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L'idea iniziale era quella di partire da Scandiano (RE), attraversare Francia e Spagna, arrivare nei Paesi Baschi e poi rientrare ancora dalla Francia, chiudendo un anello.
A malincuore però, avendo pochi giorni di ferie e volendo evitare di tornare a casa il giorno prima di ricominciare il lavoro, abbiamo optato di iniziare il viaggio con la traversata in traghetto Genova-Barcellona: almeno così avremmo guadagnato qualche giorno per riposarci un po’ al rientro!
Lunedì 08/08
Ore 09:00. Siamo al porto di Genova per sbrigare le pratiche e i controlli per imbarcarci sulla nave che ci porterà a Barcellona, arrivo previsto alle 10:00 del mattino del giorno seguente.
Alla partenza siamo in pochi a essere diretti a Barcellona, quasi tutti scenderanno a Tangeri, in Marocco (destinazione finale della nave).
Martedì 09/08
Con quasi un paio d'ore di anticipo, arriviamo a Barcellona. Saliamo subito in sella per raggiungere l'hotel che si trova a pochi chilometri dal porto, praticamente già in centro.
Trascorriamo 2 giorni passeggiando in lungo e in largo per la città. Visitiamo la Sagrada Familia che, ormai verso la fine dei lavori, si presenta già in tutta la sua maestosa imponenza; ci spostiamo poi verso le famose case di Gaudì, per terminare la giornata con un bagno rilassante nel mare di Barceloneta.
Tappa d'obbligo, dopo una bella mangiata di paella accompagnata da sangria, è l’escursione sulla funicolare che dalla città porta fin sopra Montjuïc, dove si può ammirare un panorama mozzafiato della città catalana e visitare il castello.
Giovedì 11/08
Di buon’ora, subito dopo colazione e dopo aver caricato come un mulo il GSSINO, usciamo dalla città per imboccare l'autostrada direzione TUDELA, nel cuore della regione della Navarra.
Prima di partire ci eravamo documentati su come comportarci e sui limiti di velocità da rispettare: qui in Spagna in autostrada il limite è 120 Km/h.
Iniziamo a percorrere i quasi 400 km che separano Barcellona dalla nostra prossima meta e, man mano che si lascia la città, il paesaggio intorno a noi inizia ad assumere quell'aspetto selvaggio e misterioso tipico delle aree desertiche.
Arriviamo nella cittadina di Tudela, nel cuore della Navarra, alleggeriamo un po’ la moto lasciando qualcosa in hotel e ci dirigiamo verso il deserto delle Bardenas Reales: un luogo magico, fatto di montagne di terra levigate e modellate dagli eventi atmosferici, canyon scavati dall'acqua e paesaggi che ricordano vecchi set cinematografici.
Tutto questo è unito da varie strade, sterrate ma tranquillamente percorribili con qualsiasi tipo di moto, tramite le quali ci si può inoltrare per decine e decine di chilometri se si vuol veramente vivere quest'esperienza da esploratori di un’altra epoca.
Una volta terminata la visita, ritorniamo a Tudela per visitare la città di sera. Almeno a quest'ora il caldo è meno opprimente!
Venerdì 12/08
Oggi sveglia presto, vogliamo finire di visitare questa cittadina medievale sulle sponde del fiume Ebro.
Poco prima di mezzogiorno entriamo in autostrada per la prossima meta: Paesi Baschi, Bilbao.
Arrivati in hotel, decidiamo di fermarci per due giorni perché vogliamo visitare in lungo e in largo questa città moderna, ma allo stesso tempo molto legata alle sue tradizioni. Non per niente, tutti gli uomini di una certa età che abbiamo visto passeggiare in città indossano con orgoglio il classico copricapo basco.
La prima giornata la concludiamo concedendoci un meritato bagno nella piscina dell'hotel e rilassandoci al caldo sole spagnolo.
Sabato 13/08
Scendiamo verso il centro (letteralmente: il nostro hotel era infatti nella zona alta della città) e ci dirigiamo verso il mercato coperto dove mangiamo qualcosa, poi ci mettiamo in fila per acquistare il biglietto d'ingresso al Museo Guggenheim.
Qui, tra opere di arte moderna, collezioni di auto e ragni "strani", si volatilizzano diverse ore!
Continuando a passeggiare tra le viuzze del paese, inizia a farsi sera e ci fermiamo in un localino tipico per gustarci alcune tapas accompagnate da un’ottima birra spagnola gelata!
