MotoGP. Marquez in pole davanti a Dovizioso

MotoGP. Marquez in pole davanti a Dovizioso
Marquez conquista la pole nonostante un dritto all'inizio della qualifica. Benissimo Dovizioso, secondo, davanti a Lorenzo, Aleix Espargaro e Rossi | G. Zamagni, Indianapolis
9 agosto 2014

INDIANAPOLIS – Ottava pole position stagionale per Marc Marquez, con Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo a completare la prima fila. Quinto Valentino Rossi, settimo Andrea Iannone, solo ottavo Dani Pedrosa.


E’ un dominio totale quello di Marquez e la sua prima posizione non è mai stata in discussione, anche se alla fine il vantaggio sul secondo è di “appena” 0”226. Uscito tra gli ultimi dalla corsia dei box, Marquez ha subito fatto un errore al primo tentativo lanciato, finendo prima nell’erba e poi sull’anello della Indy per un dritto alla prima curva. Come al solito, il bambino prodigio non si è scomposto, è tornato in pista, ha pulito le gomme e si è lanciato verso un nuovo giro tirato, conquistando il primo tempo in 1’31”718. Poi un altro tentativo con la seconda gomma per un altro strepitoso 1’31”619.


«E’ bello iniziare in questo modo dopo le vacanze: è stato veramente un bel giro. Ma, soprattutto, sono a posto per la gara, mi sento bene sia con la gomma più dura sia con quella più morbida: la scelta dipenderà dalla temperatura» commenta con la solita naturalezza Marc, confermandosi ancora una volta come il pilota da battere. Perché, come ha sottolineato lui stesso, Marquez è a posto per la distanza e nelle FP il suo ritmo è stato nettamente il più veloce. Unica incognita: il meteo prevede l’80% di possibilità di pioggia.

Andrea Dovizioso
Andrea Dovizioso
Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese


DOVIZIOSO IN SCIA A MARQUEZ

Come sempre succede, quando Marc fa il tempo ha sempre qualcuno alle sue spalle: questa volta è stato un bravissimo Andrea Dovizioso a sfruttare la scia.


«Sì, avevo il potenziale per fare 1’32” basso, invece grazie a Marquez sono sceso addirittura sotto l’32”: un gran tempo! La mia moto è migliorata continuamente, abbiamo lavorato bene in ogni turno, ma per la gara sarà dura, perché qui la gomma posteriore si consuma velocemente e noi, come sempre, la “roviniamo” prima degli altri. Ma godiamoci questa prima fila importantissima» commenta il Dovi, “aiutato” nella sua prestazione anche dalla nuova carenatura e dalle modifiche al quattro cilindri, adesso più potente, ma anche più gestibile nell’erogazione. Come al solito, Andrea sottolinea come la gara sarà ben più difficile, ma partire dalla prima fila dà una bella mano e, soprattutto, se dovesse piovere potrebbe anche cambiare notevolmente la situazione per la Ducati.

QUATTRO YAMAHA DAL 3 AL 6 POSTO

Dopo una Honda e una Ducati, ecco quattro Yamaha: Lorenzo, Espargaro (Aleix), Rossi ed Espargaro (Pol). Jorge ha addirittura sognato la pole dopo aver fatto segnare il miglior tempo momentaneo con la prima gomma – poi battuto da Marquez -, ma ha dovuto accontentarsi del terzo tempo, un risultato comunque più che soddisfacente.


«Sapevo che con la gomma morbida Marquez sarebbe stato quasi inattaccabile, ma non siamo troppo lontani. Purtroppo nelle FP4 ho avuto un problema con la gomma dura e per la gara dovremmo fare delle verifiche nel warm up» dice abbastanza sorridente: il suo passo è buono, può giocarsi un risultato importante. Così come Rossi, che ha centrato l’obiettivo minimo della seconda fila, conquistato dopo mille difficoltà: con la prima morbida Valentino era decimo e solo nell’ultimo giro è riuscito a fare un passo in avanti importante. Poi, proprio sotto la bandiera a scacchi, è stato superato anche da Aleix Espargaro, bravo a sfrutta – come Dovizioso – la extra morbida a sua disposizione: anche Rossi ha il passo per giocarsi il podio, considerando anche le strane difficoltà di Dani Pedrosa, solo ottavo e mai incisivo su una pista che in passata lo aveva sempre visto protagonista.

IANNONE SETTIMO

Dani è alle spalle anche di Andrea Iannone (festeggia oggi il 25esimo compleanno, auguri!), meno incisivo del solito in qualifica. «Ma sono soddisfatto, anche se naturalmente possiamo migliorare» commenta Andrea, che nelle libere ha messo in mostra un passo discreto.

FP4

Per quanto riguarda le FP4, questa la classifica: Marquez in 1’32”391, Espargaro (P) a 0”538, Rossi a 0”583, Dovizioso a 0”803, Lorenzo a 0”906, Pedrosa a 0”913, Bradl a 0”931, Espargaro (A) a 0”960, Iannone a 0”974, Smith a 0”984.

CLASSIFICA

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1Prev./st
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 342.7 1'31.619  
2 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 345.2 1'31.844 0.225 / 0.225
3 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 337.4 1'31.869 0.250 / 0.025
4 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 336.3 1'32.113 0.494 / 0.244
5 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 340.7 1'32.160 0.541 / 0.047
6 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 340.0 1'32.243 0.624 / 0.083
7 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 340.2 1'32.254 0.635 / 0.011
8 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 342.1 1'32.331 0.712 / 0.077
9 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 338.7 1'32.343 0.724 / 0.012
10 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 346.6 1'32.514 0.895 / 0.171
11 45 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 326.0 1'32.714 1.095 / 0.200
12 35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 343.1 1'32.794 1.175 / 0.080

 

LA CRONACA