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3 Gennaio. Già lasciare il bivacco tra gli ultimi non è il massimo. Però eravamo già contenti perché ce l’avevamo fatta e perché ci aspettava una tappa di quelle d… Dakar. Sabbia! Non vedevamo l’ora di un mare di sabbia. E invece ci siamo ritrovati in un mare… d’acqua.
Pioggia, pioggia battente e violenta. Une vera tempesta. Li chiamano oued, e non traduciamo per forza d’abitudine, fiumi in secca. No, un rovescio di pioggia e l’inferno diventa liquido. Non si attraversava più, fermarsi voleva dire non poter più ripartire. In certi punti siamo passati per un vero miracolo, al pelo. La gita in gondola è stata allietata dalla bravura delle gondoliera, Laia Sanz, straordinario Capitano della Nostra Nave Astara. Ora vediamo se domani ci fanno ripartire…