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Al-Ula, Arabia Saudita, 13 Gennaio. Ancora un colpo di scena. Clamoroso. Anche José Ignacio Cornejo è costretto al ritiro. Il Pilota Honda Monster Energy è caduto al chilometro 252 delle Speciale tra Neom e Al-Ula, quasi 600 chilometri, riportando forti contusioni e un probabile trauma cranico. Il Pilota di Iquique, Chile, è riuscito tuttavia a ripartire e a concludere la speciale al decimo posto, concedendo 17 minuti al vincitore di oggi, Ricky Brabec, e a mantenere comunque il terzo posto nella generale a 1 munito dal nuovo leader, Kevin Benavides, Honda.
All’arrivo della Speciale, tuttavia, i medici dell’Organizzazione hanno sottoposto il Pilota cileno a un check, dal quale il Pilota ha ricavato la certezza che non era il caso di continuare. Quella di abbandonare è stata una decisione formale
Solo il giorno prima Cornejo aveva conquistato la testa della classifica generale al termine di una tappa segnata dal colpo di scena del ritiro del suo più forte avversario, Toby Price. Certamente i due eventi non hanno nessun nesso, ma il cinismo di colpi di scena come questi pongono la Dakar ancora una volta sul piedistallo degli eventi più difficili, incerti e “crudi”.
Pronto recupero, Nacho! Ormai sappiamo che puoi vincere.