Dakar 22. Bomba KTM: Il Ritorno di Marc Coma

Dakar 22. Bomba KTM: Il Ritorno di Marc Coma
Piero Batini
  • di Piero Batini
Marc Coma torna alla Dakar. Sarà “advisor” di KTM. Il che la dice lunga sugli obiettivi del Gruppo, da due anni a digiuno dopo dominio assoluto che durava dal 2001. Piccole scosse di assestamento alle formazioni dell’esercito
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
22 dicembre 2021

Mattighofen, Austria, o Barcellona, Spagna? 20 Dicembre. Il movimento tellurico delle Squadre KTM, sinora limitato a lievi scosse di assestamento, esplode con una vibrazione potente: Marc Coma torna alla Dakar.

Calmi, un momento. Marc non torna in Moto, come ha fatto dal 2000 al 2015, non da Direttore del Rally-Maratona per definizione, come è stato dal 2016 al 2018, e neppure in Auto come nell’episodio del 2020 a fianco di Fernando Alonso con la Toyota ufficiale.

Il curriculum del fenomenale Campione catalano, 5 Dakar vinte, 6 volte Campione del Mondo, innumerevoli Rally e Enduro, si allunga con una nuova chiave di esperienza. Questa volta Super Coma sarà “Advisor” di KTM AG. In altre parole il fuoriclasse catalano lascerà per un po’ gli uffici di Barcellona, dove è General Manager della filiale di KTM Spagna, e torna sul terreno per affiancare le operazioni di guerra del Gruppo.

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Non è chiaro, al momento, quale sia precisamente il compito attribuito a Coma, così come, d’altra parte, non è necessario affaticare troppo le meningi per affinare la ricerca. Quale che sia il suo ruolo formalmente inquadrato, infatti, è chiaro che quello che KTM cerca di far pesare, nella battaglia della 44ma edizione, è l’enorme esperienza di uno dei cuoi Campioni più “redditizi” e rappresentativi.

Come? Per esempio elaborando le tabelle di marcia dei singoli Campioni al soldo delle Squadre del Gruppo. Per esempio sincronizzando, e implementando, le strategie dei vari Piloti in funzione della ragion di stato (riportare in Austria il Titolo). Per esempio, soprattutto, “liberando” qualcuno di quei segreti che hanno consentito a Marc Coma di dominare la scena della Dakar per una decade costellata di 5 vittorie e che, a disposizione della sua ex Squadra del cuore, possono fare la differenza.

Al di là dei ruoli e della loro messa a registro, ho l’impressione che si sia in presenza di una nuova strategia, che definirei “globale”, di conduzione del Team.

Le Squadre. KTM schiera il Campione in carica, l’argentino Kevin Benavides, il bi-campeon 2016 e 2019, l’australiano Toby Price, e il vincitore del 2018, attuale Campione del Mondo Cross-Country Rally, l’austriaco Mattias Walkner. Husqvarna schiera l’argentino Luciano Benavides, fratello di Kevin, e l’americano ex “privatone” Skyler Howes. GasGas, infine, ristruttura la propria formazione “assumendo” l’inglese Sam Sunderland, vincitore della Dakar 2017, da affiancare all’australiano Daniel Sanders.

Pronti. Un motivo in più per essere curiosi e impazienti.

Intanto, a tutti voi, Buon Natale!

Immagini Red Bull Content Pool, X-raid, Hail Rally

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