Dakar 2021. 9a Tappa. Caduta di Toby Price! Fuori anche Luciano Benavides

Dakar 2021. 9a Tappa. Caduta di Toby Price! Fuori anche Luciano Benavides
Piero Batini
  • di Piero Batini
L’ufficiale KTM cade al KM 155 ed è evacuato in elicottero. Si ferma qui la magnifica gara dell’australiano, da due giorni bersagliato dalla sfortuna. Adesso è via libera per Ignacio Cornejo. Fuori anche Luciano Benavides
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
12 gennaio 2021

Neom, Arabia Saudita, 12 Gennaio. L’anello di Neom, oltre 600 chilometri per quasi 500 di Speciale, è maledetto. Toby Price, ufficiale KTM, cade al km 155 della Speciale. Una gran botta, e sappiamo già che per fermare l’australiano che ha vinto nel 2019 con un polso rotto bisogna che sia una cosa seria. Lo è, non drammatica ma la forte contusione a un braccio e ad una spalla, con evidente (casco) trauma cranico, impediscono al Pilota di rialzarsi e ripartire. È il ritiro!

Si fermano Van Beveren, poi Brabec e il compagno di Squadra Sunderland, attendono che arrivi l’elicottero dei medici. Price è preso in carico dall’organizzazione ed elitrasportato all’ospedale di Tabuk, 400 chilometri da Neom che, di fatto, per ora è solo punto immaginario nel deserto affacciato sul Mar Rosso.

Il ricovero è deciso in via precauzionale, ce lo conferma il Manager della Squadra Red Bull KTM Factory, Jordi Viladoms, e per un completo check radio ed ecografico del Campione 2016 e 2019 della Dakar. Non ha perso conoscenza e neanche l’inossidabile morale: “Sono cose che succedono quando sei in battaglia!”

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Gli ultimi tre giorni non erano stati idilliaci. Price aveva prima perso la leva del freno, poi era caduto nella tappa che portava a Sakaka, intermedio della Tappa Marathon, senza conseguenze, quindi aveva concluso il doppio impegno senza assistenza, a Neom, “ricucendo” con le fascette a strappo il pneumatico posteriore squarciato contro una roccia.

Ciononostante Price aveva concluso al secondo posto la ottava tappa e nella Generale provvisoria era secondo a un minuto dal nuovo leader, Ignacio Cornejo. Non aveva potuto attaccarlo nell’ottava tappa ma stava facendolo proficuamente nella nona. Adesso per il piccolo, forte, taciturno e simpatico Pilota cileno della Honda, è via libera.
Fuori anche Luciano Benavides, che si rompe il braccio e dice addio alla gara. Lo riporta Heinz Kinigadner su Instagram. 

Ma non è certamente finita, e l’incidente di Price mette a nudo la vera, fondamentale natura della Dakar. Visto che le condizioni di Price non erano gravi Sam Sunderland avrebbe potuto continuare e rilevarne il posto e la “missione”. L’inglese di stanza negli Emirati, tuttavia, non ha esitato e non è ripartito finché il suo “capitano” non era al sicuro nelle mani dei medici. A Sunderland, come a Brabec, restituiranno il tempo della sosta di emergenza, ma nessuno può restituire la perdita di concentrazione e di ritmo che simili stop provocano.

La Dakar, 43ma edizione delle meraviglie sempre apertissima, continua.

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