di esperienza importante, frutto di anni di partecipazione al WorldSBK."
Una sfida impegnativa, ma entusiasmante
"La nostra filosofia è di dare sempre il 110% e di provare a rendere possibile l’impossibile. Axel è molto giovane ma da parte nostra lo assisteremo al massimo delle nostre possibilità per permettergli di esprimere tutto il suo potenziale."
Tutto nasce dal test all’Estoril dopo l’ultimo round mondiale 2020
"In quella giornata di prove svolta in Portogallo ho avuto modo di conoscere l’approccio alla guida di Axel, ed ho visto nei suoi occhi una fame di imparare ed una voglia di crescere veramente fuori dal comune. Per questo ho deciso che era lui il pilota giusto per noi per la prossima stagione."
Non tutti puntano sui giovani, specialmente in un mondiale Superbike pieno di ultra trentenni.
"Per carità, nulla da obiettare nei confronti dei grandi piloti che stanno facendo la storia del mondiale delle derivate, ma ritengo che qualcuno debba puntare sui giovani, sui piloti destinati a raccogliere l’eredità di questi campioni. Noi siamo un team giovane ed è giusto puntare sui giovani. Il prossimo anno Bassani non avrà la pressione dei risultati, ma dovrà dimostrare di crescere e progredire costantemente. Dovremo lasciargli il tempo di capire la moto e di maturare, in un progetto della durata di due anni."
Cosa rispondi a chi sostiene che alla base della tua scelta ci sia solo una questione economica.
"È esattamente il contrario. Abbiamo avuto almeno tre richieste da parte di piloti con un budget sostanzioso, ma con loro non avremmo potuto iniziare il programma che avevamo in mente. Il motivo per il quale annunciamo solo ora il nostro pilota è che prima abbiamo dovuto trovare il budget necessario, raggruppare i nostri sostenitori e gli sponsor che credono in questo progetto a lungo termine. Puntare sui giovani non è semplice nemmeno dal punto di vista economico, ma come avevo già dichiarato in un’altra rivista rilasciata a moto.it eravamo davanti ad un bivio: puntare su di un pilota esperto, che ci avrebbe magari permesso di raccogliere qualche risultato nell’immediato, oppure programmare un futuro con un giovane, e crescere insieme a lui. Abbiamo scelto questa seconda opportunità, anche se è sicuramente quella più difficile."
Questa la dichiarazione di Axel Bassani: “Sono molto felice di cominciare questa avventura, questa sfida insieme al team Motocorsa e a Lorenzo Mauri, che ringrazio moltissimo per la grande opportunità e per la fiducia riposta in me. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con la squadra e di crescere nel corso della stagione come pilota e come uomo. Alla fine dell’anno scorso, dopo l’ultima gara del mondiale all’Estoril, ho avuto l’opportunità di fare un test con la loro Ducati V4 RS e nelle poche ore di lavoro trascorse assieme, ho potuto constatare la grande professionalità di questo team e la loro competenza, trovandomi subito molto bene con tutti i tecnici. Non sarà una stagione facile e ci saranno molte sfide da affrontare. Nel WorldSBK nessuno 'va a spasso', ma sono sicuro che con il giusto metodo di lavoro e con l’aiuto di Lorenzo, che in questa categoria ha molta esperienza sia come pilota che come team Manager, riusciremo a toglierci qualche bella soddisfazione. Voglio ringraziare in modo particolare la mia famiglia per essere sempre stata al mio fianco, tutto il mio gruppo di lavoro, che fa sempre l’impossibile per mettermi nelle condizioni di dare sempre il 100% e senza il cui supporto non sarei qui oggi. Ringrazio inoltre tutti i nostri sponsor, quelli storici che sono con noi da tempo ed i nuovi partner, per il loro fondamentale sostegno. Lavorando insieme siamo riusciti a raggiungere uno dei nostri obbiettivi più ambiti: competere nel campionato mondiale Superbike”.