LE MANS – Un’altra vittoria per Marc Marquez, un altro secondo posto per Valentino Rossi, primo podio stagionale per Alvaro Bautista. Bravissimo Pol Espargaro, quarto davanti a Dani Pedrosa, un’altra delusione per Jorge Lorenzo (6°). Ottavo Andrea Dovizioso, caduto al secondo giro Andrea Iannone.
Questa volta si è visto bene: Marc Marquez ha un impressionante margine da amministrare e – probabilmente – nel 2014 non è ancora stato costretto a spingere al limite. Quando lo fa, la differenza con gli avversari è imbarazzante: chi lo ferma più uno così? Tutto era andato storto per Marc al via, scattato malissimo allo spegnersi del semaforo, superato immediatamente da cinque piloti. Come se non bastasse, Marquez è addirittura retrocesso in decima posizione dopo un “quasi” contatto con Lorenzo – anche lui partito male dalla sesta posizione – che lo ha costretto a un fuori pista. Alla fine del primo giro, Marquez era nel gruppone staccato di 2”709, mentre davanti Andrea Dovizioso provava a imporre il suo ritmo.
RIMONTA IMPLACABILE
Su una pista dove – si diceva alla vigilia – è piuttosto difficile passare, si pensava (si sperava?) che Marquez faticasse a ricucire lo strappo, che questa volta dovesse accontentarsi di un piazzamento, anche perché un altro leggero dritto lo costringeva a rimontare nuovamente. Ma
Marc è di un altro pianeta, gli avversari sembrano debuttanti del CIV, non campioni assoluti della MotoGP e sorpasso dopo sorpasso si è portato in scia a Rossi, che nel frattempo si era portato al comando e stava provando a forzare.
Al 13esimo giro, Marquez era attaccato al rivale, che nel tentativo di arginarne lo strapotere, è andato leggermente largo alla curva nove, spianando la strada alla quinta vittoria consecutiva del fenomeno spagnolo.
«E’ stata una gara divertente: ho iniziato troppo rilassato, ho fatto un errore a una curva, ma sono riuscito a risalire. Mi aspettavo una lotta maggiore con Valentino, che andava molto forte, ma lui ha fatto un piccolo errore e io ne ho approfittato», commenta Marquez che, sia chiaro, avrebbe vinto facilmente anche senza l’errore di Rossi.
VALENTINO IMMENSO
Ma la sbavatura non cambia il giudizio su Valentino Rossi: immenso. Partito benissimo dalla quinta posizione,
Valentino ha dato vita a una splendida sfida con Andrea Dovizioso nel corso del quarto giro: i due italiani si sono superati a suon di staccate per ben tre volte, con Andrea bravo a replicare a ogni attacco di Valentino. E’ stato bello, ci ha fatto tornare indietro di qualche anno, ma, purtroppo, è durato poco, perché la Ducati – di fatto – è quella dell’anno scorso e dopo essere stato superato da Rossi, Dovizioso ha dovuto progressivamente rallentare, fino a chiudere con un poco entusiasmante ottavo posto. Il campione della Yamaha, invece, una volta al comando ha cominciato a spingere fortissimo, ha allungato su chi lo inseguiva in quel momento – Pol Espargaro -, ha preso un po’ di vantaggio, ma nulla ha potuto contro lo strapotere di Marquez e della sua Honda.
«Bello, sono andato forte! Ha fatto tutto secondo le mie speranze: sono partito bene, ho attaccato subito, ma la ruota anteriore “spingeva” molto: più di così non potevo andare.
Quando è arrivato Marquez ho cercato di aumentare il ritmo, ho provato a stancarlo, ma ero troppo “impiccato” e alla curva nove ho fatto un dritto e non ho più potuto fare niente. Ma va bene così», commenta giustamente soddisfatto, conquistando il
150esimo podio nella massima categoria, confermandosi campione straordinario.
CLASSIFICA
1MARQUEZ M.Repsol Honda TeamLap 27
2ROSSI V.Movistar Yamaha MotoGP+3.389
3BAUTISTA A.GO&FUN Honda Gresini+5.142
4ESPARGARO P.Monster Yamaha Tech 3+6.192
5PEDROSA D.Repsol Honda Team+6.714
6LORENZO J.Movistar Yamaha MotoGP+8.829
7BRADL S.LCR Honda MotoGP+12.978
8DOVIZIOSO A.Ducati Team+23.882
9ESPARGARO A.NGM Forward Racing+24.295
10SMITH B.Monster Yamaha Tech 3+24.633
11CRUTCHLOW C.Ducati Team+26.902
12REDDING S.GO&FUN Honda Gresini+39.754
13HERNANDEZ Y.Energy T.I. Pramac Racing+43.179
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