Gionata Nencini, Partireper: la mia Honda Transalp XL600V AT da viaggio

Ciao a tutti, sono finalmente partito per il Tour delle Vie della Seta e con questo articolo vorrei rispondere a uno dei commenti postati sull'aggiornamento precedente pubblicato su Moto.it!
11 maggio 2016


"Sarebbe interessante un articolo tecnico sulla moto di Gionata. Vedo tante cose interessanti e poi da come sembra di aver capito la moto ha percorso più di 300.000 km nella sua lunga ed avventurosa «vita»".

Questa Transalp, acquistata per 800 euro nel lontano 2004, ha già percorso 330.000 km e subito 3 restauri (uno in Nuova Zelanda, uno in Italia nel 2010 e uno di recente). Ho voluto dare a questa fedele bicilindrica un setting più adatto alle condizioni estreme nelle quali mi avventurerò, e per questo ho montato l'avantreno de un'Africa Twin XRV750 RD04 e il serbatoio e retrotreno di un'Africa Twin XRV650 RD03. Questo ha dato alla moto un doppio freno a disco sull'anteriore, un disco sul posteriore, maggiore escursione delle sospensioni, maggior altezza da terra, più autonomia di benzina, e un passo ruote più largo.
A completare il lavoro ci sono paramani chiusi con barra in alluminio, manubrio rinforzato, raiser di 6 cm, voltmetro, orologio e termometro digitali, pedaline off-road più larghe e più basse, sella personalizzata in comfort gel e memory foam realizzata da Officina delle Toppe, filtro aria lavabile K&N, paracoppa in alluminio, specchietti snodabili, finale di scarico alleggerito, e soprattutto i cerchi tubeless anodizzati oro di Bartubeless.

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Per aiutarmi nelle ore di guida notturne ho anche montato un gruppo ottico a led fatto su misura per questo modello, alleggerendo così l'assorbimento sull'impianto sul quale adesso è collegato anche una presa 12V con doppia usb, una batteria al litio e un regolatore mos-fet. Per ovviare al noto problema delle doppie centraline che tendono a rompersi (eventualità che ho già sperimentato in Korea del Sud e Malesia) ho sostituito l'impianto elettrico con quello della serie 96 che monta la mono-centralina, assai più affidabile nel tempo.
Tecnicismi a parte, la moto adesso è esattamente come l'ho sempre voluta, improntata su quello stile anni '80 di cui sono appassionato, ma ricca di contenuti per i km più esigenti. Per darle quel tocco grafico della prima serie fatta nell'87 e ripristinare la livrea bianca con il tricolore, mi sono affidato alla Sticker Lab che ha anche realizzato tutte le personalizzazioni grafiche su parabrezza e borse laterali.

Buona visione e ci aggiornamo a breve, dal mondo!

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