Attraverso la Route 66: Diario di nozze di Claudio e Linda

Da qui saremo nel cuore dell’America. Una fermata interessante è Springfield, città natale di Abraham Lincoln e sede del Festival internazionale Route 66 Mother Road a settembre....peccato non esserci!!! Pernottiamo in una bellissima casa storica dellafine 800 trasformata in Hotel con vasca idromassaggio incorporata. Ci costa 130 dollari ma ne valeva la pena!!

Giorno 10 Luglio
SPRINGFIELD – ST. LOUIS -SULLIVAN(200km) Illinois
Sveglia ore 8 e partenza ore 9. (diventerà il Nostro standard per tutte le vacanze )Arrivo a St. Louis, Missouri, situato sulle rive del Mississippi e molto famoso per il grazioso “Gateway Arch”. Possibilità di visitare la fabbrica di birra più grande a livello mondiale, la Anheuser-Busch Brewery,oppure una crociera sull grande fiume Mississippi. Qui incontriamo Markus & Sabine , una coppia tedesca conosciuta al momento del ritiro della moto a Chicago .Decidiamo di prosegiure insieme visto che anche loro hanno come meta......The old ROUTE 66. lasciamo la città....troppe persone di colore con atteggiamento strano, e ci fermiamo per la notte in un Motel a 30km di distanza da St.Louis sulla route 66 nella cittadina country di SULLIVAN. Una raccomandazione: Controllate sempre le camere dei Motel prima di pagare........onde evitare di trovarvi in una “ BETTOLA” come è successo a noi (da adesso in poi controlleremo sempre in modo da non essere più fregati)

Giorno 11 Luglio
SULLIVAN – SPRINGFIELD (215 miglia/344 km)
Oggi proseguimento del viaggio attraverso il Missouri, la terra di Mark Twain. Qui troverai Meramec Caverns, l’attrazione più famosa sulla Route 66. Luogo molto conosciuto come posto di sensazionali ritrovamenti: da manufatti archeologici al nascondiglio del famoso fuorilegge Jesse James. Pernottamento nella “City of the Ozarks”, Springfield, la terza città più grande del Missouri.

Giorno 12 luglio
SPRINGFIELD- JOPLIN – TULSA (320 km) , Oklahoma
Non molto lontano da Springfield si trova la città vittoriana Carthage. la ROUTE 66 ora punta più verso ovest, per raggiungere Joplin dove bisogna fare attenzione a un cartello che dice :"OLD ROUTE 66 NEXT RIGHT".Attraversato il cartello ci si trova in Oklahoma, il secondo Stato per quanto riguarda la popolazione indiana.Questa è la terra degli indiani Cherokee. La ROUTE 66 richiama alla memoria la migrazione di massa che coinvolse, durante la crisi economica degli anni '30, più del 15% della popolazione degli stati dell'est in fuga verso ovest in cerca di un futuro migliore.Proseguendo si trova Tulsa seconda città dell'Oklahoma e centro culturale: a nord di Tulsa si trova il Woolaroc Museum, forse la maggiore attrazione dello stato infatti potete fare una gita in auto attraverso una riserva selvaggia dove pascolano bisonti e una quarantina di altre specie di animali - i visitatori non possono scendere dalle vetture - inoltre si trova un museo di pistole e fucili e di oggetti legati alla storia dell'West; a sud invece si trova il Gilcrease Museum con collezioni di arte occidentale, americana e una ampia selezione di opere d'arte indiana. Tulsa meriterebbe una giornata di sosta.

Giorno 13 Luglio
TULSA – OKLAHOMA CITY-CLINTON (340 km) , Oklahoma
Un segmento di 400 miglia della vecchia ROUTE 66 attraversa l'Oklahoma: il tratto di 100 miglia che collega Tulsa a Oklahoma City è il più facile da percorrere, le vecchie stazioni di rifornimento e le piccole drogherie in città come Sapulpa e Chandler sono parte di un passato che sta scomparendo. 

