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Brescia, 20 Ottobre. La fine di un’avventura? L’inizio di un’altra? Né l’una né l’altra, anche se inevitabilmente ogni passo della vita lascia e riprende dai suoi strascichi.
Il passo di Tiziano Internò, oggi, è un semplice, anche se per certi versi drastico, ritorno alle origini. Bisogna sapere, infatti, che Tiziano ha una sua vita e una sua attività, e che da un certo punto in avanti si è fatto accompagnare dalla passione per il Rally-Raid, fortemente attirato dalla Dakar, naturalmente. Poi la compagna si è fatta più presente, più coinvolgente, anche più pressante, come tante mogli , in qualche modo portando dentro la “relazione” anche qualche turbamento (è ancora morale in salita) e qualche turbativa (l’inizio della discesa, del calo).
Se la Dakar porta via molto tempo, e molte risorse, di solito sottratte o sostenute all’operosità della vita, la Dakar da appassionati ne porta via sempre di più. Nel bene, come primordiale eliminatore di negatività, e nel male, come asfissiante parassita, è un po’ una sanguisuga.
Tiziano ha fatto tre Dakar, due da “Privatone” e una da Ufficiale Fantic, la meno bella. Poi si è lasciato coinvolgere da un progetto ancor più grande e complesso, sicuramente articolato, ricoprendo un ruolo nel Team Fantic della Dakar, appunto. Alla vigilia del Rally del Marocco, tradizionalmente ultimo test di verifica dell’intero impianto a 80 giorni dalla Dakar, Tiziano cambia tutto. Avremmo molte domande e formuliamo diverse ipotesi, naturalmente, ma non ritengo sia il momento di occuparci di un futuro che è ormai immediato e di un passato che è ormai tale. Magari ci torneremo sopra. Quindi la parola a Tiziano Internò e al suo racconto.😊
Ritorno alle origini 👣👣
“Ciao ragazzi,
questa lettera per comunicarvi una decisione importante per il mio futuro prossimo. Ho deciso di interrompere la mia collaborazione con Fantic per ritornare a fare ciò che più amo: raccontarvi il mondo dei Rally senza filtri, con l’autenticità e la passione che hanno contraddistinto il mio cammino fino ad oggi.
Non ve lo nascondo, coronare lo scorso anno il Sogno di diventare il pilota ufficiale di una Casa, per di più Italiana, è stato qualcosa di magico ed inaspettato, soprattutto pensando a Greta… quella moto costruita in garage solo 2 anni prima.”
“Durante quest’anno ho però dovuto accantonare tante idee e tanti progetti ambiziosi con Rally POV dovendo dedicare la maggior parte del mio tempo a Fantic. È stata la mia vera priorità, una grande esperienza che mi ha visto lavorare allo sviluppo della nuova moto, al design e formazione del team Rally che ha già iniziato ad esprimere grandi risultati con tre moto su tre al traguardo dell’ultima tappa del Mondiale Rally in Marocco: Tommaso Montanari e Jeremy Miroir rispettivamente 5° e 8° della Rally2 e costantemente nei 20 assoluti e Jane Daniels 30° su 133 piloti al suo debutto in una gara di Rally. Sono quindi orgoglioso del lavoro fatto con i ragazzi dell’R&D e con i piloti sino alla vigilia della partenza del Rally di Marocco.”
“Tuttavia, nel grande dilemma tra dedicarmi totalmente a un marchio o far crescere tanti progetti innovativi attorno a Rally POV, ho scelto per questa seconda opzione. L’Amore che questa comunità riesce a donare a me e a tutti i miei collaboratori non può al momento essere sopraffatto da un progetto di ambizione puramente personale.”
“Ho quindi deciso di lasciare “la sella della Piera” come pilota in un Team Ufficiale per ritornare ad indossare i panni di “Tiziano di Rally POV”, quelli di un appassionato che, come voi, sogna di poter raggiungere il tanto desiderato traguardo del Rally più duro del mondo.”
“Torno alle origini, con una cassa rossa ed una tenda, nella mia Malle Moto per raccontarvi gli aneddoti di tutti i veri eroi e le vere storie della Dakar di oggi.
Torno a sporcarmi le mani; preparando “l’imbarco dei mezzi” con una pizza appoggiata sul parafango condivisa con gli amici di sempre, sistemandomi la moto al Bivacco dopo ogni sera tra la stanchezza e l’intimità di sussurrare alla tua moto.”
“Ringrazio quindi Fantic per questo meraviglioso anno ricco di esperienze dove ho potuto capire le dinamiche di una grande Azienda in continua crescita, ma ora è tempo di gettare lo sguardo sulla prossima nota.”
Un abbraccio!
Tiziano