Marquez chiude in testa le prove del venerdì. Iannone secondo

Marquez chiude in testa le prove del venerdì. Iannone secondo
Marc Marquez sempre davanti a tutti con un incredibile Iannone secondo (a 0”007) e un ritrovato Bautista terzo (a 0”216). Settimo Lorenzo, ottavo Dovizioso, decimo Valentino Rossi, staccato, curiosamente, di 1”046 | G. Zamagni, Le Mans
16 maggio 2014

Punti chiave

 LE MANS – Marc Marquez sempre davanti a tutti con un incredibile Andrea Iannone secondo (a 0”007) e un ritrovato Alvaro Bautista terzo (a 0”216). Settimo Jorge Lorenzo, ottavo Andrea Dovizioso, decimo Valentino Rossi, staccato, curiosamente, di 1”046.
«Prima o poi arriverà un pilota che alzerà il limite» ha detto Marquez rispondendo a una domanda di un lettore di Moto.it, ma, per il momento, questo pilota non c’è e non sembra poterci essere per un po’ di tempo. Insomma, è come nei precedenti GP: Marc è il punto di riferimento, il pilota da battere, quasi inavvicinabile, anche se Andrea Iannone è a soli sette millesimi.

«E’ stato un turno molto buono per noi: abbiamo fatto delle modifiche rispetto a questa mattina e la moto continua a migliorare. Vedremo per la gara, sono costante sul passo del 34”0: non male. Riesco ad essere veloce su una pista dove nel 2013 faticavo moltissimo: la Ducati, adesso, mi permette di guidare come voglio» gongola Andrea, che per ottenere il suo strepitoso 1’33”459 ha naturalmente utilizzato la gomma extra soffice posteriore – a disposizione delle “Open” – e ha sfruttato al meglio il riferimento di Dani Pedrosa, pochi metri davanti a lui.


DUCATI IN CRESCITA

Una tattica che, per la verità, Iannone usa spesso, ma la sua posizione, questa volta, è più concreta che in passato, perché il cronologico dei tempi dice che Andrea è costante anche con la copertura più dura. «Sicuramente è il mio miglior venerdì di sempre in MotoGP: essere a soli 0”007 da Marquez, che sta dominando dall’inizio della stagione, è una bella soddisfazione. E’ un ritorno al passato: io e lui abbiamo fatto tante belle battaglie. La pole? Non bisogna escludere nulla, ma per riuscirci dobbiamo migliorare alcuni punti sulla moto», spiega Iannone, che si conferma in crescita, così come la Desmosedici, perlomeno in prova, perlomeno sulla pista “amica” di Le Mans, che anche in passato ha regalato soddisfazioni agli uomini di Borgo Panigale, non solo sul bagnato: Dovizioso l’anno scorso era terzo sullo schieramento di partenza. Il Dovi ha chiuso all’ottavo posto a 0”665 da Marquez, ma non ha montato la extra soffice posteriore e ha girato con un buon passo: 1’34”288, 1’34”117, 1’34”521, 1’34”471, 1’34”667, 1’34”319, i suoi migliori tempi, a conferma di una buona costanza. Cal Crutchlow, al contrario continua a faticare: è 13esimo, staccato di 1”455.

 

BENE LORENZO

Al terzo posto Alvaro Bautista, che sta provando a ritrovare sicurezza dopo 4 GP disastrosi, al quarto Bradley Smith, al momento primo tra i piloti Yamaha, davanti a Dani Pedrosa e Stefan Bradl entrambi reduci da un intervento chirurgico a un braccio. Al settimo posto, Jorge Lorenzo, staccato di 0”602: se la posizione non è certo esaltante, è certamente positiva la sua costanza di rendimento. 1’34”554, 1’34”328, 1’34”113, 1’34”054, 1’34”306, 1’34”405, 1’34”152, 1’34”182, 1’34”110 sono i suoi migliori tempi, inferiori solo a quelli di super Marquez.


ROSSI, PER UN PELO

Solo decimo Valentino Rossi (terzo nelle libere del mattino), che proprio all’ultimo giro è riuscito a conquistare l’ultimo posto disponibile per accedere – per il momento – direttamente in Q2, con appena 0”008 di vantaggio sull’11esimo, Pol Espargaro. Tra l’altro, Rossi è stato tra i piloti che si è migliorato meno dal primo al secondo turno (meno di un decimo) a conferma, probabilmente, che non è ancora stato trovato il giusto bilanciamento della sua Yamaha M1.


CLASSIFICA


Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 305.1 1'33.452  
2 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 305.7 1'33.459 0.007 / 0.007
3 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 308.1 1'33.668 0.216 / 0.209
4 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 306.2 1'33.920 0.468 / 0.252
5 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 306.8 1'33.942 0.490 / 0.022
6 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 307.5 1'34.040 0.588 / 0.098
7 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 306.9 1'34.054 0.602 / 0.014
8 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 306.2 1'34.117 0.665 / 0.063
9 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 299.9 1'34.134 0.682 / 0.017
10 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 304.3 1'34.498 1.046 / 0.364
11 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 305.9 1'34.506 1.054 / 0.008
12 68 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 299.4 1'34.877 1.425 / 0.371
13 35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 306.1 1'34.907 1.455 / 0.030
14 69 Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda 291.3 1'34.961 1.509 / 0.054
15 5 Colin EDWARDS USA NGM Forward Racing Forward Yamaha 297.9 1'35.089 1.637 / 0.128
16 7 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 297.1 1'35.229 1.777 / 0.140
17 45 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 289.5 1'35.424 1.972 / 0.195
18 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Honda 294.8 1'35.818 2.366 / 0.394
19 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Avintia 294.3 1'36.418 2.966 / 0.600
20 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 292.2 1'36.612 3.160 / 0.194
21 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 292.6 1'36.742 3.290 / 0.130
22 23 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 285.0 1'37.136 3.684 / 0.394

 

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