Dakar 2021. Il Fundraising di David Knight

di Piero Batini

Il Baronetto David Knight, Campione del Mondo di Enduro e asso dell’Estremo e GNCC, cova da tempo un progetto di “diversificazione”: partecipare alla Dakar. Tutto pronto… tranne un piccolo dettaglio di budget

di Piero Batini

17 novembre 2020

Isola di Man, GB. David Knight è stato uno degli assi mitici dell’Enduro. Ha vinto tutto, ha fatto tutto, ha imposto una personalità forte, una guida spettacolare e un carattere schietto, concreto. Naturale che il Colosso dell’Isola di Man conti ancora oggi uno stuolo di ammiratori e tifosi. Tre volte Campione del Mondo di Enduro, due volte Campione del circuito americano del Grand National Cross-Country, GNCC, e uno dei primi miti della storia dell’Estremo, a David “Knighter” Knight manca una perla della carriera a cui pensa da molto tempo: il Rally-Raid, e in particolare la Dakar.

Finalmente è arrivata… era arrivata l’ora. Tutto pronto. La Moto, una Husqvarna del Team di riferimento olandese HT, il “passaporto” di accesso della prima gara “valida” per l’ammissione, non Abu Dhabi, non il Marocco, come era nei programmi inziali, ma un perfetto Rally di Andalusia. Con il successo di categoria Knight si è guadagnato le credenziali per accedere alla Dakar 2021 Arabia Saudita. C’era anche lo sponsor. C’era…

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Sì, all’improvviso, i tempi sono quel che sono, Knight si è trovato a piedi. Niente più supporto dello sponsor personale. Disdetta.

David, tuttavia, non si è dato per vinto, non si è arreso. No ha voluto rinunciare a un progetto che è un sogno da tanti anni. In che modo? Nel modo dei giorni nostri, cercando la solidarietà “economica” dei suoi sostenitori.

David Knight ha aperto il suo Fundraiser Dakar Arabia Saudita 2021. Nel sito, al quale accedere da qui, è possibile “finanziare” anche solo una piccolissima parte del Progetto di David. L’obiettivo è importante, il momento non certo facile e a Dakar ormai vicinissima, ma la stima che gli appassionati possono nutrire nei confronti del Gigante dell’Isola di Man può tradursi in qualcosa di immediatamente concreto per quella tabella con il numero 101 già registrata negli elenchi della Dakar.

In bocca al lupo David!