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Non capita spesso di poter mettere a confronto gli impianti di serie con una selezione di prodotti aftermarket. In questa comparativa, grazie alla collaborazione di Galfer, abbiamo avuto modo di testare su una KTM EXC 250 TPI nella sua versione Six Days, fornita da KTM per l’occasione, la differenza tra i prodotti di serie ed il nuovo kit della ditta spagnola.
Nata nel 1952, Galfer è da sempre specializzata nella fornitura OEM (parti di primo equipaggiamento delle aziende produttrici di motoveicoli) ed in tempi recenti si propone come valida alternativa anche nel segmento aftermarket e consumer. Il gruppo KTM monta già da parecchio tempo i dischi freno della ditta Galfer, nello specifico flottante da 260 mm all'anteriore e fisso da 220 mm al posteriore, ma li abbina a pastiglie e pinze Brembo. Per questa interessante occasione, Galfer ci ha messo a disposizione un disco flottante oversize da 270 mm all’anteriore ed uno fisso da 220mm con disegno particolare al posteriore. Non solo, ma abbiamo avuto modo di mettere sotto torchio anche le pastiglie freno top di gamma e di testare il loro comportamento in situazioni di vario genere, anche le peggiori.
Dopo un doveroso rodaggio per consentire il necessario accoppiamento tra i dischi e le pastiglie nuove, abbiamo confrontato i differenti setup in situazioni variegate, al fine di trasmettere le nostre sensazioni in merito alla differenza percepita tra i due prodotti. Non sono state fatte delle misurazioni anche in termini di tempo sul giro in quanto riteniamo che, specialmente in offroad, sia un’analisi molto personale e soggettiva. Entrando nello specifico, abbiamo rilevato che all’anteriore, benché un disco maggiorato porti inevitabilmente a pensare a maggiore potenza e quindi di conseguenza una frenata più aggressiva, in realtà ottimizza notevolmente il comportamento secco e brusco che l'impianto standard tende ad avere in situazioni di scarsa aderenza.
Certamente hai tra le dita maggiore potenza, ma allo stesso tempo riesci ad essere molto più preciso e progressivo sulla leva e se vuoi pinzare forte con poca pressione ottieni una grande risposta, ma riesci allo stesso tempo ad avere molta più progressione, soprattutto quanto i terreni e le condizioni, come quelli della giornata di test, offrono poca trazione a terra. Il montaggio del kit è abbastanza immediato e la staffa di supporto anodizzata, necessaria per ospitare il disco maggiorato, è ricca di particolari e veloce da sostituire. Sia il disco che la staffa hanno anche previsto il montaggio del sensore e pastiglia del contachilometri.
Al posteriore abbiamo apprezzato l’ottima resistenza al calore, in quanto, soprattutto per il sottoscritto, che tende a scaldare eccessivamente disco e pastiglie, risulta spesso un punto debole arrivando spesso alla deformazione. Nel caso dei prodotti Galfer, abbiamo riscontrato un potere frenante in linea con il pacchetto di serie, con una migliore capacità di dissipazione del calore e di pulizia della pista frenante.
Il Verdetto: ottimi componenti da prendere senza dubbio in considerazione come alternativa ai prodotti di serie per chi è in cerca di una frenata più progressiva, soprattutto per chi è abituato alla prontezza dei freni delle moto austriache. Galfer è in continua evoluzione sia sul mondo moto che bici e ci sono diversi prodotti in fase di ultimazione che aumenteranno, oltre che la qualità, anche la possibilità di scelta in termini di mescole e spessori per offrire una selezione ancora più personalizzata e precisa per ogni pilota.
Sono stati utilizzati:
- Casco: Alpinestars
- Occhiali : Ariete
- Maglia: Alpinestars
- Pantaloni: Alpinestars
- Guanti: Alpinestars
- Stivali: Alpinestars Tech 5
Maggiori informazioni su:
Moto: KTM EXC 250 TPI Six Days 2021
Luogo: Castello Dal Pozzo Resort, Oleggio Castello (NO)
Meteo: Sole, caldo, 15 gradi
Terreno: Anello nel bosco con salite e discese ed alcuni tratti single track nel sottobosco.