Rossi conquista la pole position a Valencia

Rossi conquista la pole position a Valencia
Rossi stacca il miglior tempo davanti a Iannone e Pedrosa. Quarto Lorenzo. Scivolata senza conseguenze per Marquez, quinto | G. Zamagni, Valencia
8 novembre 2014

VALENCIA – Pole position per Valentino Rossi davanti ad Andrea Iannone e Dani Pedrosa. Quarto Jorge lorenzo, quinto Marc Marquez (scivolato senza conseguenze), nono Andrea Dovizioso, 12esimo Michele Pirro.


Tante sorprese in qualifica. In ordine cronologico: Andrea Iannone davanti a tutti in 1’31”258 con la prima gomma extra soffice: Iannone di nuovo primo in 1’30”975 con la seconda copertura; Marc Marquez cade alla curva numero quattro mentre ha un casco rossi al T1; nell’ultimo giro a disposizione Valentino Rossi batte Iannone per 0”132.


Era da maggio 2010, GP di Francia a Le Mans, che Rossi non partiva davanti a tutti («c’era ancora la televisione in bianco e nero» ironizza il fenomeno della Yamaha) ed è piuttosto sorprendente che Valentino l’abbia conquistata a Valencia, su una delle piste a lui più indigeste e, soprattutto, dopo quattro turni di libere particolarmente difficili.


«Sì, è una sorpresa anche per me: pensavo di poter fare bene, ma alla pole proprio non ci speravo. E’ un risultato molto importante per domani, anche se quando le gomme finiscono noi con le Yamaha soffriamo un po’. Intanto, però, siamo in pole… Non avrei mai scommesso sulla mia pole a Valencia: sarà dura in gara, perché le due Honda vanno fortissimo. Ma possiamo ancora migliorare: certo che domani sarò emozionato a partire davanti a tutti, non sono abituato… Sono molto motivato: con l’ultima gomma avevo un gran grip, ho guidato molto bene e ho sfruttato l’occasione. Adesso dobbiamo utilizzare il tempo che abbiamo fino a domani per migliorare la M1».

 

PASSO INCERTO

La prima analisi di Rossi è come sempre lucida: la sua pole, la 50esima in MotoGP, che arriva dopo 81 gare, è inaspettata e sul passo c’è ancora molto da fare, anche se la situazione è decisamente migliorata rispetto al mezzo disastro di ieri.


«Deve spiegarmi come ha fatto, non siamo ancora a posto» si complimenta il capo tecnico Silvano Galbusera, anche lui stupito del risultato in qualifica. La statistica dice che, a Valencia, hanno vinto solo piloti scattati dalla prima fila: con i dati non si conquistano i GP, ma è comunque un qualcosa che serva per capire che Rossi ha una buona possibilità di disputare una gara da protagonista, anche se nelle FP ha faticato parecchio. Ma, si sa, se Valentino vede la possibilità, diventa difficilmente attaccabile.

 

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GRANDISSIMO ANDREA IANNONE

Sarà più complicato per Andrea Iannone mantenere il secondo posto, anche se, per la verità, il pilota della Ducati, che qui corre con un casco con i colori del Milan, la sua squadra del cuore, è stato veloce e concreto per tutta la giornata, non solo nei 15 minuti decisivi.

«Farsela soffiare da Valentino, che ha vinto tanto, ci sta anche: ma ci tenevo, ci ho sperato, ma va bene così. Abbiamo recuperato la giornata di ieri che era stata veramente negativa. Per 4-5 giri non ho problemi, dopo mi cala la forza, ma vediamo di essere pronti per domani», si rammarica un po’ Iannone, comunque legittimamente più che soddisfatto per quanto ottenuto.


«Non male due italiani davanti a tutti in Spagna» se la ride Andrea, che deve fare i conti con il braccio sinistro non ancora a posto, tanto che dopo qualche giro perde forza: ecco perché non sarà facile mantenere quella posizione.
 


LORENZO E MARQUEZ DALLA SECONDA FILA

A chiudere la prima fila Dani Pedrosa, decisamente più competitivo rispetto a ieri, mentre Jorge Lorenzo, velocissimo nel passo nelle FP, si deve accontentare della seconda fila con il quarto tempo: un risultato sotto le aspettative e le sue possibilità, tanto è vero che quando è rientrato al box Jorge è parso piuttosto nervoso nel dialogo con il suo capo tecnico Ramon Forcada. Le sue possibilità di vittoria rimangono, così come quelle di Marquez, caduto mentre stava puntando alla pole, dopo che con la prima gomma morbida era solo settimo. Non è stata una giornata facile per Marc, al di là del miglior tempo ottenuto nelle FP3 e nelle FP4: anche nel turno del mattino, Marquez era scivolato. Il suo potenziale, in ogni caso, rimane altissimo e sarà interessante vedere cosa farà scattando dalla seconda fila (come era successo a Misano, allora quarto) su una pista dove non è così semplice passare. Sesto posto per Pol Espargaro: ha il passo per essere discretamente competitivo. Male Andrea Dovizioso, solo nono alle spalle anche di Cal Crutchlow, ottavo e sempre più a suo agio sulla Ducati.

FP4

Questa la classifica delle FP4: Marquez in 1’31”372, Pedrosa a 0”053, Iannone a 0”324, Lorenzo a 0”342, Crutchlow a 0”454, Dovizioso a 0”498, Rossi a 0”498, Espargaro a 0”565, Bradl a 0”731, Smith a 0”949.

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1Prev./st
1 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 323.4 1'30.843  
2 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 329.8 1'30.975 0.132 / 0.132
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 330.2 1'30.999 0.156 / 0.024
4 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 324.1 1'31.049 0.206 / 0.050
5 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 328.6 1'31.144 0.301 / 0.095
6 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 328.4 1'31.307 0.464 / 0.163
7 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 324.9 1'31.324 0.481 / 0.017
8 35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 332.4 1'31.359 0.516 / 0.035
9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 329.3 1'31.426 0.583 / 0.067
10 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 328.4 1'31.443 0.600 / 0.017
11 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 318.7 1'31.486 0.643 / 0.043
12 51 Michele PIRRO ITA Ducati Team Ducati 326.6 1'32.617 1.774 / 1.131