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Amodjar, Mauritania, 9 Gennaio 2025. Cose d’Africa, fenomeni di Deserto, quadri caratteristici di Sahara. Quando si alza il vento il fenomeno può essere importante. Sulle distese scaldate dalla forza del sole le raffiche possono raggiungere velocità impressionanti, sollevare vere e proprie tormente di sabbia e impedire la vista oltre un palmo dal naso. Bisogna proteggersi, soprattutto gli occhi, e aspettare. Volano tende, attrezzature, bivacchi. Non dura molto, a volte anche solo mezza giornata, ma in quella giornata il Rally va in un limbo di impossibilità.
Così è stato per la nona tappa, il secondo anello di Amodjar, quello intitolato a René Metge, co-fondatore di Africa Eco Race. La tempesta si alza di buon mattino. Sono situazioni nelle quali vengono meno soprattutto le condizioni di sicurezza. La visibilità è troppo limitata e gli elicotteri non si alzano. La partenza della Speciale viene dapprima rimandata, poi si decide di far partire il convoglio per raggiungere un punto di partenza più avanti. I Piloti sono riuniti e si aspetta, nessuno ha voglia di lanciarsi in Speciale. Oltre al disagio tutto diventa più complicato, incerto. Infine la Direzione di Gara prende la decisione: la Speciale è annullata, si torna tutti al bivacco di Amodjar. Non è un evento eccezionale, in questa area del Sahara.
Rientrati al bivacco la situazione è grottesca, è volato via di tutto, i tendoni del bivacco sono stato abbattuti per evitare che volassero via anch’essi. Ci si protegge come si può, si aspetta. Si crea uno strano tipo di intimità… a vista in un raggio ridotto di visuale. Per qualcuno è anche una buona occasione. Per esempio per Jacopo Cerutti, che può cercare di debellare il virus intestinale che lo ha assalito ieri. Lo è per Alessandro Botturi che può sfruttare un giorno di più di riposo. È bene per tutti, il Rally è stato molto duro, forse più di quanto si temesse. Il duello Botturi-Cerutti, in testa alla Corsa con un vantaggio abissale sugli avversari, per un giorno congelato dalle condizioni meteo, riprenderà domani. Si riprenderà con la decima Tappa, da Amodjar a Nouakchot, 474 chilometri. Direzione atlantica, per restare vicini all’Oceano fino al traguardo finale del lago Rosa, Dakar!
© Immagini. Alessio Corradini, Africa Eco Race Media