Dakar 2023-D3. Fotofinish. Klein “Kid” Killer. È Pronto a Vincere?

Ha’Il, 3 Gennaio. Il dubbio della sera, mentre continua a piovere. Mason Klein ha dimostrato di essere una furia gentile. Dopo essere stato il miglior rookie dell’edizione 2022, quest’anno ha già mandato in scena una bella parte del suo talento vincendo la sua prima Tappa e andando addirittura al comando del Rally.

La domanda che mi pongo, supponendo condivisa da molti, è la seguente: Klein è già in grado, a 22 anni e alla seconda partecipazione, di vincere la Dakar? O per meglio dire: è pronto?

Alla prima versione della domanda ha già risposto Mr. Franco quando l’ha visto per la prima volta al traguardo. Tappa lunga e torrida, Mason è arrivato sereno, perfettamente in palla. Anzi. Il “verdetto” di Acerbis è stato lapidario: “Questo ragazzo andrà forte. Lo vedi da come arriva. Moltoi sono stanchi, altri distrutti. Lui è fresco e sorridente, guida di talento e si diverte. È come un “ibrido”: la felicità di correre divertendosi lo ricarica! In più, questo è evidente, il Deserto della California ha già insegnato molto al suo talento!”

Sono ben d’accordo, ci mancherebbe, ma insisto con la seconda parte della domanda: è pronto per vincere?

Questo no, la domanda è aperta e potrebbe trovare risposta già nei prossimi giorni. Mason ha già dimostrato due cose, in un colpo solo. Di essere velocissimo e di essere in grado di navigare da comandante, con precisione, in testa al plotone aprendo la pista. Le dinamiche della seconda e della terza Tappa so chiarissime, in questo senso. Adesso a Mason manca un terzo del bagaglio: la capacità di gestire la corsa. Di stabilire dove e quando attaccare e, più, importante per un talento, quando frenare e difendersi. Posto che in 14 giorni di Dakar il problema non è commettere degli errori, che arrivano sempre, ma imparare a limitarne i danni, la strategia diventa fondamentale, sempre cruciale. I prossimi giorni, e già dalla quarta Tappa, avremo maggiori indizi, magari la risposta.

Una domanda di sponda. Klein corre con un Team privato, è solo. Le Squadre sono delle Formazioni di Piloti che si aiutano per la causa e dispongono di esperti di tattica e strategia. Come la risolviamo, questa?

Beh, io non ho nessuna paura, al riguardo. Vogliamo pensare che Mason sia ancora un privato effettivo o che è già nella grande Famiglia, sulla quale potrà contare certamente, qualora diventi opportuno? No, dai, non possiamo credere che stia correndo la Dakar in solitario!

Bello, Mason è la più bella sorpresa-promessa-conferma di questa edizione.

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