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A Phillip Island l’Aprilia non è stata l’unica casa italiana a festeggiare. Qualche ora prima che Haslam tagliasse il traguardo i due piloti ufficiali del team MV Supersport hanno dominato la prima gara del mondiale 600 conquistando il primo ed il secondo posto, rispettivamente con Jules Cluzel e con Lorenzo Zanetti, quest’ultimo al debutto in gara sulla F3 della casa di Schiranna.
Cluzel bissa così il successo ottenuto lo scorso anno sulla pista australiana, mentre Zanetti l’anno passato non aveva nemmeno gareggiato a causa di una caduta che lo aveva messo ko. E’ stata una fantastica doppietta per il team MV che ha messo subito in chiaro quale sia l’obiettivo per il 2015: la conquista del titolo mondiale.
La vittoria di Cluzel è stata netta. Il francese aveva un passo superiore agli altri e a metà gara ha salutato la compagnia per andare a vincere con oltre secondi di vantaggio su Zanetti, unico pilota in grado di avvicinarlo. Lorenzo non è riuscito a contendere la vittoria al suo compagno di squadra ma ha tenuto ad oltre cinque secondi la coppia composta da Gino Rea e Kyle Smith, che si è giocata in volata la terza posizione, andata al più esperto Rea, ritornato in Supersport dopo due anni trascorsi n Moto2. Comunque soddisfacente la quarta posizione di Smith al debutto in Supersport sulla moto che l’anno scorso ha consentito a VD Mark di aggiudicarsi il titolo mondiale Supersport. Il tailandese Ratthapark Wilairot ha concluso al quinto posto davanti ad un deluso Kenen Sofuoglu che ha pagato a caro prezzo un’uscita di pista nel corso del sesto giro che lo aveva inizialmente relegato in diciottesima posizione. La sua furiosa gli ha comunque consentito di limitare i danni e raccogliere punti importanti, visto che Sofuoglu sembra l’unico in grado di contendere la vittoria finale alla corrazzata rosso grigia che a Phillip Island ha monopolizzato il podio.
Per quanto riguarda gli altri italiani da rilevare le buone prestazioni di Alex Baldolini e Roberto Rolfo che hanno chiuso al settimo ed ottavo posto. Le due giovani speranze azzurre Gamarino e Faccani si sono classificati all’undicesimo ed al dodicesimo posto, mentre il quindicesimo posto finale ha consentito a Menghi di tornare a casa almeno con un punto. Un problema meccanico ha invece purtroppo tolto di scena Riccardo Russo.