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Shubaitah, Arabia Saudita, 10 Gennaio 2024. Questo è uno di quei giorni in cui la Dakar diventa odiosa. E bugiarda. 500 chilometri di trasferimento antelucano con un freddo cane, per una Speciale di appena 118 chilometri. “Diffidate gente, è l’anticamera dell’inferno Empty Quarter” dice David Castera, il Direttore, e invece è una volata da un’ora e mezza. Divertente, certo, e infernale per quelli che rimarranno piantati a lungo, ma questa è la sorte del “Dakariano medio”. Nessuno sconvolgimento, nessuna sorpresa particolare. La Tappa va in archivio alla velocità con cui è arrivata. Se poi doveva essere l’opportunità di un ultimo test sulle dune prima dell’”Inferno vero”, questo ce lo diranno i posteri e i Piloti, ma viene ancora una volta il sospetto che questo Empty Quarter da paura sia piuttosto una messa in scena. Vedremo. E comunque bisogna ammettere che, quale che sia il livello di difficoltà che Piloti e Navigatori dovranno affrontare, è vero che quelli bravi se la cavano come nulla fosse, e quelli non-bravi soffriranno due, dieci, cento volte di più e malediranno il giorno un cui hanno deciso di affrontare l’avventura dei loro sogni. Beh, intanto prendiamo quel che passa il convento, cioè la Al Hofuf – Shubaitah, Speciale di 118 chilometri di sabbia.
È sorprendente, eccome, come anche una piccola e, alla fine, innocua Speciale, possa portare qualche sorpresa, qualche indizio o sospetto, qualche seppur piccolo ritocco all’assetto generale. Nel caso delle moto è un… nulla di fatto con il solo ribaltamento in testa alla Generale (prevedibile) con il Jolly del giorno che ha per protagonista Joan Barreda, il neo ufficiale Hero Motorsport cui non ne va una giusta. Nel “test” Empty Quarter BangBang è caduto due volte, finendo nelle retrovie e aggiungendo altro ritardo ai danni da errori e… sanzioni per eccesso di velocità (21 minuti di penalità!). Il catalano, che è e resta uno dei più veloci, non è altrettanto fortunato. Bella sorpresa, invece, il ritorno di Mason Klein, ormai tagliato fuori ma davver esemplare per quanto riguarda orgoglio e determinazione. Questa Kove ha da finire!
Comunque, Cornejo, il vincitore della 4° Tappa che partiva per primo, non ci prova nemmeno. Si fa raggiungere da Brabec e insieme al compagno di Squadra chiude in maniera indolore, ovvero evitando il rischio di sbagliare, la pratica del giorno. La Tappa va a Quintanilla davanti a Van Beveren e al redivivo Toby Price, KTM. Honda decisamente in forma, a questo giro. Branch, Hero, risucchia 2 minuti e mezzo a Cornejo e lo sostituisce in testa alla generale, nella quale continuano ad essere verosimili Branch, Cornejo e Brabec. All’Elite sembra potersi riavvicinare anche Van Beveren, e si può star certi che Kevin Benavides non mollerà. Tappa eccellente di Paolo Lucci, che dentro i dieci per metà Speciale, perde un po’ di tempo nel finale ma porta a casa un risultato eloquente. A un giorno da una data cruciale, Gioele Meoni è secondo degli italiani (ma dubito che andrà mai a verificare al tabellone). Bello, ma vai piano, i tuoi obiettivi sono altri!
Auto. Nasser Al Attiyah torna prepotentemente alla vittoria, si impone su Guerlain Chicherit e Juan Cruz Jacopini, e rientra in gioco. È una Prodrive e una sfilza di Toyota subito dietro, con l’inserimento del Can-Am Challenger di Francisco “Chaleco” Lopez e della Audi di Mattias Ekstrom, ottava. Yazeed Al Rajhi resta al comando, Al Attiyah scavalca Carlos e ne prende il secondo posto. Francamente qualcosa non torna. Le Audi erano dipinte come i temibili castigamatti delle dune, e sarebbe stato comprensibile trovarle in maggiore evidenza. Invece, trovare le due RS Q e-tron di Sainz e Peterhansel al 28mo e 30mo posto di giornata, a oltre nove minuti dal vincitore, suona quanto meno strano. Sainz dice che non aveva nessuna intenzione di partire davanti nella 48H Chrono, ma per centrare questo obiettivo sarebbe bastato correre ai livelli di Ekstrom, sarebbe comunque partito dietro nella 48H e avrebbe conservato la seconda piazza. E se qualcosa non stesse funzionando? Ricordiamo che per le Audi questa Dakar è l’ultima spiaggia. Dopo si smantella il progetto e il reparto.
E da domani è 48H Chrono. 48H Chrono. Ambientata nell’Empty Quarter, mai vista una cosa del genere. 235 chilometri di trasferimenti, 584 di prova speciale, 48ore, o due giorni, per completare l’impegno. Con alcune regole che rendono la prova "leggermente" diversa da quella certa consuetudine delle origini, quando Thierry Sabine indicava un traguardo a oltre 2.000 chilometri e… “Arrangiatevi!”. Sappiate che la prima edione della Paris-Dakar durava 19 giorni, contava appena 8 Tappe e noin c'erano satellitari, GSM, GPS. l'Isolamento era davvero completo. Fate voii!
