Dakar 2025. Finale. L’Empty Quarter incorona Daniel Sanders e KTM

di Piero Batini

Volata finale, per Daniel Sanders, 30 anni, è la cavalcata trionfale. L’Australiano ufficiale KTM, in testa dall’inizio alla fine, ha surclassato l’intera Squadra Honda. Sul podio finale di Shubaytah salgono anche Tosha Schareina e Adrien Van Beveren

di Piero Batini

17 gennaio 2025

Shubaytah, Arabia Saudita, 17 Gennaio 2025. Solo una disgraziata sventura poteva ridisegnare il destino della Dakar Arabia Saudita 2025. I giochi erano fatti, restava solo quel filo di incertezza che diventa insopportabile quando si è veramente vicini alla fine. Ma il filo al quale erano appesi quegli ultimi 62 chilometri non si è spezzato. L’ultima prova speciale è partita come una manche di motocross, come l’Erzberg, in linea, tutti insieme al colpo di cannone, a onde di 15 Piloti. Nessuna tattica possibile, solo la strategia del gas aperto. E magari non serve lo stesso.

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Non serve a nulla, perchè Daniel Sanders, australiano, trent’anni tondi, non ha più niente da dimostrare, e nemmeno la voglia di uno show che sarebbe fine e sé stesso, magari minimamente liberatorio dopo due settimane d’inferno… due settimane diventate all’improvviso e per sempre il paradiso del Pilota australiano, del Campione. Niente da dimostrare che non sia saltato a galla subito, dal primo giorno, dal Prologo lontano di Bisha, il 3 Gennaio, e che sia rimasto inciso nella pietra per dodici giorni di Gara, incancellabile fino alla fine di Shuabaytah, il 17, nonostante gli sforzi, le ambizioni, anche le convinzioni di avversari che si son svegliati troppo tardi, quando il missile australiano era già definitivamente lontano.

Dakar 2025. Finale. L’Empty Quarter incorona Daniel Sanders, KTM, e… [IN AGGIORNAMENTO]

Michael Docherty, KTM, il giovane sudafricano che si fa le ossa in Rally 2, vince la volata gomito a gomito davanti a un rabbioso Adrien Van Beveren e ad un altro rampante, l’austriaco Tobias Ebster, KTM, anche lui Rally 2, nipote del mito Heinz Kinigadner. Ma oggi conta ben altro. Conta chi ha vinto, o perso, la Dakar, l’intera Dakar. Daniel Sanders, naturalmente, che è settimo nella volta finale, dietro a Tosha Schareina, Honda e dietro a Luciano Benavides, KTM. Uno è stato il grande, degno avversario, apice di una Squadra, Honda, fenomenale, l’altro è stato la sua spalla, il suo aiuto, la sua sicurezza.

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La resa dei conti si chiude sul podio di Shubaytah, palcoscenico emblematico al teatro dell’Empty Quarter. Daniel Sanders, KTM Red Bull, è il vincitore della 47ma Dakar Arabia Saudita. Tosha Schareina, Honda Monster, è secondo, alla fine staccato di 8 minuti e cinquanta. Terzo è Adrien Van Beveren, Honda.

Quattro gli italiani a “punteggio pieno”. Tommaso Montanari, Fantic, Andy Winkler, KTM, Tiziano Internò, Honda, Manuel Lucchese, Husqvarna. Poi Cesare Zacchetti (fermato ieri da un guasto), Ottavio Missoni, Kove, Paolo Lucci, Honda.