Purtroppo però il tempo non è dalla nostra parte e inizia a piovere: non forte, ma quella pioggerellina fastidiosa che bagna come un nubifragio, tanto che siamo costretti a chiamare un taxi per rientrare in hotel.
Domenica 14/08
Carichiamo il GSSINO e ci dirigiamo verso la prossima meta, sempre nei Paesi Baschi: San Sebastian.
Per questo tragitto però abbiamo deciso di non fare l'autostrada, ma di percorrere la strada litoranea che attraversa i paesi di Mundaka, Lekeitio e Deba, correndo lungo tutta la costa fra rigogliose foreste e scogliere a strapiombo sull'oceano.
È uno dei tragitti prediletti da molti motociclisti provenienti dai più svariati Paesi europei: ci ha colpito in particolare un gruppo di “Harleysti” provenienti dalla Finlandia e diretti verso non si sa quale meta…l'importante è viaggiare!
Durante il viaggio ci fermiamo per scattare diverse fotografie e per alzare in volo il drone per immortalare questi splendidi paesaggi.
Una volta arrivati in hotel a San Sebastian, in men che non si dica decidiamo di andare in spiaggia e farci il nostro primo bagno nell'Oceano Atlantico.
La spiaggia è molto grande e l'acqua è veramente gradevole, tanto che decidiamo di rimanere lì tutto il pomeriggio, fino a quando la marea inizia ad avanzare velocemente verso di noi.
La sera è vissuta molto intensamente sia dai locali che dai turisti: abbiamo la fortuna che in questi giorni c'è un festival musicale con spettacoli e street food, quindi abbiamo mangiato qualcosa guardando il tramonto sul lungomare e poi ci siamo incamminati verso l'hotel per prepararci alla partenza del giorno dopo.
Lunedì 15/08
Oggi inizia il viaggio ritorno: partiamo verso le 12:00 perché prima ne abbiamo approfittato per fare un altro giro in paese a vedere quello che ci eravamo persi il giorno prima.
Nuova caricata di valigie ed entriamo in autostrada per giungere alla tappa di "riposo": Tolosa. Arriviamo in hotel nella zona industriale della città, ci sistemiamo, ceniamo in una steak house lì vicino e poi a letto presto: la stanchezza inizia a farsi sentire!
Martedì 16/08
Dalla periferia di Tolosa entriamo nuovamente in autostrada, direzione Nimes, ma durante il tragitto decidiamo di uscire per andare a visitare il villaggio di Carcassonne.
Paese medievale che attrae moltissimi turisti da ogni parte d'Europa, ti trascina indietro nel tempo passeggiando tra le sue vie e stradine circondate da imponenti cinta murarie.
Dopo aver dedicato alcune ore alla visita, ci rimettiamo in marcia fino al paese di Nimes.
Questa splendida cittadina nel cuore dell'Occitania ha il vanto di avere un patrimonio archeologico perfettamente conservato.
Nel centro spicca maestosa l'arena romana risalente al I secolo, poi trasformata in fortezza nel Medioevo e oggi diventata teatro di spettacoli e corride.
Proseguendo poco distante troviamo La Maison Carrée, tempio romano di epoca imperiale (I secolo), un tempo posto al centro del foro della città romana.
In men che non si dica anche questa giornata volge al termine e, prima di rischiare di essere lavati da un imminente temporale, rientriamo in hotel per riposare e riprendere poi il giorno dopo la strada per l'Italia.
Mercoledì 17/08
Dopo una notte di forti temporali, la mattina fortunatamente ci rimettiamo in sella accompagnati da un debole sole che purtroppo però sarà destinato ad abbandonarci molto presto.
Arrivati infatti all'altezza di Marsiglia, una pioggia battente accompagnata da forte vento ci fa compagnia fino all'ultima tappa del nostro viaggio: San Bartolomeo al Mare in provincia di Imperia.
Una piccola tregua serale dal maltempo ci dà la possibilità di fare una passeggiata in paese e di mangiare del buon pesce in un ristorantino sul lungomare.
Anche qui, durante la notte, si scatenano forti temporali che ci accompagnano fin quasi al nostro arrivo a casa a Scandiano.
E' stato il nostro primo viaggio "serio" su due ruote, una bellissima esperienza che abbiamo voluto condividere con tutti e che speriamo non vi abbia annoiato!
Enrico & Elisabetta