Zhang Xue: “Il programma racing di Kove prevede la Supersport tra due anni”

Abbiamo incontrato il General Manager di Kove Moto ad Assen, in occasione del debutto della 321 RR nel WorldSS300. Ecco i programmi e le ambizioni di Kove nel settore racing
22 aprile 2023

Tra le novità del terzo round WorldSBK a Assen una delle più interessanti è senza dubbio il debutto della casa costruttrice Kove nel Campionato Mondiale Supersport 300. Un evento di portata storica visto che questo produttore non solo è la prima casa cinese a prendere parte in forma ufficiale a tutto il WorldSS300, ma il China Racing Team, la Kove 321 RR e il suo pilota Shengjunjie Zhou sono la prima squadra, la prima moto ed il primo pilota cinesi a correre stabilmente nel mondiale delle derivate dalla serie.

Ad Assen, ad assistere al debutto di Kove, c’è anche il fondatore e General Manager di Kove Moto Xue Zhang e non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di intervistarlo. Dell’azienda cinese e dei suoi prodotti Moto.it se n’è occupata in precedenti articoli e video, mentre noi abbiamo cercato di comprendere quali siano le intenzioni di Kove in ambito sportivo.

Mr. Zhang quali sono le ragioni per le quali avete deciso di partecipare al WorldSS300?

Prima di tutto siamo estremamente onorati di poter competere nel maggior campionato al mondo per moto di 300 cc. Un campionato che abbiamo scelto per poterci confrontare con i maggiori produttori mondiali e per scoprire quale sia l’effettivo potenziale nostro e della nostra moto. Il secondo motivo è che la nostra è un’azienda conosciuta in Cina per le prestazioni delle proprie moto. Riteniamo che la nostra 321 RR possa ben figurare nel WorldSS300 e per questo abbiamo deciso di rappresentare il nostro Paese in una competizione di così alto livello. 

Ritenete che altre aziende cinesi possano seguire il vostro esempio?

Siamo certi che ora che noi siamo abbiamo deciso di scendere in pista altre aziende prenderanno la nostra stessa decisione. Ci sono alcune aziende in Cina che hanno la possibilità di farlo senza sfigurare.

Quali sono le vostre ambizioni nella stagione del vostro debutto in SS300

Il fatto di essere la prima azienda a rappresentare l’industria cinese in un campionato mondiale è per noi già un grande obiettivo. Non abbiamo ambizioni particolari se non quelle di lavorare al massimo delle nostre possibilità.

Le vostre moto da corsa utilizzano solo componenti asiatici o anche europei?

Attualmente solo i freni sono europei e sono Brembo. Le sospensioni sono dell’azienda tailandese YSS ed il resto è tutto “made in China. 

Nei vostri programmi c’è una possibile futura partecipazione ad un altro campionato delle derivate di cilindrata maggiore, Supersport o Superbike, o magari a qualche categoria della GP?

Certo. Il nostro programma è quello di partecipare al mondiale Supersport nell’arco di due stagioni, dopo di ché valuteremo il da farsi. Al momento non siamo interessati al mondo MotoGP ed i nostri programmi futuri riguardano esclusivamente le moto derivate dalla serie in quanto rappresentano per noi la possibilità di sviluppare i nostri prodotti e migliorare anche la nostra produzione di serie. Se saremo così bravi da vincere qualche titolo mondiale allora potremo pensare anche ai prototipi, ma non ora.    

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