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Virtual Sahara, Tunisia, 20 Marzo. Edo Mossi ha lasciato il suo posto di Coordinatore Sportivo della Dakar, ha sistemato un paio di cosette, in modo che il Mondiale Rally-Raid possa andare avanti sulle sue gambine, ed è tornato ai suoi sogni. Organizzatore era e Organizzatore sarà sempre, quindi era ora che Organizzatore dei propri e degli altrui sogni tornasse a essere.
Edo Mossi ha inventato Desert Master. Di cui si sa pochissimo. Perché lui non lo dice. Non la dice tutta. Forse vuole dire pochissimo e con il contagocce per alimentare mistero e sogno. O forse perché l’avventura inizia già dalla pagina Instagram, unica sorgente e banchina di tutta l’informazione e della comunicazione. Io, quindi, son già quasi tagliato fuori. Dunque. È una degustazione di Sahara in purezza, io direi. Destinata a appassionati, ma davvero appassionati. Solo 4x4, fuoristrada tradizionali e con le ridotte (dall’inesistente regolamento tecnico). E qui i Motociclisti ci rimarranno male. Oppure formeranno delle coppie-equipaggio per fargliela vedere, loro che sono cresciuti facendo tutto da soli.
L’ambientazione è il Deserto della Tunisia. Io immagino da Tozeur a Djerba, ma non so perché immagino così. Lo sviluppo è su 5 tappe, di bivacco in bivacco, dal 30 Ottobre al 4 Novembre. 2023, s’intende. Scordatevi hotel e spritz in piscina. Fine dei “plasticoni”, si torna alle tende berbere, ai tappeti sulla sabbia. Ai falò attorno ai quali riunirsi, scaldarsi e scaldare il programma. Alla luce delle stelle, delle albe e dei tramonti. È Sport, anzi Sport Event, ma non è una competizione, non contro gli altri. Ogni giorno una rotta e due anelli di difficoltà progressiva. Fai bivacco-bivacco, sei Desert Master Silver. Fai il secondo step, un anello, sei Desert Master-Gold. Ti resta tempo perché sei bravo e ti rimangono risorse e fame, secondo anello, sei Desert Master Black. Perché Black? Perché è la cintura nera dell’arte marziale del Deserto. Un’altra regola. l’Avventura è di giorno. Appena il sole va giù ti devi fermare e lì dove sei passerai la notte. Quello sarà il tuo Personal Bivouac. Ragioni ovvie di sicurezza. Per questo acqua, viveri e scudi per il freddo della notte.
E poi… poi basta. Per ora è tutto. Agganciatevi.
© Immagini DesertMasterOfficial