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4 Gennaio. Tiziano Internò è caduto il primo giorno. La sua Fantic niente, lui due spalle fuori uso più varie altre legnate. La prima al morale. Praticamente impossibile andare avanti, ma Tiziano ha preso tempo. Ha giocato i tre jolly ammessi dal Regolamento e la mattina della quarta non aveva scelta: ritirarsi o partire. Ha scelto di partire. Non era la Tappa giusta, non era uno scherzo.
Ha stretto i denti e si è lanciato in Speciale. A bassissima velocità. Al rifornimento si è accorto che, oltre alla sofferenza la distanza dall’arrivo era come se aumentasse invece di ridursi. Ha dato parte della sua benzina a Ross Branch e si è avviato sulla statale alla volta del bivacco. Niente da fare. Dakar finita. Maurizio Gerini raccoglie l’intervista del Motociclista amico, e in qualche modo ci pare che riesca anche a rammendare un cuore strappato.