Spunti, considerazioni, domande dopo il GP di Indianapolis

Spunti, considerazioni, domande dopo il GP di Indianapolis
Marquez nei primi giri era veramente in difficoltà o a giocato al “gatto con il topo”? Il sorpasso di Rossi su Dovizioso è stato pericoloso? Cosa è successo ad Andrea Iannone? Edwards ha finito a Indy la sua carriera? | G. Zamagni, Indianapolis
11 agosto 2014

Punti chiave


Qual è stato il momento chiave del GP?

Sicuramente l’undicesimo giro, quando Marc Marquez, all’ingresso della seconda curva, ha superato con una sola staccata sia Valentino Rossi sia Jorge Lorenzo, andando al comando. A quel punto, Marquez aveva 0”693 di vantaggio su Lorenzo, che ha impiegato quattro giri per superare il compagno di squadra. Così, alla fine del 15esimo giro, Jorge era a 1”340 da Marc e non è più riuscito a ricucire lo strappo.
Una tesi condivisa dallo stesso Lorenzo.

«Non ero troppo efficace in frenata e non potevo forzare in staccata: per questo ho aspettato che Valentino facesso uno sbaglio, una sbavatura, che allargasse un po’ la traiettoria per infilarmi. Quando ci sono riuscito, Marquez aveva già un buon margine: io ho girato più o meno con i suoi stessi tempi, ma non è stato possibile riprenderlo».


E’ stata la miglior gara stagionale di Lorenzo?

Risponde il pilota della Yamaha: «Nella seconda parte sicuramente, perché ho effettuato una buona rimonta, cosa che non mi succedeva da un po’ di tempo. Nella prima parte, però, ero stato più efficace al Mugello: diciamo che la metto allo stesso piano del GP d’Italia. E’ certamente positivo che sono riuscito a girare con costanza, facendo 1’33”131 al penultimo giro, solo 0”2 più lento del mio miglior crono (il 20esimo giro, 1’32”939, NDA). Cosa manca per battere Marquez? Se la Yamaha migliora di un paio di decimi, ce la possiamo giocare».


Marquez nei primi giri era veramente in difficoltà o a giocato al “gatto con il topo”?

Risponde Marquez: «A causa della temperatura più alta, le condizioni dell’asfalto erano piuttosto diverse rispetto alle prove e avevo pochissimo feeling con l’anteriore: ho rischiato di cadere alla curva uno (Dovizioso conferma, NDA). Così ho preferito rimanere calmo e quando l’anteriore ha cominciato a darmi fiducia, ha iniziato a scivolare la gomma posteriore. Insomma, è stato un GP tutt’altro che semplice». Questa è la sua tesi. La mia è che ha così tanto margine, che decide tempi e modi per forzare e poi fare il vuoto alle sue spalle».

Andrea Dovizioso e Valentino Rossi
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Rossi ha chiesto scusa a Dovizioso per il sorpasso al sesto giro: c’è stato contatto? E’ stato una manovra veramente forzata? E Andrea come ha reagito?

Sì, il contatto c'è stato e la manovra è stata forzata, come ha detto lo stesso Valentino. Dovizioso, però, non ha fatto alcuna polemica. «Capisco esattamente la situazione: lo spazio non c’era, ma ci sta che Rossi ci abbia provato lo stesso. Diciamo che io ero il quinto “incomodo”, potevo far perdere tempo a uno o all’altro e tutti hanno forzato un po’ per superarmi. Purtroppo, con la Ducati siamo costretti a guidare in un certo modo e non abbiamo alcuna possibilità di difenderci».


Cosa è successo ad Andrea Iannone?

Dopo aver avuto problemi nelle prove di sabato con il motore nuovo, per il warm up ne è stato montato un altro, che ha dato ottimi risultati. Andrea è partito fortissimo – era terzo alla fine del primo giro – ma dal quinto passaggio ha cominciato a sentire «rumori strani» con un progressivo calo di potenza, fino allo spegnimento definitivo avvenuto al 15esimo giro.


Cosa è successo tra Jonny Hernandez e Alvaro Bautista, entrambi fuori pista al primo giro?

Si sono toccati: i due piloti si sono accusati a vicenda riguardo la responsabilità dell’accaduto.


Colin Edwards ha finito a Indy la sua carriera?

Sì: dal GP della Repubblica Ceca verrà sostituito da Alex De Angelis. Edwards continuerà a collaborare con il team Forward per lo sviluppo del telaio (nel 2015 la squadra italiana non avrà più a disposizione la ciclistica Yamaha) e dovrebbe essere al via in due GP come “wild card”.

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