Edwards si ritira. Rossi: "Voglio continuare con Yamaha"

Edwards si ritira. Rossi: "Voglio continuare con Yamaha"
Colin Edwards si ritira a fine stagione, lo ha annunciato durante la conferenza stampa del GP di casa. Rossi vuole confermare i risultati del Qatar e Marquez obbligato dai pronostici a vincere
10 aprile 2014

Punti chiave


Ultima stagione per Colin Edwards


Una conferenza molto sentita, quella di Austin. In mezzo alle domande di rito che introducono l’evento della seconda tappa del Campionato del Mondo MotoGP 2014 nel weekend che sta per iniziare, c’è posto anche per una notizia toccante: Colin Edwards appende il casco al chiodo. Quella in corso infatti sará l’ultima stagione da professionista per Texas Tornado che, non a caso, ha scelto il suo Stato per rendere noto a tutti i fan del motociclismo la sua sofferta ma ragionata decisione.


Poche parole pronunciate dal pilota americano nell’evidente e comprensibile commozione e standing ovation che tutta la sala gli tributa, ivi compresi i suoi colleghi che si trovano insieme a lui dall’altra parte dei microfoni e delle telecamere:


«Correró ancora tutta la stagione, poi smetto. Nei test invernali ho visto che per guidare questa moto avrei dovuto modificare il mio stile ed è una cosa questa che va contro il mio istinto. Voglio passare piú tempo con mia moglie e i miei figli e, naturlamente, ringraziare la Yamaha e tutti coloro che mi hanno aiutato in questi 22 anni di carrier». 

Test importante per Rossi 

Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) ha sottolineato la sua soddisfazione per il suo inizio di stagione e il 2º posto di Losail. Il pesarese vuole infatti mantenere questo trend positivo anche sul COTA e migliorare il sesto posto dell’anno scorso.

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«In Qatar è stata una partenza ottima, sono molto contento della mia gara, mi sono divertito molto. Questo weekend sarà molto importante perché l’anno scorso in Qatar abbiamo fatto molto bene, ma avevo trascorso il weekend qui a Austin dove abbiamo fatto sempre molta fatica per cercare di trovare il giusto bilanciamento della moto e alla fine abbiamo chiuso soltanto al 6° posto.


Quindi credo che sarà un weekend molto importante per capire se il livello di quest’anno sia migliore. La pista è fantastica, è molto lunga e con molte curve, quindi dovrò tirare fuori il massimo dalla moto per cercare di rimanere davanti. Specialmente Marc, ma entrambe le Honda sia nelle prove che in gara erano a un livello più alto rispetto a noi. Jorge aveva fatto comunque un grande lavoro durante le prove.


Da parte mia non sono contento di utilizzare la gomma vecchia, non mi piace. Io vorrei usare quella nuova. Per me quello che la Bridgestone sta facendo questo weekend, riportare la gomma vecchia dopo che abbiamo lavorato molto per utilizzare quella nuova, è qualcosa che sinceramente non capisco. Queste sono comunque le gomme che avremo e cercheremo di utilizzarle».

A termine della conferenza Valentino ha confermato che se i risultati continueranno ad essere positivi ha intenzione di continuare a correre anche il prossimo anno e di essere pronto a firmare con Yamaha.


Marquez, obbligato a vincere


Vincitore su questo tracciato lo scorso anno – sua prima vittoria nella classe regina alla seconda partecipazione – nonchè leader del Campionato per erssersi imposto tre settimane fa in Qatar, Marc Márquez (Repsol Honda Team) ha esordito:

«Ho dei ricordi grandiosi, qui c’è stata la mia prima pole, la mia prima vittoria l’anno scorso e la sensazione era davvero molto buona. Quest’anno sembra che il tempo sarà piuttosto instabile, credo che saremo più veloci rispetto all’anno scorso perché ora tutti conoscono la pista.


La cosa positiva è che il mio perone sta un po’ meglio, questo significa che potrò guidare di più con il mio stile. In Qatar ho preso un po’ di antidolorifici, qui ovviamente dovrò prenderne altri, anche se un po’ di meno. In ogni caso, dopo il Qatar sono crollato per lo stress ma ora mi sono ripreso e mi sento un po’ meglio.


Come valentino, anche io non sono d’accordo. Non capisco, onestamente. In ogni caso, qualche pilota giá si è lamentato in Qatar e nella pre-stagione: non molti, ma alcuni lo hanno fatto. Qui correremo con le gomme vecchie, in Qatar abbiamo iniziato con le dure, qui hanno funzionato bene e quindi cercheremo di gestirle».


Fonte:MotoGP.com

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