Raggiunta Oklahoma City si trova una capitale di Stato con da una parte pozzi petroliferi e dall'altra il selvaggio West,aspetti che possono essere approfonditi nei musei e nei centri storici della città. Gran parte della città è inclusa in un distretto storico di 566 ettari,il più ampio elencato nel National Register.
Oggi possibilità di vedere la vera ”Main Street America”: piccoli paesi, piccoli negozi sulla Route 66 e provare le emozioni dei tempi in cui la Route 66 era ancora la Mother Road of America. Sosta obbligatoria al Trading Post di Bethany, dove si possono trovare souvenir e gadgets originali della Route 66. Arriviamo in tarda serata a Clinton dove ci rilassiamo nella piscina del DasyINN .e al Route 66 Museum.

Giorno 14 Luglio
CLINTON - AMARILLO (175 miglia/280 km) Texas
Una Visita prima di partire al Route 66 Museum , fantastico, sembra di tornare negli anni 50.....e poi partenza.Una volta superate Clinton, Elk City e Erick si raggiunge Texola sul confine tra l'Oklahoma e il Texas. Si prosegue per il Texas attraversando territori e sentieri che una volta erano battuti dagli indiani Cheyenne e Arapao durante la caccia ai bufali che popolavano questa regione.Qui nelle gradi praterie sopravvivono ambienti diversi: pozzi di petrolio e cowboy con mandrie di bestiame le cui produzioni sono primarie per l'economia di questo Stato. Per vivere il Far West bisogna arrivare ad Amarillo dove chiediamo informazioni alllo scheriffo locale che ci accompagna personalmente allo steak ranch MOTEL per concludere poi con una cena tipico in stile texano a base di una bistecca gigantesca e big patato.
Qui tutto è gigantesco, parchi ,Ranch ,pozzi petroliferi, persino la generosità e l'amicizia dei texani, siamo nel Texas ad Amarillo,merita visitare l'asta di bestiame più grande del mondo.Chiunque saprà darvi informazioni in merito.

Giorno 15 Luglio
AMARILLO-TUCUMCARI (182 km ) -SANTA ROSA (273 Km tot)-LAS VEGAS (new messico a 60 km da Santa Fe) 340km tot New Mexico
Sveglia sotto la pioggia, indossiamo le tute d'acqua, sosta nel punto Harley per far controllare la moto del nostro amico tedesco ( la spia del motore si accende dando anomalia) Niente di grave, tutto risolto nell'arco di una mezzora e allora via, si parte sotto l'acqua.Poco distante da Amarillo si trova il leggendario “Cadillac Ranch” dove 10 Cadillac sono state sistemate in modo da formare le Grandi Piramidi d’Egitto. Poi si entrerà a Tucumcari nel New Mexico dove cambieromo il primo fuso orario. Il New Messico è chiamata Terra dell’Incanto ed è la patria del popolo indiano.sosta serale in una cittadinadel New Messico chiamata Las Vegas (ma non è quella che immaginiamo tutti, la troveremo + avanti).comincia di nuovo a piovere, tutti in camera, cena a base di pizza su ordinazione MOTEL super8.

Giorno 16 Luglio
LAS VEGAS-SANTA FE (60 km)-ALBUQUERQUE (160 km tot) GRANTS 300km tot
Oggi bellissima giornata. La prima destinazione è la “city different”, Santa Fe. La seconda città più vecchia d’America è molto conosciuta per l’arte e soprattutto per l’architettura autentica del Pueblo del sud ovest, che domina tutto il paesaggio della città. E’ una delle capitali più piccole del paese, ma ricca di cultura dei Nativi Americani. Da non perdere è il coloratissimo mercato locale di arti e mestieri degli Indiani che si tiene giornalmente di fronte al Palace of the Governors. Possibilità di passeggiare lungo la piazza della città ricca di gallerie, visitare l’ History Museum o semplicemente gustarsi una tazza di caffè fumante al mitico La Fonda Hotel sulla piazza.Veramente molto carina, peccato che il nostro itinerario ci costringe a lasciarla presto. Proseguimento verso Albuquerque, la città del Rio Grande e “Big City” del New Mexico. E’ circondata dalle splendide Sandia Mountain. Passeggiata lungo la Old Town Albuquerque oppure visita al Museo del Popolo Indiano. Decidiamo di sostare per la notte a GRANTS 60km dalla città.

