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Jeddah, Saudi Arabia, 16 Gennaio. The day after. Dal giorno dopo si mettono in fila i pensieri. Nascono riflessioni, bilanci, commenti. E anche notizie. Una di queste filtra tra le maglie della rete di discrezione che hanno accompagnato l’evento, dimostrando che anche le cose più belle, e apparentemente “facili”, sono unite ad apprensioni e incertezze che si risolvono solo alla fine.
Ecco. Sam Sunderland, l’ineffabile, potente vincitore della 44ma Dakar, non poteva essere completamente sereno alla vigilia. Il neo Pilota di GasGas si era sottoposto a un delicato intervento chirurgico ad appena due settimane dal via.
Da settimane, anzi a partire dall’ultima Dakar, Sam Sunderland aveva dolore e impaccio all’articolazione del polso, tra mano e avambraccio destro. Il dolore era aumentato negli ultimi tempi, al punto da accendere a un paradosso. Ruotare la manopola destra, “dare il gas” era diventata una tortura. Si pensava a una tendinite, ma la fisioterapia non aveva risolto il problema.
Così, tre settimane prima della Dakar 2022, Jordi Viladoms, Direttore Sportivo dei Team KTM, incontra il Doctor Mir, suo compaesano. Xavier Mir è il direttore della Unità di mano, gomito e microchirurgia dell’Istituto Catalano di Traumatologia e Medicina delle Sport di Barcellona. Ha al suo attivo, solo per rimanere nel nostro ambiente, interventi importanti su Nani Roma e Toby Price. Personalmente ho conosciuto Xavier Mir, persona eccezionale e dall’istintiva propensione all’altruismo, nel luogo e nel momento giusto: a una Dakar in Africa. Quella volta era il medico del Team KTM, portato sulla scena del delitto da un caro, comune amico, un altro Jordi di Barcellona.
Dunque Mir e Viladoms parlano, Sunderland su sottopone alle visite necessarie per inquadrare il caso, e si passa alla “prefattibilità”.
Il Doctor diagnostica una Sindrome de Watenberg . Si tratta di una compressione nervosa poco comune a livello del nervo radiale del polso, “intrappolato” nella muscolatura bracoradiale e dell’estensore largo. “Normalmente” il problema può essere risolto con un lungo periodo di riposo e di trattamento fisioterapico… ma alla Dakar mancano appena due settimane e la decisine è presa. Sam e Xavier decidono per l’intervento il 16 di dicembre. Xavier Mir mette all’opera il suo talento nella microchirurgia e opera una decompressione nervosa con apertura della fasce muscolari dell’avambraccio. Richiude tutto, cuce, e 48 ore dopo SunderStorm inizia il recupero fisioterapico.
28 giorni dopo Sam Sunderland, GasGas, è il vincitore della 44ma Dakar Arabia Saudita 2022.
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