Rally-Raid. ADDC. Sanders implacabile, Al Attiyah letale a Abu Dhabi

Rally-Raid. ADDC. Sanders implacabile, Al Attiyah letale a Abu Dhabi
Triplete Mondiale di Sanders e cinquina negli Emirati del Principe del Qatar. Avversari opachi o evaporati. Ultima tappa da brividi per il duello finale delle Auto, gara delle Moto praticamente a senso unico dopo l’ennesimo exploit di Sanders
27 febbraio 2025

Abu Dhabi, UAE, 27 Febbraio. Daniel Sanders, KTM, e l’Equipaggio Nasser Al Attiyah-Edouard Boulanger, Dacia, hanno vinto l’Abu Dhabi Desert Challenge, seconda prova del Mondiale Rally-Raid, rispettivamente per quanto riguarda la Gare delle Moto e quella delle Auto. Noi eravamo fermi a metà Rally, con una situazione ancora in bilico. Vediamo come è andata. Si riprende, dunque, ed è la volta della Marathon, doppia tappa senza assistenza, mai vista prima al Rally degli Emirati. Infine resta il doppio rush finale nell’oceano di dune di Abu Dhabi. Onde di sabbia a perdita d’occhio, da… mal di mare. A proposito, succede raramente, ma succede. Questa volta è toccato a Mattias Ekstrom, che si è dovuto fermare, impossibilitato a proseguire, e che poi ha preferito infilarsi sulla rotta del bivacco il giorno successivo. Carte non semplici da giocare, in ogni caso. Il livello è alto e la posta in palio importante. Dopo la Dakar ci si gioca il Mondiale, FIM e FIA. Carte che in mano ai fuoriclasse diventano spettacolari assi di briscola.

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Daniel Sanders, KTM, ha concesso un perentorio e applauditissimo bis dopo la vittoria alla Dakar. Tra le Auto, invece, piuttosto trasparente Yazeed Al Rajhi, fino a un certo punto è stata guerra fratricida (ma elegantemente amichevole) tra le Dacia di Loeb e Al Attiyah con l’intromissione del velocissimo cangaçeiro brasiliano Lucas Moraes. Letale come ai tempi migliori, l’ha spuntata Al Attiyah, ma solo sul traguardo finale di Abu Dhabi. Tutto questo dopo 5 giorni e 2.000 chilometri di Deserto “perso”. Com’è andata? Eravamo rimasti alla seconda tappa, tre giorni compreso il prologo. Sanders aveva vinto per la prima volta ed era passato al comando, Al Attiyah, Dacia, aveva battuto le Toyota di Quintero e Moraes, e si era installato al primo posto. Loeb penalizzato e in ritardo era sceso al terzo posto. L’indizio sullo sviluppo possibile del Rally era preciso, ma tutt’altro che risolutivo.

Prima frazione della Marathon, tra Mezeer’Ah e il bivacco Marathon Camp installato in mezzo al nulla, 400 chilometri più a Est ai confini con l’Oman. La Speciale conta 300 chilometri. Pochi per fare una grande differenza, ma Tosha Schareina, Honda, vince per la terza volta davanti a Benavides e Brabec e torna al comando. Al Attiyah raddoppia e consolida. Poi è la Tappa di ritorno dal bivacco Marathon, più lunga e navigata con i suoi 300 chilometri tondi. È il momento di giocare di fino, ovvero per Sanders di partire all’attacco. Partito da P6, l’australiano fa come alla Dakar, imprime un ritmo insostenibile, recupera il ritardo, guadagna tempo e vantaggio ogni chilometro che passa. Al traguardo Sanders avrà fatto un altro mezzo capolavoro, infliggendo un ritardo abissale agli avversari: 8 minuti a Benavides, 11 a Schareina che è crollato nel difficile compito di aprire la pista. Sanders torna al comando del Rally con il vantaggio considerevole di 7 minuti e mezzo su Brabec, nel frattempo risalito al secondo posto della generale. Fuori Loeb per un atterraggio non morbido dopo una serie di dune, e persa l’opportunità del duello-doppietta Loeb-Al Attiyah, è il Principe del Qatar che si assume l’incarico totale. La Speciale è vinta dal golden boy polacco Eryk Goczal, navigatore Oriol mena e Hilux Overdrive, davanti a Lucas Moraes, Armand Monleon, Toyota Gazoo, e Nasser Al Attiyah, Edouard Boulanger, Dacia. Nella generale Al Attiyah è ancora davanti, ma Moraes è a 41 secondi!

