MotoGP. Marquez vince il GP di Catalunya davanti a Rossi

MotoGP. Marquez vince il GP di Catalunya davanti a Rossi
Settima vittoria consecutiva per Marc Marquez, con Valentino Rossi secondo e Dani Pedrosa terzo, dopo un contatto con Marquez all’ultimo giro. Quarto Jorge Lorenzo | G. Zamagni, Montmelò
15 giugno 2014

Punti chiave

MONTMELO’ – Settima vittoria consecutiva per Marc Marquez, con Valentino Rossi secondo e Dani Pedrosa terzo, dopo un contatto con Marquez all’ultimo giro. Quarto Jorge Lorenzo, ottavo Andrea Dovizioso davanti ad Andrea Iannone.

Se il GP d’Italia era stato meraviglioso, questo è addirittura indimenticabile, con Marquez, Rossi, Pedrosa racchiusi in un pochi decimi a giocarsi il successo fino alla bandiera a scacchi, con anche qualche goccia di pioggia che ha aggiunto ulteriore incertezza. Una volata che ha premiato, ancora una volta, Marquez, che nell’ultimo giro si è scambiato quattro volte la prima posizione con Pedrosa, mai così aggressivo in tutta la sua carriera. Ci credeva Dani, ci ha creduto fino alla curva 11, quando in un estremo e disperato tentativo di infilare il compagno di squadra, ha toccato con la sua gomma anteriore la posteriore di Marquez, finendo leggermente largo. Così, Dani, non solo non è riuscito a vincere, ma ha anche subito il sorpasso di un Rossi, un’altra volta grandissimo.
 

MARQUEZ-PEDROSA-ROSSI: CHE FENOMENI

In testa dal quarto giro, Rossi ha mantenuto il comando fino al 19esimo, quando è stato attaccato da Marquez alla prima curva. Un attimo dopo, è cominciata a cadere qualche goccia di pioggia, che ha creato lo scompiglio, permettendo anche a Lorenzo di rientrare nel gruppo. Passati i nuvoloni, i primi tre hanno ripreso a spingere fortissimo, staccando Jorge e giocandosi la vittoria all’ultimo giro, con Pedrosa che sembrava il più a posto e Marquez al limite. Pedrosa si è infilato alla prima, Marquez ha risposto all’esterno (!) nel cambio di direzione, poi di nuovo dentro Dani, largo e quindi Marc davanti a tutti, con Pedrosa sempre lì attaccato e Rossi a mezzo secondo, ormai fuori dalla lotta per il gradino più alto del podio. Ma Dani ha continuato a provarci, fino ad arrivare al contatto.

«E’ stata durissima, ancora più difficile che al Mugello, perché qui faticavo di più» gioisce Marquez, con Pedrosa che si consola con «una gran gara, sono contento per come ho guidato».
Il contatto tra i due compagni di squadra ha favorito Rossi, che ha conquistato un secondo posto particolarmente prestigioso per come è arrivato, con Valentino in testa per ¾ di gara e vicinissimo ai due spagnoli: applausi.

«Che gusto, oggi pensavo di riuscirci: dispiace un po’, ma negli ultimi giri la mia gomma è calata troppo. Sono comunque rimasto, ci ho provato, non ho sbagliato niente: ci riproverò ad Assen» commenta felice Valentino, che rafforza anche il secondo posto nel mondiale.


LORENZO, UN’ALTRA DELUSIONE

Un’altra delusione, invece, per Jorge Lorenzo, che dopo essere partito a fionda dalla seconda posizione, ha messo subito in mostra i suoi limiti, chiaramente più in difficoltà rispetto ai tre rivali. Le poche gocce di pioggia gli hanno dato la possibilità di rientrare nel gruppo, ma la realtà è che il suo ritmo era inferiore e così si è dovuto accontentare del quarto posto, che, per come erano andato le prove, è sicuramente una delusione. Buon quinto Stefan Bradl, con Aleix Espargaro sesto e finalmente di nuovo competitivo.


DUCATI UN PO’ PIU’ VICINA

Come sempre, la prima Ducati al traguardo è quella di Andrea Dovizioso, ottavo, battuto per soli 0”048 da Pol Espargaro, mentre Andrea Iannone ha chiuso nono, con Cal Crutchlow ritirato per problemi tecnici, Jonny Hernandez 11esimo e il collaudatore Michele Pirro 14esimo. Insomma, le solite posizioni, se non altro il distacco dai primi è più ridotto.

CLASSIFICA


Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 165.0 42'56.914
2 20 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 165.0 +0.512
3 16 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 164.9 +1.834
4 13 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 164.8 +4.540
5 11 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 164.3 +11.148
6 10 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 164.1 +14.213
7 9 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 164.0 +16.127
8 8 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 164.0 +16.175
9 7 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 163.9 +18.040
10 6 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 163.5 +24.781
11 5 68 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 162.7 +37.153
12 4 45 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 162.3 +42.921
13 3 69 Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda 162.3 +43.299
14 2 51 Michele PIRRO ITA Ducati Team Ducati 161.6 +55.157
15 1 7 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 161.3 +59.191
16   23 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 161.2 +1'00.906
17   70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 161.2 +1'01.284
18   5 Colin EDWARDS USA NGM Forward Racing Forward Yamaha 160.9 +1'06.121
19   8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Avintia 159.8 +1'25.195
20   84 Michel FABRIZIO ITA Octo IodaRacing Team ART 158.8 +1'40.665
Non classificato
    63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 159.1 8 Giri
    35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 155.9 15 Giri
    19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 161.2 22 Giri
    17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Honda 152.6 24 Giri


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