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DAY 4: Lokken – Aarhus (km 170)
Aarhus è la seconda più grande di questo paese, ed io che non amo il caos e la folla, le auto incolonnate e la ricerca disperata dei parcheggi, i mille divieti e le ZTL, so già che per me non sarà facile tanto visitarla, quanto raccontarla.
Ma è anche vero che mi piacciono le sfide e allora in quei 170 chilometri che ho guidato da Lokken fino ad Aarhus ho cercato in ogni modo di autoconvicermi e trovare l’ispirazione giusta per dare, come sempre faccio, il meglio di me stesso. E vi chiederete voi: “ma se la città non ti piace per quale ragione ci sei andato”? Perchè comunque la città fa parte della storia di un viaggio, inutile evitarla e poi ci può essere sempre qualcosa di interessante da scoprire.
E così il nostro shooting day inizia proprio in un quartiere assai affollato e movimentato, il quartiere latino, che dicono essere una delle due zone imperdibili della città. E lo è perchè si distingue per le zone più antiche e pittoresche, nel centro storico, con stradine lastricate, edifici storici, negozietti di design e una vibrante atmosfera artistica. Caffetterie e ristoranti non mancano di certo, ma il relax che si legge sui volti delle persone è indice di un luogo sano. Da qui ripartiamo per spostarci di pochi chilometri, la nostra Transalp anche negli intricati percorsi urbani si dimostra agile e maneggevole, solamente la temperatura dell’acqua tende a salire spesso. Arriviamo ad Aarhus Ø, un quartiere in espansione noto per il suo impegno nella sostenibilità. E’ qui che ci troviamo avvolti tra centinaia di edifici moderni e sostenibili, scoprendo quanto l'architettura e la progettazione urbana siano pensate integrando pratiche ecologiche, in pieno stile e approccio danese.
Viaggiare in città con la moto in Danimarca ti mette a dura prova con centinaia di ciclisti che, in forza delle loro piste ciclabili e delle precedenze ai semafori, te li vedi sbucare da ogni dove e a velocità impressionanti. Silenziosi e talvolta arroganti, finchè non ci fai l’abitudine costituiscono per noi un serio pericolo. E noi per loro.
Prima di rientrare in città facciamo un salto all’Infinity Bridge, un ponte infinito appunto, immerso fra acqua e natura, ideale per chi cerca un po’ di relax. Siamo così arrivati all’ultima sosta, quella che pensavamo fosse la meno interessante e che invece ci ha coinvolto di più. L’ARoS Aarhus Art Museum offre moltissime opere di arte moderna da ammirare, ma la più famosa resta quella esposta al decimo piano. E’ qui che attraverso gli occhi dell’artista Olafur Eliasson e la sua installazione “Your Rainbow Panorama”, una vetrata circolare a 360 gradi, possiamo ammirare la città Aarhus con i colori sgargianti dell’arcolabaleno.
Testo di Luca Bracali
Foto di Luca Bracali, Ernesto Mangone, Armando Piscitelli
Video di Ernesto Mangone