La tappa parte da Shubaytah in trasferimento. La Speciale si divide, poi, in tre parti. 200 KM fino al rifornimento, altri 200 su un anello che torna al rifornimento, 180 chilometri per chiudere il cerchio. Si da per scontato (ma io starei a vedere) che la Speciale sarà durissima. Non è previsto un unico bivacco, i concorrenti dovranno fermarsi tra le 16:00 e le 07:00 del mattino successivo in uno dei 6 punti fissati dagli organizzatori lungo il percorso. In questi punti troveranno tenda, sacco a pelo, acqua, razione di emergenza e carta igienica. Tutta sabbia, dune fino alla nausea, fuoripista e riferimenti zero!
© Immagini © Immagini Prodrive, Honda Monster, ASO Media, Red Bull Content Pool, DPPI, RallyZone, Ford, ItalTrans Media, Astara
Dakar Arabia Saudita 2024 Classifica Generale dopo la 5° Tappa
MOTO
1. 046 - R. BRANCH (BWA). HERO | 450 RALLY. 19h05m03s. +00:00:00
2. 011 - J. CORNEJO FLORIMO (CHL). HONDA | CRF 450 RALLY. 19h06m17s. +00:01:14
3. 009 - R. BRABEC (USA). HONDA | CRF 450 RALLY. 19h08m50s. +00:03:47
4. 042 - A. VAN BEVEREN (FRA). HONDA | CRF 450 RALLY. 19h23m13s. +00:18:10
5. 047 - K. BENAVIDES (ARG). KTM | 450 RALLY FACTORY. 19h26m20s. +00:21:17
6. 007 - P. QUINTANILLA (CHL). HONDA | CRF 450 RALLY. 19h31m50s. +00:26:47
7. 001 - L. BENAVIDES (ARG). HUSQVARNA | 450 RALLY FACTORY. 19h35m39s. +00:30:36
8. 002 - T. PRICE (AUS). KTM | 450 RALLY FACTORY. 19h36m39s. +00:31:36
9. 005 - D. SANDERS (AUS). GASGAS | 450 RALLY FACTORY. 19h42m47s. +00:37:44
10. 016 - R. DUMONTIER (FRA). HUSQVARNA | 450 RALLY REPLICA. 19h43m55s. +00:38:52
12. 088 - J. BARREDA BORT (ESP). HERO | 450 RALLY. 19h53m05s. +00:48:02
20. 017 - P. LUCCI (ITA). KTM | 450 RALLY REPLICA. 20h33m04s. +01:28:01
31. 057 - T. MONTANARI (ITA). FANTIC | XEF 450 RALLY FACTORY. 21h44m20s. +02:39:17
53. 112 - G. MEONI (ITA). KTM | 450 RALLY REPLICA. 25h23m52s. +06:18:49
68. 123 - F. LOTTERO (ITA). KTM | 450 RALLY REPLICA. 27h26m10s. +08:21:07
69. 049 - C. ZACCHETTI (ITA). KOVE | 450 RALLY. 27h27m32s. +08:22:29
75. 084 - T. INTERNO (ITA). GAS GAS | 450. 28h00m03s. +08:55:00
88. 071 - F. CATANESE (ITA). HONDA | CRF 450 RALLY. 29h18m05s. +10:13:02
AUTO
1. 201 - Y. AL RAJHI (SAU). TOYOTA | HILUX OVERDRIVE. 17h24m04s. +00:00:00
2. 200 - N. AL-ATTIYAH (QAT). PRODRIVE | HUNTER. 17h33m07s. +00:09:03
3. 204 - C. SAINZ (ESP). AUDI | RS Q E-TRON E2. 17h35m35s. +00:11:31
4. 207 - M. EKSTRÖM (SWE). AUDI | RS Q E-TRON E2. 17h47m02s. +00:22:58
5. 212 - M. SERRADORI (FRA). CENTURY | CR6-T. 17h55m04s. +00:31:00
6. 202 - S. PETERHANSEL (FRA). AUDI | RS Q E-TRON E2. 17h58m16s. +00:34:12
7. 214 - V. ZALA (LTU). MINI | JOHN COOPER WORKS RALLY PLUS. 18h01m11s. +00:37:07
8. 221 - G. DE MEVIUS (BEL). TOYOTA | HILUX OVERDRIVE. 18h05m55s. +00:41:51
9. 203 - S. LOEB (FRA). PRODRIVE | HUNTER. 18h07m07s. +00:43:03
10. 206 - L. MORAES (BRA). TOYOTA | GR DKR HILUX. 18h18m51s. +00:54:47
17. 238 - L. SANZ (ESP). ASTARA | CR6-T. 18h50m11s. +01:26:07
24. 227 - E. AMOS (ITA). TOYOTA | HILUX OVERDRIVE. 19h36m44s. +02:12:40
39. 260 - A. SCHIUMARINI (ITA). CENTURY | CR6. 23h09m29s. +05:45:25