Terzo appuntamento in Spagna (Valencia). Inarrestabile Troy Corser
26 aprile 2005
Sembra inarrestabile la marcia di Troy Corser, che ha conquistato a Valencia la seconda doppietta consecutiva in un campionato che lo ha visto fino ad ora vincere cinque gare su sei. Sulla pista di Valencia, l’australiano del team Alstare Suzuki Corona Extra non ha trovato avversari in grado di impensierirlo. Incredibile il suo score: sempre il più veloce nei turni di prova, sia libere sia di qualifica, ha conquistato la pole e condotto in testa 45 dei 46 giri delle due manche. Francamente era impossibile fare di più. Corser, dopo aver dominato gara 1 senza problemi, ha trovato qualche piccola difficoltà in gara 2 a causa dell’alta temperatura dell’asfalto e del vento. Ma grazie all’ottimo lavoro fatto dalla squadra sulle gomme durante le prove, dal settimo giro in poi ha preso il largo vincendo agevolmente, consolidando così il suo primato nella classifica di campionato.
Giornata più complicata per Yukio Kagayama. Il pilota giapponese archivia tutto sommato con soddisfazione una trasferta non facile, su una pista che non si addice troppo al suo stile di guida. Dopo il podio di gara 1, ottenuto grazie alla sua determinazione, Yukio ha avuto qualche problema di grip per l’alta temperatura e, dopo un dritto, ha preferito portare a casa un positivo settimo posto, utile in chiave mondiale.
TROY CORSER: "In gara 1 tutto ha funzionato alla meraviglia, anche grazie alla partenza in testa che mi ha permesso di imporre subito il mio ritmo e di prendere il largo. In gara 2 abbiamo utilizzato lo stesso tipo di gomme, ma mi sono accorto che il feeling era differente, a causa della temperatura elevata e del vento: dava fastidio in rettilineo e in alcune staccate sembrava addirittura che ti stoppasse! All’inizio sono rimasto sorpreso da Pitt ma non mi sono fatto prendere dalla frenesia di passarlo, col rischio di commettere un errore. Quando ci sono riuscito ho costruito lentamente il mio vantaggio e nel finale sono andato via tranquillo. Le derapate e le fumate di gomme all’ultimo giro? Per fare un po’ di spettacolo e per fare capire quanto fossero importanti queste vittorie".
YUKIO KAGAYAMA: "Nella prima manche le cose sono andate bene e, grazie anche ad un po’ di fortuna, sono riuscito a salire sul podio. In gara 2 invece ho sofferto molto perché la moto, con il grande caldo, ha accusato problemi di grip e ho fatto anche un dritto. Sono stato più prudente e ho fatto bene perché era davvero facile cadere".
Risultati Superbike
Gara 1: 1. Troy Corser (team Alstare Suzuki Corona Extra) in 37’31"052 alla media di 147,315 km/h; 2. Vermeulen (Honda) a 9"116; 3. Yukio Kagayama (team Alstare Suzuki Corona Extra) a 12"788; 4. Walker (Kawasaki) a 16"867; 5. Haga (Yamaha) a 17"882.
Gara 2: 1. Troy Corser (team Alstare Suzuki Corona Extra) in 37’52"057 alla media di 145,953 km/h; 2. Vermeulen (Honda) a 5"361; 3. Walker (Kawasaki) a 7"184; 4. Haga (Yamaha) a 10"600; 5. Abe (Yamaha) a 11"903; 7. Yukio Kagayama (team Alstare Suzuki Corona Extra ) a 19"345.
Classifica (dopo il terzo round): 1. Corser punti 141; 2. Kagayama 110; 3. Vermeulen 90; 4. Laconi 54; 5. Abe 44.
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Risultato agrodolce, invece, quello ottenuto in Supersport da Javi Fores sulla pista di Valencia, teatro della terza prova del mondiale Supersport. Il catalano del team Alstare Suzuki Corona Extra è stato autore di un’ottima partenza, tanto da installarsi in testa al secondo gruppetto, davanti a piloti del calibro di Chambon, Nannelli e Parkes. Dal settimo giro le gomme hanno iniziato a consumarsi e Fores ha lamentato problemi di grip al posteriore, penalizzato inoltre da problemi al cambio, con la quarta marcia che saltava. Così Fores non ha potuto fare altro che difendere la posizione, riuscendo comunque a chiudere la gara in una positiva undicesima posizione.
JAVI FORES: "Sono rammaricato perché non era questo che noi tutti ci aspettavamo. Ho fatto una buona partenza, ho lottato con Chambon e mi sono proprio divertito. Poi, dopo un terzo di gara, sono incominciati i problemi, sia di grip che di cambio. In uscita di curva non potevo spalancare il gas perché la moto si intraversava e inoltre la quarta marcia saltava. A quel punto ho pensato solo a portare a casa punti. A Monza sono convinto che saremo molto più competitivi e potrò regalare alla squadra, che sta lavorando davvero bene, un grande risultato".
Risultati Supersport
1. Charpentier (Honda) in 38’27"276 alla media di 143,725 km/h; 2. Fujiwara (Honda) a 0"844; 3. Curtain (Yamaha) a 21"382; 4. Fabrizio (Honda) a 25"602; 5. Foret (Honda) a 31"478; 11. Javi Fores (team Alstare Suzuki Corona Extra) a 44"507.