FIM Baja World Cup. La Baja Spagna 1 a David Megre

di Piero Batini

Il giovane portoghese, Kawasaki, si impone su Bianchi Prata, Honda. Al terzo posto Sara Garcia, Yamaha, davanti alla Pol. La gara dei Quad appannaggio di Kevin Giroud, fratellino del Giroud vincitore della Dakar

di Piero Batini

17 aprile 2023

Badajoz, Spagna, 16 Aprile. Cambio di “pianeta” e di schieramenti. Dopo l’Arabia Saudita rampante e il Qatar a invito, la terza manche della Coppa del Mondo Baja va in onda in Spagna, ai confini con il Portogallo, in un clima piuttosto dimesso. Non è la partecipazione del secolo, e non può esserlo perché una settimana più tardi inizia il Sonora Rally, Campionato de Mondo Rally-Raid, e in questo caso posta e prestigio batteranno il suono del grande gong di adunata. Non chiedetelo a noi, semmai rivolgetevi alla FIM, non è dato sapere perché non si dia una raddrizzata a un torneo che rischia di collassar su sé stesso schiacciato, si fa per dire, dal poco interesse. In Arabia Saudita un minimo di partecipazione c’era stato, prova inaugurale della stagione, e in Qatar che aveva pensato la Federazione locale a sollecitare, a suon di iscrizioni, viaggi e ospitalità gratis, l’”interesse” sportivo per la vicenda. In Spagna, per la Baja TT Dehesa Extremadura, si sono mossi soprattutto quelli che… l’avevano a portata di mano.

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A vincere la competizione è un giovane portoghese di buona levatura, David Megre, Kawasaki, che batte un portoghese di buona levatura e… età, Pedro Bianchi Prata, Honda. La notizia, come nel caso del Qatar, è il terzo posto assoluto conquistato da una ragazza. A Doha era stata Mirjam Pol, a Badajoz è Sara Garcia, Yamaha, in questo caso accompagnata dal 4° posto ottenuto dalla Pol. Interessante, la scalata ai vertici assoluti delle ragazze, chissà che effetto ha sui colleghi maschi! A completare lo scarno dossier delle classifiche, ecco la vittoria del francese Kevin Giroud primo tra i Quad. Il Giroud di Spagna è il fratello minore del più noto Alexandre campione della Dakar.

Comunque, Venerdì i 6 chilometri del Prologo vanno a Bianchi Prata, ma la partita si gioca sul tracciato di sabato, ben 500 chilometri in totale di cui due terzi di prova speciale. Im questo caso è Megre a fare la differenza, nonostante un problema durante la prima frazione del giorno, e a installarsi al comando. Il finale di Domenica vede Bianchi Prata tentare il tutto per tutto, nel suo aggressivo e spettacolare stile, ma sugli appena 150 chilometri Megre non ha troppe difficoltà a difendere la leadership.

Una lunga pausa, adeso, e la Coppa del Mondo Baja torna con l’evento europeo forse di maggiore caratura delle disciplina, la Baja Aragon del 21-23 Luglio, che tra l’altro riunisce nuovamente Moto e Auto in gara.