Giorno 17 Luglio
GRANTS –GALLUPP- CHINLE- 320 Km tot )
Se facciamo il canyon dei Chelly possiamo fare sosta a chinle da gallup (145 km da gallup)
Lasciata Gallup si punta a nord sulla strada 491 per poi prendere la strada 264 e quindi la strada 191. Stiamo entrando nella terra dei Canyon.Il paesaggio mozzafiato,le montagne hanno colori da favola, andiamo a passo d'uomo e ci godiamo il paesaggio in assoluto relax. Superato Fort Defiance proseguiremo per lo spettacolare Canyon de Chelly che rappresentò l'ultimo rifugio dei guerrieri Navajo che qui cercarono una disperata resistenza contro le truppe leggendarie di Kit Carson: per gli indiani fu un massacro.

Popolazione di grandi sognatori dall'acuta sensibilità i Navajo sono conosciuti per i loro manufatti di lana dai motivi e dai colori particolari così come per la lavorazione dell'argento e del turchese. Affittiamo una jeep con giuda navajoche ci porta all'interno del canyon per una escursione serale spettacolare di circa 4 ore e percorreriamo parte dei due rami di cui si compone il canyon ancora oggi abitato dai Navajo.. Fantastico tutto: coyote, disegni rupestri,vecchi accampamenti indiani. Sosta per la notte in una dei 3 Motel a disposizione (prezzi leggermente più alti del solito: 100 dollari per una doppia)
• Albuquerque-Gallupp 226km (Strada 40)
• Gallupp-Chinle 145km (Strada 491 , Strada 264, Strada 191)
• Chinle-kayenta 109 km (Strada 191 e Strada 59)

Giorno 18 Luglio
CHINLE-KAYENTA-MONUMENT VALLEY (100km) -TUBA CITY(160km direzione grand canyon)
Benvenuti nella terra dei Navayo gionata dedicata alla visita della Monument Valley
Monument Valley Navajo Tribal Park Visitor Center Hours
Summer (May-Sept) 6:00am - 8:00pm
Monument Valley Navajo Tribal Park Scenic Drive Hours
Summer (May-Sept) 6:00am - 8:30pm
Entry Fees
Camping fees - $10/night plus Entryfees $5/person
General Admission - $5.00
Arrivati alla Monunment Valley restiamo senza parole. Sembra di essere all'interno di un film.Decidiamo di fare una escursione a cavallo di 3 con I mitici Mustang. Il silenzio della valle, il nitrito dei nostri cavalli è interrotto da un sepente che fa imbizzarrire il cavallo di Linda che viene disarcionata. Niente di grave fortunatamente...
Ripartenza e sosta per la notte a 160 km dalla monument direzione grand canyon nella cittadina di Tuba City, cittadina desolata con un solo motel comunque carino.

Giorno 19 Luglio
TUBA CITY-GRAND CANYON (140 km) riprendiamo la 66 e sosta aSELIGMAN (160, km)
I paesaggi sui quali si affaccia l’itinerario ci lasceranno letteralmente senza fiato, siamo affascinati dai colori e dalla maestosità del Grand Canyon.: un luogo di straordinaria bellezza oltre che grandezza. Tempo a disposizione per fare una passeggiata, visitare i numerosi punti panoramici e ammirare questi magnifici scenari. Il Canyon profondo un miglio è un magnifico capolavoro scolpito dal fiume Colorado milioni di anni fa. 

