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Haradh, 10 Gennaio. Giorno di Riposo archiviato. La corsa riprende con la 9a Tappa tra Riyadh e Haradh, 686 chilometro di cui 358 di prova speciale. La definiscono una Tappa di avvicinamento all’Empty Quarter e si corre su terreni misti, ancora pietre su un largo tratto, un po’ di dune. La classifica generale è strettissima: Skyler Howes, Kevin Benavides e Mason Klein sono in 13 secondi Ross Branch, Daniel Sanders e Mason Klein gli apripista del giorno a caccia di bonus, che si distribuiscono fino al K 170 circa, il rifornimento.
Colpo di scena dopo appena 16 chilometri. Joan Barreda vola via a cade violentemente. Dolori alla spalla e al torace, è evacuato immediatamente in elicottero e trasportato all’ospedale a Riyadh. Per il velocissimo spagnolo, nulla di grave, pare, anche la tredicesima partecipazione si conclude con uno stop forzato prima del traguardo, ormai un miraggio sull’orizzonte del Pilota Honda.
Ancora una volta i bonus apripista hanno aiutato a limitare i danni ma non sono sufficienti per ripagare dei rischi e dello stress del “lavoro” ad alta velocità in testa alla carovana. È un po’ più chiaro, invece, che nella seconda parte della speciale, senza bonus, le vecchie strategie di studio dell’ordine di arrivo (per l’ordine della successiva partenza) tornano in auge. Cornejo, “K” Benavides e tre new entry ravvivano la top ten, sono lo sloveno Toni Mulec, debuttante, il ceco Martin Michek e lo spagnolo Tosha Shareina, uno dei missili delle spaventose Baja iberiche. Bella gara di Lorenzo Santolino, Sherco, costantemente nei dieci con una gara molto accurata.
La classifica generale assume una fisionomia un po’ diversa, soprattutto per lo svarione degli apripista prima del chilometro 200. Scende Klein, due cadute, e sale Price. Adesso Skyler Howes e Toby Price sono al comando separati da 3 secondi soltanto. Kevin Benavides si mantiene al terzo posto a 5 minuti dalla testa. Sembrano, invece, perdere contatto Van Beveren, Quintanilla e Klein, ormai tra i 15 e i 18 minuti di ritardo, anche se la promessa californiana ci sta abituando a dei veri e propri rovesciamenti di fronte incredibili. Purché non rischi troppo… Paolo Lucci, KTM, 19° oggi e 17° nella Generale, continua a pagare qualcosa al leader della Rally2, Dumontier, ma sta conducendo una gara molto accorta.
E domani il tappone… di trasferimento, oltre 500 chilometri, per la piccola Speciale di poco più di 100 che, oltre a portare la carovana a Shyba, dovrebbe essere l’antipasto dell’inquietante Empty Quarter.
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