Mototour Alpino con le concessionarie Honda Motorbike di San Giorgio Canavese e Torino

Siamo stati ospiti delle due concessionarie Honda - di San Giorgio Canavese e Torino - sulle Alpi Piemontesi: una "due giorni non stop" di moto su strada e fuoristrada con base di partenza al Sestriere, lontani dai 43°C della città, area fresca e un'infinità di curve dove immergersi in paesaggi mozzafiato
4 luglio 2019

Si parte sabato mattina da Sestriere, un weekend che pare il festival dei motori: infatti in questo ultimo fine settimana di giugno si svolge anche l’HAT Sestriere Adventourfest, che gli amanti delle ruote artigliate ben conoscono.
Scendiamo in Val Susa lungo la famosa Cesana Sestriere, Oulx e risaliamo verso Bardonecchia per infialarci in Valle Stretta ed entrare in Francia sul Colle Echelle, dove non si deve soffrire di vertigini: in pochi chilometri infatti ci si arrampica di parecchio sulla montagna, la nostra Africa Twin Adventure DCT si fa guidare che è un piacere con un filo di gas, e ci lasciamo rapidamente tutti i tornanti alle spalle; ancora due gallerie che paiono scolpite a mano, e arriviamo al pianoro in alta quota: il verde pare irreale.

Il gruppone di moto rallenta, impossibile non rimanere stregati da questo paesaggio, tutto incontaminato solo il fruscio del vento e la nostra moto che ci dona nuove emozioni.
Una piccola pausa tutti insieme e giù verso Nevasche, la strada è strettina quindi la velocità va moderata non è difficile incontrare dei camper che salgono in senso opposto.
Arriviamo in fondo valle seguiamo la via tracciata dal fiume verso Briancon, una bella strada a curve larghe e tipici paesini francesi che ancora conservano tracce del passato, occhio però ai limiti in Francia, su strade extraurbane non è di 90 km/h ma di 80, inoltre attenzione all’abbigliamento i guanti devono essere omologati, i controlli non mancano, noi per l’occasione abbiamo i nuovi Spidi G-CARBON con ampie protezioni nelle zone più esposte, che anche in estate offrono sia traspirabilità che permeabilità, oltre alla possibilità di utilizzare dispositivi touch senza doverseli togliere.

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Siamo al bivio che porta a destra per Briançon e a sinistra al Colle del Monginevro: prendiamo quest’ultima, la via più fresca verso i 2.000 metri, un susseguirsi di tornanti, sotto di noi un serpentone fluido di moto che ci segue, siamo sulla vetta al confine italo-francese, l’aria torna frizzante, è quasi un peccato dover ridiscendere.
Le ultime curve che portano a Cesana sono perfette, sembrano disegnate da un ingegnere motociclista, un raggio perfetto!
A risalire non prendiamo la classica dell’andata, ma passiamo da Bousson costeggiando il fiume Ripa, che nasce in Valle Argentera, e torniamo a Sestriere: ad aspettarci ancora qualche curva che scende in Val Chisone per portarci a pranzo nel forte di Fenestrelle. Entriamo nella costruzione militare alpina più Grande d’Europa, seconda al Mondo dopo la muraglia Cinese: un complesso realizzato tra il 1700 e 1800 per difendere i confini, si estende per oltre 3 km sul pendio con due scalinate lunghissime, una con ben 4.000 gradini coperti da una galleria di 2 chilometri, e quella Reale con 3.000 gradini. Si tratta di un’opera unica, visitabile prenotandosi allo 0121.836.00.

Il sole comincia a scendere e noi risaliamo al Sestriere: si dorme all’Hotel Shackleton (0122-750.773), un bellissimo resort immerso nelle cornici delle Alpi con parcheggio interno, custodito per le moto, che comunica direttamente con le camere, comodissimo per scaricare i bagagli e con anche un ottimo ristorante. Cordialità e gentilezza qua sono di casa, e poi Davide, il titolare è un gran appassionato di moto, oltre che un famoso preparatore atletico per diverse discipline sportive, in primis lo sci.


Domenica mattina ci si sveglia presto, il sole bussa alla finestra per mostrarci le Alpi, oggi ci si sporca! Siamo in off su una classica strada militare, sempre una numero uno, la sterrata dell’Assietta: la prendiamo da Sestriere, siamo un bel gruppo di Africa Twin CRF1000, anche una nuova e facile CB500 X, una Crosstourer, e due nuove Honda XR nate per l’enduro con possibilità di trasferimenti su asfalto - bei mezzi nati nel nostro Paese dalla genialità di RedMoto e Honda Italia - e infine un’intramontabile Africa Twin 750 RD07.

Via si parte, si vola tra i 2.000 e 2.500 metri sopra le nuvole, il caldo qui non si patisce, solo la polvere che ci segna e paesaggi che richiamano l’attenzione per farsi ammirare. Ma qui non ci si può distrarre, lo sguardo non deve mai essere tolto dalla strada: sempre lontano e guida iper prudente in piedi, dopo ogni rettilineo che invoglia ad aprire c’è sempre una curva a 90°, la strada è a doppio senso con carreggiata stretta e strapiombi infiniti, inoltre con l’alta quota occorre fare l’abitudine soprattutto quando il fisico non è troppo allenato alla fatica del fuoristrada.

Si salgono e scendono i tornanti con la nostra Africa Twin Adventure in scioltezza, nessun pericolo di spegnere il motore anche a ruota posteriore bloccata grazie al cambio DCT, dopo avere disinserito l’ABS: la leva della frizione non c’è, quindi la presa al manubrio è sicura in off , nelle pietre in salita ad un filo di gas questo bicilindrico è eccezionale, tira su con coppia regolare e continua. Noi per l’occasione abbiamo montato i pneumatici Anlas Capra X votati per l’off delle bicilindriche senza perdere grip anche su asfalto.

 

Qui è tutto al top, temperatura, paesaggi...e tutti sono rispettosi, pare si sia trovato il giusto equilibrio e grazie ad un ottimo lavoro delle amministrazioni tutti possono convivere: bici, auto, moto, basta adottare regole chiare, qui si può!
Quando si incrocia una persona a piedi o in bici basta rallentare e un saluto non guasta mai!
Giungiamo a Pian dell‘ Alpe impolverati ma felici, abbiamo fatto con l’Africa Twin ciò per cui è stata realizzata, da soli o in due, sempre e ovunque per vivere la moto a 360°, ancora qualche curva e anche oggi a pranzo al Forte di Fenestrelle.
Sulla strada incontriamo l’altro gruppo partito con noi però su un precorso in off più facile: il Colle delle Finestre, meno pietroso, famoso anche per la tappa del giro d’Italia, un modo semplice per iniziarsi al fuoristrada partendo da Meana di Susa.

Che giornate! Due giorni di moto vera! Bravi i due Luca titolari e soci dei Concessionari Honda di San Giorgio Canavese e Torino e il team di supporto, tutto perfetto, percorsi, location del pranzo e poi partenza al fresco dai 2.000 metri del Sestriere durante l’HAT Sestriere Adventourfest, con le Case madri moto che facevano provare i nuovi modelli.
Un weekend al top!
Ora tocca a voi visitare questi luoghi nati per le due ruote in estate e lo sci in inverno...
Buon Giro!

Fabrizio Gillone

Abbigliamento Utilizzato:
Casco: BELL Adventure MX-9
Maschera: ProGrip Vista 3303
Giacca Pantalone: Spidi Voyager Evo
Guanti Spidi G-CARBON