MotoGP. GP del Qatar. Aleix Espargaro domina anche il venerdì

MotoGP. GP del Qatar. Aleix Espargaro domina anche il venerdì
Dominio di Aleix Espargaro, con Andrea Iannone secondo, Alvaro Bautista terzo e Andrea Dovizooso quarto. Quinto Marc Marquez, decimo Valentino Rossi che accede così, per il rotto della cuffia, alla QP2 | G. Zamagni, Losail
21 marzo 2014

Punti chiave

LOSAIL – Dominio di Aleix Espargaro, con Andrea Iannone secondo, Alvaro Bautista terzo e Andrea Dovizooso quarto. Quinto Marc Marquez, decimo Valentino Rossi che accede così, per il rotto della cuffia, alla QP2.

E’ stato un turno di libere che ha rispecchiato l’andamento dei due precedenti, con Aleix Espargaro e la sua Yamaha M1 “Open” sempre davanti a dettare il ritmo e i piloti “Factory” tutti in grande difficoltà ad inseguire. In particolare, i due piloti Yamaha, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sono sempre stati nelle retrovie, con Lorenzo addirittura fuori dai dieci – ovvero i piloti che accedono direttamente alla QP2 – e in grandissima difficoltà, molto nervoso per il comportamento della gomma posteriore.


PROVA DI CLASSE

Poi, nel finale, come al solito, Lorenzo ha dato dimostrazione della sua classe e della sua forza, risalendo, con la gomma morbida, in settima posizione, a 0”722 da Espargaro e davanti anche a un Dani Pedrosa decisamente sottotono, tra i pochissimi a non migliorarsi nella sessione finale. Mai, da quando è in MotoGP, si era visto un Jorge così in difficoltà, mai contento del comportamento della sua moto, che, come aveva ripetuto ieri, «scivola da tutte le parti appena tocchi il gas» a causa di una Bridgestone «disastrosa». Qui lo spagnolo è sempre andato fortissimo, ha vinto le ultime due edizioni, ma al momento è difficile ipotizzare che domenica possa addirittura lottare per il podio.


ROSSI AL PELO

Così, naturalmente, come il compagno di squadra Valentino Rossi, che nel finale era retrocesso in 11esima posizione, per poi risalire al decimo posto nel penultimo tentativo: le premesse erano decisamente differenti. Rossi, ieri molto meno critico nei confronti della Bridgestone, in realtà patisce gli stessi problemi di Lorenzo, anche se per il suo stile di guida, sulla distanza, sembra soffrirne meno: ma il pacchetto Yamaha M1-Bridgestone 2014 su questa pista non è competitivo.


ESPAGARO IL DOMINATORE

Lo è invece quello a disposizione di Espargaro, dominatore dei tre turni di prove effettuati fino adesso, sempre con un certo margine: 0”413 sul più immediato inseguitore nel terzo turno. Aleix guida alla grande e appena monta la extra-morbida abbassa i tempi di almeno mezzo secondo, ma la verità è che va forte anche con la dura, quella a disposizione anche dei piloti con la “Factory”: tutti – lui compreso – continuano a ripetere che sulla distanza non potrà essere altrettanto competitivo. Forse sarà anche così, intanto è la davanti e lo sarà probabilmente anche in qualifica…


IL VANTAGGIO DELLA EXTRA-SOFT

In ogni caso, il vantaggio della gomma extra-soft è evidente, perché al primo, al secondo e al quarto posto ci sono piloti che l’hanno potuta utilizzare, con un Iannone bravissimo a sfruttare il “traino” di Pedrosa. «Per la prima volta – sorride Andrea – sono riuscito a essere veloce con la morbida: è importante, perché in MotoGP la posizione di partenza conta molto. Questa è sicuramente una pista che mi piace e si adatta bene alle mie caratteristiche: adesso dobbiamo capire come migliorare con la dura».

Alle sue spalle un costante Alvaro Bautista («Sicuramente siamo avvantaggiati perché abbiamo provato qui due settimane fa»), sempre nelle prime posizioni in questo inizio di 2014, al quarto posto Andrea Dovizioso, staccato di 0”477. Il Dovi, come al solito, ha lavorato molto in configurazione gara, con buoni riscontri cronometrici, per poi piazzare la zampata nel finale, quando comunque era già nelle prime posizioni. Rimanendo in Casa Ducati, solo 12esimo Cal Crutchlow (che dovrà quindi effettuare la QP1), anche a causa di una caduta a inizio turno che ha sicuramente rallentato il lavoro.
Marc Marquez
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SI RIVEDE MARQUEZ

Dopo l’inizio prudente di ieri, Marc Marquez è risalito fino al quinto posto, migliorando costantemente: ieri la gamba destra gli dava più fastidio del previsto, ma oggi Mar ha potuto guidare meglio e, poco alla volta, sta tornando nelle posizioni che gli competono. La sensazione è che, come sempre, domani lotterà quanto meno per la prima fila. Decisamente più opaco il suo compagno di squadra, che ieri aveva fatto un buon lavoro, ma Dani, in queste situazioni, è sempre indecifrabile.


MISTERO YAMAHA

Tornando in Casa Yamaha, c’è da evidenziare l’anomalia di Bradley Smith (autore di una caduta spettacolare, fortunatamente senza conseguenze) sesto (a 0”701), davanti quindi a Lorenzo e Rossi. D’accordo, Bradley ha girato qui per tre giorni (per un totale di 18 ore…), ma non si può paragonare il suo talento con quello dei due piloti ufficiali.


CLASSIFICA



Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 325.6 1'54.773  
2 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 341.2 1'55.186 0.413 / 0.413
3 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 341.0 1'55.240 0.467 / 0.054
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 342.3 1'55.250 0.477 / 0.010
5 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 340.3 1'55.446 0.673 / 0.196
6 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 335.2 1'55.474 0.701 / 0.028
7 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 334.2 1'55.495 0.722 / 0.021
8 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 338.4 1'55.676 0.903 / 0.181
9 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 336.4 1'55.702 0.929 / 0.026
10 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 339.8 1'55.754 0.981 / 0.052
11 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 334.5 1'55.793 1.020 / 0.039
12 35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 338.0 1'56.013 1.240 / 0.220
13 69 Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda 324.0 1'56.357 1.584 / 0.344
14 5 Colin EDWARDS USA NGM Forward Racing Forward Yamaha 324.4 1'56.373 1.600 / 0.016
15 68 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 331.0 1'56.633 1.860 / 0.260
16 7 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 330.8 1'56.939 2.166 / 0.306
17 45 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 322.7 1'56.997 2.224 / 0.058
18 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Honda 324.5 1'57.345 2.572 / 0.348
19 23 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 314.5 1'57.665 2.892 / 0.320
20 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 322.0 1'58.204 3.431 / 0.539
21 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Avintia 322.7 1'58.219 3.446 / 0.015
22 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 317.3 1'58.378 3.605 / 0.159
23 9 Danilo PETRUCCI ITA IodaRacing Project ART 321.0 1'58.651 3.878 / 0.273


La classifica combinata dei tempi delle tre sessioni

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