Scappiamo in fretta, il Tempoprale ci insegue. Lasciato alle spalle il Grand Canyon e ritorniamo sulla storica Route 66. Svolta per Williams, uno dei tratti più lunghi rimasto invariato della storica strada. Il temporale ci accompagna per 30 miglia. Lampi,saette, grandine e non possiamo fermarci.Per fare prima imbocchiamo l'Interstate e finalmente arriviamo a Seligman grazioso centro countrydell'Arizona. Sosta in un motel coloratissimo della catena Route66 e cena country con festa serale a base di birra. A mezzanotte i cowbay locali sono tutti sbronzi....sono proprio dei matti!! musica e birra a volontà.

Giorno 20 Luglio
SELIGMAN - LAS VEGAS (280 km)
Visita di Seligman prima di partire, ci sono numerosi negozietti dove si possono acquistare gadgets e altro. Trovo un bellissimo cappello Texano e un Gilet per la moto con le patch route66: MIO!!!!!!!!!!!! Poi partenza verso Las Vegas (quella vera). Il cielo è coperto anche se non piove. Entrando a Las Vegas in pieno stato del Nevada, veniamo fermati dallo SHERIFF perchè stavamo sorpassando le auto in fila. Qui non si può fare.....riusciamo a non farci fare la multa e proseguiamo all'interno della città più pazza d'America. Cambieremo il terzo fuso orario. Las Vegas è la città che non dorme mai, si passa da capolavori naturali ad artificiali. La “Strip” ipnotizza con le sue luci, insegne, magnifici hotel, spettacoli e sale per scommesse. Troviamo da dormire al grand hotel CIRCUS : soli 53 dollari a notte,vista megavigliosa al 35° piano.

Giorno 21 Luglio
LAS VEGAS
Oggi la giornata è a totale disposizione per visitare la città e le sue meraviglie. Si potrà tentare la fortuna nei casinò, rilassarsi in piscina oppure volendo si può fare un’escursione al Red Rock Canyon, alla Death Valley oppure al Fire State Park. Qualsiasi opzione si scelga, sarà sicuramente una giornata di divertimento e svago.....anche un pò di relax in vista delle ultime tappe.

Giorno 22 Luglio
LAS VEGAS – direzione BARSTOW
La Route 66 porta al Mojave Desert 44° all'ombra, sembra di essere all'inferno! Attraversiamo una zona con un lago salato e ci fermiamo spesso per bere e bere e bere.... Se c’è tempo a disposizione, c’è la possibilità di svoltare un po’ prima di Barstow e proseguire nel deserto Mojave per qualche miglio prima di raggiungere la città fantasma di Calico e la sua vecchia miniera d’argento. Nel pomeriggio arriviamo a BURSTOW, sosta nel Motel Super8 con piscina.Relax dopo una giornata caldissima.

Giorno 23 Luglio
BARSTOW – LOS Angeles....ultima tappa
Attraversando le montagne di San Bernardino, si giunge a Los Angeles, la Dream Factory, sempre soleggiata, con distese di palme, grandi auto e bellissima gente. La Route 66 si trasforma così nel viale di Santa Monica, attraversa Hollywood e Beverly Hills fino a terminare sulla Santa Monica Boardwalk e sull’Oceano Pacifico.

L'oceano è immenso e freddo, un bagno è d'obbligo nella spiaggia dove hanno girato numerosi Films. Raggiungiamo il Nostro Albergo CHROWN PALACE proprio all'interno di Beverly Hills. Serata sul Lungo mare a Santa Monica.

Giorno 24 Luglio
Riconsegna moto....aimè si torna a casa e visita alla città: universal studios, rodeo drive per shopping.

Giorno 25 Luglio
Prima di lasciare l'albergo facciamo ancora un giretto a piedi all'interno dei bellissimi viali alberati di Beverly Hills, poi una bellissima Limousine ci accompagna all'aereoporto per il rientro in Italia.

Motel SUPER 8 i migliori come prezzo tra le catene di motel.
LAS VEGAS dormireall’ HOTEL CIRCUS: 53 dollari a notte
MOTEL route 66 caratteristici ed economici.
Un consiglio, controllare sempre le camere prima di pagare.

Claudio