ADDC23. Tappa 2. Van Beveren al Comando, Al Attiyah in Poltrona

Nuovo cambio di vertici tra le Moto, sempre più stabile la corsa delle Auto. Nel primo “anello” di Qasr El Sarab Vincono Luciano Benavides, Husqvarna, e ancora Al Attiyah. Loeb doppia penalizzazione. Bene Lucci, meno bene Amos
28 febbraio 2023

Qasr El Sarab, UAE, 28 Febbraio. Seconda Tappa, piccole scosse di corsa e classifica. Nuovo vincitore e leader nel Abu Dhabi Desert Challenge 2023 delle Moto, potente e imperturbabile monologo nella gara delle Auto. L’avanzare del Rally-Raid è nella corsa delle macchinine, i Side-By-Side che sono al centro di una vera e propria evoluzione della disciplina, sia dal punto di vista tecnico che da quello agonistico. Vediamo come è andata nella seconda Tappa del Rally degli Emirati, il primo anello di Qasr El Sarab, 256 chilometri di Speciale più 108 di trasferimento. Nessuna variazione di terreno, dune & dune, un po’ di pista veloce per distendere nervi e motori.

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Mondiale W2RC Come la Dakar, l’Abu Dhabi Desert Challenge delle Moto è sempre molto incerto, dunque avvincente di default. In un vero e proprio rovesciamento di fronte (peraltro almeno in parte prevedibile) hanno preso in mano le redini della corsa i Piloti Husqvarna, fino a qui piuttosto nell’ombra. Gioco degli apripista a parte e come è successo tre volte alla Dakar, dunque, ha vinto Luciano Benavides davanti a Ignacio Cornejo, Honda, e al baffuto compagno di squadra Skyler Howes. Indietro Pablo Quintanilla e, soprattutto, Toby Price, per cui al termine della seconda Tappa, Adrien Van Beveren, Honda, sorpassa Pablo Quintanilla e passa a condurre nella Generale provvisoria, scarso minuto e mezzo sul cileno e 3 minuti abbondanti su Luciano Benavides. La terza Tappa invertirà ancora l’ordine di privilegio e, con tutta probabilità, rimescolerà ancora le carte. Decimo in Speciale e decimo in classifica Generale, e nonostante un piccolo errore di navigazione accompagnato da una piccola penalità per eccesso di velocità, Paolo Lucci funziona come un orologio di… Castiglion Fiorentino e continua a comandare la graduatoria delle Rally2.

Mondiale W2RC come la Dakar (l’abbiam già detto?) la testa della corsa delle Auto è un morbido cuscino di piume privo di scosse per il Principe del Qatar. Nasser Al Attiyah, Toyota, vince ancora e ritocca il proprio vantaggio sulla clientela in fila per l’acquisto della merce in saldo, i due gradini più bassi del podio. Anche in questo senso c’è pochissimo da lavorare di classifica. In Speciale come nella generale, al termine della seconda Tappa ecco Yazeed Al Rajhi, Toyota, e Martin Prokop, Ford, ormai a quasi venti e quasi venticinque minuti di ritardo dal centravanti Toyota Gazoo Racing.

Come accennavamo in apertura, è dai Side-By-Side che arrivano le grandi, quotidiane novità. Ne bastino un paio per rendere l’idea della grande evoluzione – sarà mica una rivoluzione? – in atto nella categoria delle Auto. Quarto assoluto di giornata è Mattias Ekstrom, che ha lasciato l’Audi “elettrica” a casa, e quinto assoluto nella generale è Seth Quintero, entrambi con un Can-Am T3 in declinazione, guarda caso, South Racing. Meno bene per il Can-Am di Amos e Ceci, che ha messo il naso nella sabbia dopo una duna tagliata male, costringendo l’Equipaggio a riparare e a soffrire per raggiungere comunque il traguardo. E Mister Loeb? Non una grande giornata. Ripartito dopo aver cambiato il motore dell’Hunter BRX nottetempo, 50 ore di penalità, e dopo aver passato il traguardo in seconda posizione alle spalle di Al Attiyah, il fuoriclasse dei fuoriclasse si è visto attribuire altri 15 minuti di penalità per salto di waypoint. Nessuno ha avuto il coraggio di andare a intervistarlo con la domanda di rito: “Com’è andata?”

Paolo Lucci l’abbiamo “beccato” appena arrivato... “Piero, guarda, sto andando a fare la doccia adesso. Niente, peccato oggi per la seconda parte della Speciale, ho fatto un errore di navigazione. Poca roba eh, ho fatto quattro, cinque chilometri in più, però è già difficile, già te le danno se non sbagli, figuriamoci se gli dai anche l’occasione... Eh, però vabbè sono contento comunque della prima parte di tappa. Finché sono fresco comunque i tempi non sono male e non sono lontanissimo dai primi. Fa caldissimo, alla fine comincio a essere un po’ cotto e preferisco calare un po' per non correre rischi inutili… Mi sa che ho preso una penalità per eccesso di velocità su un chott. Comunque, sono contento.”

© Immagini Red Bull Content Pool, W2R Championship – DPPI – Toyota – BRX