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Parma, Novembre 2024. “Bene. Avanti tutta, avete un anno di tempo per portare l’Aprilia Tuareg 660 a Africa Eco Race. Avete a disposizione la Moto, i Piloti, Cerutti e Montanari, e un budget. Spendetelo bene e non fallite!”. Questa potrebbe essere la versione immaginaria condensata della missione affidata da Aprilia a GCorse, l’entità tecnico-sportiva parmense del fratelli Gianfranco e Vittoriano Guareschi.
Quel che non dice l’”affidamento” è che, se possibile e di più, “Tornare in Africa” vuol dire vincere. Il margine di “fallimento”. In un clima di assunzione di tale responsabilità equivale, se vogliamo sdrammatizzare, a quel che vi aspetterebbe se, inviati da vostra moglie al mercato, vi dimenticaste le uova fresche.
A pesare sull’operazione la tempistica. Un progetto di sviluppo della Moto e il suo impiego in corsa può prender anni di lavoro. Ad alleggerirlo c’è la bravura e l’esperienza del Team. GCorse, Vittoriano, Gianfranco, non sono nomi da Tu Si Que Vales o Amici. In meno di un anno, dunque, è stato fatto uno sviluppo mostruoso, tecnico e logistico. Un ultimo test in Tunisia in questi giorni, poi il punto: la Tuareg 660 e il Team è pronto per affrontare Africa Eco Race nella travolgente Sfida delle Bicilindriche. Ascoltiamo, e impariamo, da Vittoriano.