© Immagini, Honda Monster, ASO Media, Red Bull Content Pool, DPPI, Ford, ItalTrans Media, Dacia, KTM Media

Ultima Tappa. È tradizionalmente più breve, appena 160 chilometri di speciale per rientrare nella Capitale dell’Emirato. Poco da fare per quanto riguarda la gara delle Moto, se non tenersi alla larga dagli imprevisti, e invece thriller assoluto tra le Auto con il duello all’ultimo chilometro tra Al Attiyah, Dacia, e Lucas Moraes, Toyota. Sanders non ha difficoltà a mantenere il ritmo di sicurezza che gli garantisce di conservare buona parte del vantaggio, e vincerà il Rally, Schareina attacca a fondo, vince l’ultima Speciale e recupera qualcosa, ma non abbastanza, neanche per raggiungere Ricky Brabec che chiude la corsa al secondo posto. Due Honda sul podio finale di Abu Dhabi, ma sul primo gradino ancora una KTM, ora Squadra risparmiosa ma efficientissima, negli Emirati diretta da Stephan Huber. È il momento magico, ormai lungo, di Daniel Sanders, in evidente stato di grazia. Da Ottobre, Rally del Marocco, ha vinto tutto, tre prove di Mondiale di fila, Dakar compresa, naturalmente. Per la cronaca gli italiani: Riva 17°, Guerrini 29°.

Il finale della Gara delle Auto non è così avvincente come si poteva credere, ma l’atmosfera resta comunque incandescente. Ben quattro attori protagonisti, Goczal, Ferreira, Al Rajhi, De Mevius, infatti, sono fermati da inconvenienti meccanici nella prima parte della difficile Speciale. Al Attiyah non si scompone, partito dietro all’avversario diretto, Lucas Moreas, il Principe del Qatar recupera ben presto terreno. A un quarto della speciale ha già raddoppiato il vantaggio della vigilia, al termine della tappa e del Rally lo avrà triplicato, avrà vinto un’altra Speciale e, con quella, chiusa la pratica vincendo il Rally. È la seconda vittoria di Dacia, la prima in Marocco nell’Ottobre scorso, sempre per mano del Principe. Sui restanti gradini del podio finale due Toyota Gazoo, quella dell’ottimo Lucas Moraes, ormai una garanzia di competitività, e quella dell’americano Seth Quintero. Nella classifica di Campionato del Mondo Daniel Sanders prende il volo, 63 punti contro i 46 di Schareina, Al Attiyah raggiunge e sorpassa Al Rajhi, vincitore della Dakar, 96 punti contro 63. Due mesi di pausa e il Mondiale, FIM e FIA, torna in Sud Africa il penultimo week end di Maggio.


© Immagini, Honda Monster, ASO Media, Red Bull Content Pool, DPPI, Ford, ItalTrans Media, Dacia, KTM Media

2025 Abu Dhabi Desert Challenge. Classifica Finale Assoluta MOTO
1. Daniel Sanders (AUS), KTM, 14:20:56
2. Ricky Brabec (USA), Honda, 14:26:43 +5:47
3. Tosha Schareina (ESP), Honda, 14:27:00 +6:04
4. Luciano Benavides (ARG), KTM, 14:28:57 +8:01
5. Adrien Van Beveren (FRA), Honda, 14:30:48 +9:52

FIM World Rally-Raid Championship Rankings
1. Daniel Sanders (AUS), KTM, 63 points
2. Tosha Schareina (ESP), Honda, 46 pts
3. Ricky Brabec (USA), Honda, 37 pts
4. Adrien Van Beveren (FRA), Honda, 35 pts
5. Luciano Benavides (ARG), KTM, 33 pts

2025 Abu Dhabi Desert Challenge. Classifica Finale Assoluta AUTO
1. Nasser Saleh Al-Attiyah (QAT)/Edouard Boulanger (FRA), Dacia Sandrider, 14hr 26min 55
2. Lucas Moraes (BRA)/Armand Monleón (ESP), Toyota GR DKR Hilux, 14hr 29min 23
3. Seth Quintero (USA)/Dennis Zenz (GER) Toyota GR DKR Hilux, 14hr 38min 51
4. Juan Cruz Yacopini (ARG)/Daniel Oliveras (ESP), Toyota Hilux Overdrive, 14hr 56min 48
5. Mitch Guthrie (USA)/Kellon Walch (USA), Ford Raptor, 14hr 57min 57

FIA World Rally-Raid Championship Rankings
1. N. Al-Attiyah (QAT) – Dacia Sandriders – 48
2. Y. Al-Rajhi (SAU) – Overdrive Racing – 73 points
3. L. Moraes (BRA) – Toyota Gazoo Racing – 63
4. S. Quintero (USA) – Toyota Gazoo Racing – 60
5. M. Ekström (SWE) – Ford M-Sport – 45

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