Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
6 Gennaio. Tommaso Montanari era riuscito a partire. Con una Husqvarna del Team Solarys ce l’aveva fatta, dopo anni di sogni e di sacrifici. E non sembrava neanche iniziare male. Purtroppo la tappa cosiddetta “Impestata” ha voluto il suo sacrificio, e l’interpretazione di quel “sasso anomalo”, come li definisce Gerini, è venuta male.
Pur cadendo a bassa velocità, Tommaso non ha potuto evitare che la Moto gli rovinasse addosso e gli fratturasse il femore. Che era finita la gara Montanari l’ha capito subito, che iniziava una nuova avventura era lì a pochi… medici di distanza Nella disgrazia, fortuna vuole che gli organizzatori sono molto bravi. Montanari è trasferito all’ospedale di Al’Ula e quindi, con un volo privato, a quello di Riyadh. Qui è stato raggiunto dagli amici e i parenti che erano al seguito del suo esordio e qui, nel salotto di questo “ospedale sette stelle” il boccone da ingoiare è meno amaro.
Ecco la storia di Tommaso Montanari raccolta dal nostro inviato Angelo di Giovanni…