Vincere a Jerez è il sogno di tutti i piloti spagnoli. Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa l’hanno già realizzato, Marc Marquez mai: : in un GP che potrebbe essere molto equilibrato, la motivazione potrebbe fare la differenza | G. Zamagni, Jerez
3 maggio 2014
Vincere a Jerez è il sogno di tutti i piloti spagnoli. Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa l’hanno già realizzato, Marc Marquez mai: in un GP che potrebbe essere molto equilibrato, la motivazione potrebbe fare la differenza. Chi ne avrà di più? Impossibile dirlo da “fuori”.
MARC MARQUEZ: “NON MI ASPETTAVO LA POLE”
«Ho usato una strategia differente, decisa all’ultimo momento con il mio capotecnico: lui mi ha dato l’idea, io l’ho avvalorata,
utilizzando tre gomme “morbide” invece delle solite due. C’era un solo giro a disposizione, perché al secondo la copertura calava tanto: sinceramente non mi aspettavo di conquistare la pole. In gara sarà molto dura, perché Pedrosa, Lorenzo ma anche Rossi hanno un gran passo, soprattutto Dani. Mi sentivo bene con entrambe le moto, ma la messa a punto era leggermente differente: ecco perché le ho voluto usare entrambe e con la seconda mi sono trovato meglio.
Sarà una gara diversa dalle altre, specie per me, perché gli altri sono più veloci. Dal 2006 nessuno vince a Jerez partendo dalla pole? Vediamo di cambiare la statistica, ma non vincere non sarebbe un disastro».
JORGE LORENZO: “PIANO PIANO STO ARRIVANDO”
«
Piano piano sto tornando alla forma del 2013: oggi mi sono sentito molto bene, anche fisicamente. Ho provato a conquistare la pole, ma Marquez è stato più veloce ed è forte anche sulla distanza. Il ritmo cambierà molto dall’inizio alla fine, ma sono pronto:
qui ho più possibilità di vittoria».
DANI PEDROSA: “UN BUON PASSO IN AVANTI”
«Abbiamo fatto un buon passo in avanti rispetto a ieri, mi sento più a mio agio sulla moto.
Ho un buon ritmo, sono costante: tutti hanno problemi di grip, la chiave sarà la temperatura dell’asfalto, bisognerà stare attenti a conservare le gomme fino alla fine. Bisognerà partire bene, perché qui si fatica a superare».