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La Fédération Internationale de Motocyclisme (FIM) e la Dorna WSBK Organization (DWO) hanno pubblicato oggi la enrty list delle 24 pilote che disputeranno la prima edizione del Campionato mondiale su pista riservato alle donne.
Le domande di partecipazione hanno superato le 40 unità, ma alla fine la scelta è caduta su 24 partecipanti provenienti da ben 18 nazioni diverse, in rappresentanza di tutti e cinque i continenti. A fare la voce grossa, tanto per cambiare, è la Spagna con 5 pilote, tra le quali spiccano la campionessa mondiale Supersport 300 del 2018 Ana Carrasco e la quattro volte vincitrice della Women’s European Cup Beatriz Neila Santos, ma sarà da tenere d’occhio anche la sua “storica” rivale Sara Sanchez. Manca purtroppo una delle pilote spagnole più forti in assoluto: Natalia Rivera, che l’anno passato nelle fila del Team Trasimeno si era messa in luce nella WEC, aggiudicandosi anche una vittoria. Dovendo ancora compiere sedici anni però Natalia non ha potuto iscriversi al mondiale e quindi punterà a vincere l’Europeo femminile.
Dopo la Spagna le altre nazioni rappresentate da due pilote sono la Francia ed il Sud Africa, mentre per tutti gli altri paesi ci sarà una sola ragazza. Per quanto riguarda l’Italia le nostre speranze sono tutte riposte sulla talentuosa e tenace Roberta Ponziani, l’unica che negli anni ha dimostrato di poter tenere il passo delle temibili spagnole. La campionessa italiana femminile 2023 farà parte del Team Motoxracing, la squadra che disputerà anche il mondiale Superbike e quello della Supersport 300. Una sola pilota italiana ma molti e validissimi i team di casa nostra che gareggiano nel WCR. Il 511 Terra&Vita Racing Team, vincitore dell’ultima edizione dell’Europeo con la Santos schiererà la già citata Sara Sanchez assieme all’israeliana Ran Yochay, il team due volte Campione del Mondo Supersport Evan Bros Racing Yamaha parte con i favori del pronostico avendo nelle sue fila Ana Carrasco, ma a rendergli la vita difficile ci penserà il Pata Prometeon Yamaha di Neila Santos, mentre il Team Trasimeno, che proprio con la Santos ha vinto tre titoli europei, punta tutto sulla sudafricana Jessica Howden.
Ricordiamo che il Campionato mondiale femminile di corse su pista FIM si disputerà su sei round. La moto sarà uguale per tutte: la Yamaha R7. L’obiettivo oltre a quella di laureare la prima campionessa mondiale di motociclismo femminile, spera di ispirare le prossime generazioni. Il primo round è previsto a Misano a metà giugno, ma ecco il calendario completo.
1. Pirelli Emilia-Romagna Round, MWC “Marco Simoncelli” - 14-16 giugno
2. Prosecco DOC UK Round, Donington Park - 12-14 luglio
3. Pirelli Portoghese Round, Autódromo Internacional do Algarve - 9-11 agosto
4. Giro d'Ungheria, Circuito del Balaton Park* - 23-25 agosto
5. Acerbis Italian Round, Circuito di Cremona* - 20-22 settembre
6. Prometeon Spanish Round, Circuito de Jerez - Ángel Nieto - 18-20 ottobre
*Circuito soggetto ad omologazione