Marquez vince il GP del Regno Unito. Lorenzo e Rossi completano il podio

Marquez vince il GP del Regno Unito. Lorenzo e Rossi completano il podio
Gara combattuta e con tanti sorpassi. Sul podio Marquez, Lorenzo e Rossi. Bella gara per Dovizioso, quinto, in scia a Pedrosa | G. Zamagni, Silverstone
31 agosto 2014

SILVERSTONE – Vince Marc Marquez davanti a Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Ottimo quinto posto di Andrea Dovizioso, arrivato in scia a Rossi e Pedrosa, ottavo Andrea Iannone, 15esimo Alex De Angelis, 18esimo Danilo Petrucci.


Il successo di Marquez era stato ampiamente annunciato alla vigilia, ma è stato molto meno scontato del previsto, grazie a un grandissimo Lorenzo, definitivamente tornato ai livelli della passata stagione. Partito fortissimo dalla terza posizione, Jorge ha dettato il ritmo fino al 14esimo giro, quando Marc si è portato al comando: vista la superiorità messa in mostra nelle prove, sembrava, a quel punto, che Marquez se ne potesse andare facilmente. Ma così non è stato, perché Jorge ha resistito fino all’ultimo, riportandosi al comando al 16esimo giro, fino al 18esimo passaggio quando si è deciso il GP: Marquez è entrato prepotente, Lorenzo ha risposto duro riportandosi al comando, Marc ha risposto definitivamente alla curva successiva.

Marquez: E’ stata una gara divertente, ma difficile: non mi aspettavo un Lorenzo così forte fin dall’inizio

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«E’ stata una gara divertente, ma difficile: non mi aspettavo un Lorenzo così forte fin dall’inizio. Facevo un po’ fatica a tenere il suo passo, ma poi ne avevo di più e sono riuscito a vincere», ha detto Marquez, mentre Lorenzo, a caldo, è stato abbastanza polemico.


«L’episodio decisivo è stato quando ci siamo toccati al 18esimo giro: la guida di Marquez è molto aggressiva, più aggressiva di quella degli altri piloti, ma questo lo devono giudicare in direzione gara. Con la mia moto era difficile lottare in frenata con lui: prima del via, Marc era il grande favorito, ma noi siamo riusciti a migliorare tanto la moto. Io ho guidato meglio di sempre, ma alla fine ero stanco e quando è calata la gomma lui mi ha passato: comunque stiamo crescendo» si è lamentato Jorge. Per la verità, nel famoso 18esimo giro, non è sembrato che Marquez sia stato scorretto, tutt’altro, e lo stesso Lorenzo non ha – giustamente – mai chiuso il gas, nemmeno quando era in posizione sfavorevole: così devono essere le gare.

 

ROSSI DI NUOVO SUL PODIO

 

Al terzo posto, Valentino Rossi, per la terza volta consecutiva sul podio. Il risultato in se stesso è certamente positivo, ma il distacco dal compagno di squadra – quasi 8” – troppo elevato e, soprattutto, a differenza di Lorenzo, Rossi non è mai stato in lotta per la vittoria.

«Sinceramente non mi aspettavo di fare di più, perché Marquez e Lorenzo sono andati veramente fortissimo. Sono stato lì un po’, ma ho perso troppo tempo per passare Dovizioso e Aleix Espargaro: poi, nel tentativo di andare a riprenderli, ho “cotto” la gomma anteriore e non ho più potuto fare niente. E’ il primo podio a Silverstone e di questo sono contento, ma dobbiamo lavorare per essere più veloci fino al traguardo» è la prima analisi di Rossi, che ha lottato tutta la gara con Pedrosa e Dovizioso fino al traguardo.

BRAVISSIMO DOVIZIOSO

Nel giro finale, Dani ha anche provato ad attaccare Valentino, che, naturalmente, non si è fatto sorprendere: per Pedrosa un’altra prestazione opaca, dopo la splendida vittoria di Brno. Niente da dire, invece, sulla prestazione di Dovizioso, velocissimo dal primo all’ultimo giro, in grado di fare una grande differenza rispetto ai suoi compagni di Marca, come confermano i 17” rifilati a Iannone. Andrea ha chiuso a “soli” 9”238 dal vincitore, confermando la crescita costante della GP14.


«Sono contento: il nostro obiettivo era stare nei dieci secondi dal primo e, per la prima volta, ci siamo riusciti. Adesso speriamo che il materiale che porteremo nelle prossime gare ci permetta di avvicinarci ulteriormente ai primi» gioisce l’ingegnere Gigi Dall’Igna. E’ veramente tutta un’altra Ducati rispetto a inizio stagione, per merito anche dei suoi piloti, nonstante Andrea Iannone, questa volta, non sia stato troppo brillane: ha chiuso settimo, superato nel finale anche da Stefan Bradl. Forse, sulla sua prestazione, ha inciso la scelta della gomma anteriore: Andrea è stato l’unico (assieme a Smith, costretto al ritiro per problemi tecnici) tra i “big” a partire con la soffice.

 

CLASSIFICA

Pos. Points Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time/Gap
1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 173.2 40'51.835
2 20 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 173.2 +0.732
3 16 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 172.6 +8.519
4 13 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 172.6 +8.694
5 11 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 172.6 +9.238
6 10 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 171.5 +24.746
7 9 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 171.3 +26.717
8 8 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 171.3 +26.910
9 7 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 170.9 +33.455
10 6 45 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 170.5 +39.094
11 5 68 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 170.4 +40.255
12 4 35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 170.2 +43.027
13 3 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Honda 169.6 +52.245
14 2 7 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 169.1 +58.981
15 1 15 Alex DE ANGELIS RSM NGM Forward Racing Forward Yamaha 169.1 +59.164
16   2 Leon CAMIER GBR Drive M7 Aspar Honda 168.7 +1'05.680
17   70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 168.3 +1'10.939
18   9 Danilo PETRUCCI ITA Octo IodaRacing Team ART 167.9 +1'16.834
19   8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Avintia 167.9 +1'16.904
20   63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 166.7 +1'34.939
21   23 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 166.5 +1'38.442
22   38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 157.6 1 Lap
Not Classified
    19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 171.4 2 Laps

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