Planet Explorer 17 Portogallo: day 6

Ed eccoci finalmente arrivati al nostro ultimo giorno di viaggio, di scoperta e di avventura. Ci svegliamo felici e carichi di entusiasmo poi, quando vediamo la moto interamente ricoperta di una spessa brina ed il termometro segna -2°, il morale inizia a scendere!
16 gennaio 2025

DAY 6: Valença do Douro – Aveiro – Porto (km. 325 effettivamente percorsi)
Partiamo comunque alle 9.10, dopo aver pernottato in un hotel delizioso situato fuori dal mondo (Socalcos do Douro House) e ci lasciamo alle spalle con un po’ di amarezza la valle del Douro. La nostra prima meta sarà Vila Real, una cittadina che in effetti ha ben poco da offrire ma che ha nel suo palazzo di Mateus l’unico punto di interesse.

Residenza nobile, questo palazzo barocco sorge al centro di una tenuta vinicola che produce il famoso rosè Mateus. Costruito nel 1700, oggi è sede di una fondazione che ospita concerti e realizza attività culturali. Nel parco che lo circonda, oltre a giardini curatissimi, troviamo cedri secolari, laghetti ed una cascata.

Lasciamo così Vila Real per una tirata di 165 chilometri praticamente tutti autostradali e senza autovelox, dove la nostra Africa Twin sfoggia con grande disinvoltura tutti i suoi 102 cavalli, per arrivare piuttosto rapidamente alla nostra prossima destinazione che porta il nome di Aveiro. Questa coloratissima cittadina, situata sull’oceano Atlantico, viene spesso definita la "Venezia portoghese" per i numerosi canali che l'attraversano e per le caratteristiche imbarcazioni di legno utilizzate, proprio simili alle gondole, e chiamate moliceiros. Un giretto lungo i canali non potevamo certo farcelo scappare, ma il fascino della nostra Venezia, credetemi, non è nemmeno lontanamente paragonabile. Aveiro però comprende anche alcune isole ed una delle sue grandi ricchezze sono le saline, presenti oramai da secoli sia sulle isole stesse che sulla terraferma e che offrono una notevole attività estrattiva.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Sono appena 12 i chilometri che separano Aveiro da Costa Nova do Prado ed un salto in questa cittadina assai originale dobbiamo per forza di cose farlo. Costa Nova è un incantevole villaggio di pescatori, famoso per le sue spiagge e le caratteristiche case colorate che si affacciano sul mare. Ma sono le decorazioni a strisce, per lo più orizzontali, a renderle assolutamente uniche nel suo genere.

Costa Nova sorge su una sottile penisola sabbiosa che separa la Ria de Aveiro (laguna di Aveiro) dall'oceano Atlantico. Sul lato della laguna, trovano spazio piccoli porti con decine di pescherecci ormeggiati e fiancheggiati dalle tipiche case a strisce colorate, mentre il lato opposto si affaccia sull'Atlantico, con una magnifica spiaggia.

E’ arrivato il momento dell’ultima tappa e nemmeno 70 chilometri ci separano da Porto, la città che sei giorni fa ha visto l’inizio di Planet Explorer e oggi, dopo aver percorso 1.260 chilometri, ne ospita l’epilogo. Ma è un finale davvero speciale, il mare è un po’ burrascoso, il cielo è limpidissimo con qualche nube all’orizzonte ed il sole spara uno dei suoi tramonti più belli. Ed io sono lì, a svolazzare il mio drone in mezzo all’oceano per cogliere sul faro di Porto momenti di luce irripetibile. Non credo a ciò che vedono i miei occhi, mi sembra di vivere un sogno.

Finisce così nel migliore dei modi la 17esima edizione di Planet Explorer. Un ringraziamento speciale va ad Honda Italia e a Costantino Paolacci che mi hanno consentito di realizzare un altro sogno nel cassetto. Ma prima di salutare tutti quanti e darvi appuntamento alla prossima edizione di Planet Explorer, ci tengo a fare un augurio speciale ad un amico e collega di Moto.it, Andrea Perfetti, perché possa presto rimettersi in forma e tornare di nuovo in sella facendoci sognare come ha sempre fatto.

Testo di Luca Bracali
Fotografie di Luca Bracali ed Ernesto Mangone
Video ed editing di Ernesto Mangone

Vedi anche

PARTNER DI VIAGGIO

Fujifilm – Per questa edizione di Planet Explorer abbiamo scelto la nuovissima X-H2 come partner fotografica di viaggio e di avventura. La H2 è una fotocamera mirrorless con un sensore retroilluminato da 40 megapixel prodotta da Fujifilm e concepita per il professionista evoluto. Versatile e leggera come una compatta, sebbene utilizzi ottiche intercambiabili, la X-H2 offre una qualità superiore alle reflex di alta gamma. Oltre che per le foto, la H2 è stata concepita per il video, visto l’inserimento nel body dello stabilizzatore di imagine Ibis a 3 assi, ed in grado di registrare clip fino ad 8K a 30P.

Befast – Potrà non sembrarlo, ma le calzature sono fra accessori più importanti che un motociclista debba indossare per ragioni di sicurezza e di comodità. Per questa ragione abbiamo scelto i Freedom WP, gli stivali touring proposti da Befast, realizzati in pelle, con membrana 100% waterproof Hypora e fodera in mesh per ottima traspirazione. Sono comodi e protettivi, perfetti sia in viaggio che nei tragitti quotidiani in moto.

Ufo Plast
Il total outfit ci è stato offerto da Ufo Plast: giacca, pantaloni, guanti, protezioni interne e casco. Osserviamoli nel dettaglio.
Taiga è la nuova giacca enduro pensata per gli specialisti dell’enduro ma che non disdegna nemmeno il touring. Progettata per essere una efficace protezione da vento e pioggia durante i viaggi è realizzata con materiali performanti e da questa versione può montare protezioni su gomiti e schiena.

I pantaloni “Bullet” sono 100% Made in Italy, molto protettivi e resistenti alle abrasioni. Materiali ad alta tenacità per favorire i movimenti e massima traspirabilità grazie all’impiego di materiale aerato Airmesh

I guanti “Iridium” sono estremamente leggeri e confortevoli, progettati per garantire il massimo comfort e sensibilità per un perfetto controllo di guida.

Il casco Aries ha una calotta in termoplastica ad alta resistenza, dimensioni compatte, e finiture estremamente curate. Gli interni, in tessuti anallergici, sono completamente estraibili e lavabili. Efficiente il sistema di ventilazione comprensivo di estrattori posteriori e laterali ed ampia presa d'aria sulla mentoniera. Le qualità principali sono la leggerezza ed il grande confort.

Argomenti

Ultime da Viaggi