Planet Explorer 12: Malta, Day 6

E con oggi siamo così arrivati al capolinea della nostra dodicesima edizione di Planet, che però... dobbiamo ancora raccontarvi!
14 gennaio 2019

DAY 6 – Grotta Blu / Golden Bay
Visto che ogni giorno abbiamo iniziato parlandovi del meteo, non possiamo abbandonare quello che è stato un fil-rouge del viaggio stesso. Siamo partiti con un po’ di malumore, perché ci hanno informato che il traghetto che dovrà riportarci in Sicilia giusto domani (oggi per chi legge) è stato cancellato per il maltempo, che arriverà a breve con venti fortissimi. 
Davvero imprevedibile quest'isola, anche oggi avevano messo pioggia, e noi invece partiamo con un bel sole!
Questa mattina torneremo nel sud-ovest per scoprire e documentare un’altra bellezza naturale di quest'isola piccola, ma davvero ricca di tanti piccoli tesori.
La prima sosta sarà nei pressi di Zurrieq, un villaggio fra i più antichi di Malta, che stando ai reperti archeologici trovati dovrebbe risalire all’età del bronzo. Il nome Zurrieq deriva dal maltese "zoroq" che significa "ciano" e, molto probabilmente si riferiva al colore delle acque che circondano la meraviglia naturale di questa’area.
Parliamo della Blue Grotto, la grotta blu appunto, un arco naturale di roccia alto 43 metri e con una profondità di 40 metri in quanto unito ad altre 6 grotte adiacenti.
Le acque sono davvero color cobalto, i fondali trasparenti, e l’avvistamento della fauna marina è una delle prerogative del luogo. Un luogo che va vissuto al meglio con l’escursione in barca, che però, nonostante il bel tempo di oggi, è stata annullata pure quella. Per fortuna abbiamo il drone: ovvio che non sarà la stessa cosa, ma quantomeno possiamo ammirare la selvaggia bellezza delle grotte dall’alto, oltre i 200 metri, per poi scendere quasi ad altezza acqua, veramente un bel tuffo!

Ed è qui, nel plateau che offre la miglior vista sulla grotta blu che incontriamo Lawrence Formosa, di professione falconiere. La falconeria a Malta ha radici piuttosto lontane, il primo mandato ufficiale fu rilasciato il 5 maggio 1240 nientemeno che dall’imperatore Federico II del sacro romano impero. Lawrence è una di quelle persone che ti augureresti di trovare sempre nella vita, se pssibile anche ogni giorno.
La gentilezza fatta uomo, il sorriso naturale stampato sulle labbra, quella empatia fuori dal comune, quei gesti e quelle attenzioni rivolti verso tutti, dagli anziani ai bambini. Sembra davvero appartenere ad un universo parallelo, diametralmente opposto al nostro.
Lawrence ci spiega che il vero segreto dell’arte della falconeria sta racchiuso nel rapporto, quasi di intimità, che si crea fra uomo e rapace. “Si inizia con il posare il rapace sul braccio, tenuto legato ad una corda, e poi proviamo ad offrirgli del cibo – ci spiega Lawrence. Pian piano allunghiamo sempre di più la corda e, quando il rapace ci torna indietro da una distanza di 50 metri, significa che è pronto per il volo libero e tornerà sempre da noi”.
Per ben 11 anni Lawrence ha dedicato le sue cure e le sue attenzioni ad allevare una poiana femmina, che proprio nella stagioni degli amori diventa ancor più gelosa di lui, e solo da lui si lascia avvicinare nel contatto guancia-becco: semplicemente straordinario!
Poi c’è Nina, un esemplare di gufo dai colori cangianti che è impressionante quanto sia attaccato a Lawrence, e che lo segue in ogni sua piccola mossa e non perde occasione per volargli sul braccio al minimo richiamo.

 

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Non ce ne rendiamo nemmeno conto, ma affascinati dalle grotte prima, e poi sedotti da questi meravigliosi rapaci, abbiamo già fatto le 14 e abbiamo ancora ancora due mete interessanti da scoprire, oltretutto situate a nord dell’isola.
La nostra Africa Twin è proprio una gran compagna di viaggio: eravamo abituati alla versione DCT con cambio automatico, ma anche questa con cambio tradizionale ci piace molto, anzi, ad onor del vero, in queste movimentate strade maltesi ci diverte ancora di più. Scendendo nel punto più a nord dell’isola ci concediamo anche un po’ di fuoristrada in un sentiero dell’interno che porta ad una scogliera: via il traction-control e il divertimento è assicurato!
Golden Bay è sicuramente una delle spiaggie più popolari di Malta, ma un abusivismo edilizio e un affollamento eccessivo a mio parere le tolgono il fascino. Quel fascino naturale che invece assaporo nella spiaggia adiacente, separata da un imponente costone roccioso e che ha come sentinella una torre di avvistamento risalente all’epoca dei Cavalieri, con lo scopo difensivo della parte costiera settentrionale dell’isola.

E con il mare agitato, quando le onde corrono veloci lungo la spiaggia, i surfisti che cavalcano la magia di un istante le rendono ancora più vive.
Pochi chilometri ci separano da Mellieha, famosa, oltre che per la sua spiaggia da alcuni considerata la più bella dell’isola, per quella baia che ospita una strano villaggio.
E’ il villaggio di Braccio di Ferro, di quel forzuto marinaio un po’ guercio e goloso di spinaci, interpretato da un giovanissimo Robin Williams nel 1979 in quel Popeye diretto da Robert Altman.
Ed è da questo set cinematografico, ormai vera e propria icona dell’isola, l’unico a non essere mai stato rimosso, che Planet Explorer chiude la sua dodicesima storia e vi dà appuntamento al prossimo viaggio!

Testo e foto di Luca Bracali
Video & Editing Nicolò Piccione

PARTNER DI VIAGGIO

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SPECIAL THANKS
Ad Open Mind Consulting di Torino - ufficio del turismo di Malta in Italia - nella persona di Marilisa Bruno, per aver accolto il mio progetto ed averlo sviluppato assieme ad una operativissima Christine Darmanin, di Malta Tourism Authority
E un grazie speciale ad Audrey Marie Bartolo, la nostra preziosa e paziente guida.

Un grazie meritato va anche a Nicholas Vella, responsabile marketing dell’AX Victoria Hotel di Sliema, per averci ospitato per tutto il soggiorno del nostro tour.

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