Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da MonsteromaneTenete anche presente che in pista, con moto targate, salvo turni dedicati, possono girare anche moto che non sono in regola con i documenti inquanto demolite.
Il discorso dei regolamenti non ha un immediato riscontro dal punto di vista legale, e lo testimonia il fatto che sia la versione di un commissario, del tutto opinabile visto che si trova magari a diverse centinaia di metri dall'incidente, o magari non stava nemmeno guardando.
I regolamenti non sono universali, tanto è vero che nei fogli che si firmano di norma prima di entrare nei circuiti, la direzione declina ogni responsabilità per qualsiasi evento NON dipendente dal personale addetto.
Io diversi anni fa ebbi un brutto incidente al Mugello, mi toccai con la moto che mi precedeva sullo scollinamento tra le Arrabbiate, a forte velocità ed entrambi avemmo conseguenze piuttosto serie, sia dal punto di vista fisico che della moto.
Come dice giustamente Nicola, le distanze di sicurezza, come tutte le regole del codice della strada, non esistono in pista ed infatti nel nostro caso, essendo in procinto di sorpassare, ci separavano pochi centimentri. Io sostenevo che lui aveva chiuso il gas in punto in cui non me lo sare aspettato, lui allo stesso modo lo ha ammesso diversi giorni dopo, ma non potei fare niente perchè nessun regolamente vieta di stare con la gomma anteriore a 200 orari a 10 cm da quella posteriore di chi ci precede, così come niente vieta di chiudere il gas se ti viene caga prima di un curvone dove di norma si tiene spalancato. Entrambi avevamo moto per solo uso su pista, ed entrambi ci pagammo i relativi danni che fortunatamente furono meno gravi di quanto sembrassero all'inizio.
Un fattore sensibile per prevenire gli incidenti in pista è il buon senso, ma quando questi accadono, a meno di stupidaggini di soggetti particolarmente idioti che generalmente vengono segnalati dalle bandiere nere come giustamente detto dal Pig, sono pratiche molto rognose. Se poi le moto coinvolte sono moto per il solo uso sportivo allora sono eventi praticamente irrisolvibili. Io però non discutevo sulla risolvibilità di un evento ma su chi sarebbero gli attori di una ipotetica controversia. La compagnia di assicurazione dovrebbe rispondere in caso di richiesta di risarcimento. Non ho detto che risarcirebbe automaticamente il danno, er gli svariati aspetti di cui sopra, ma che risponderebbe in prima persona nella eventuale controversia. Comunque che una assicurazione specifica sia meglio e più indicata di una generica è certamente vero, in questo il worm ha ragione. Comunque sarebbe stato meglio che invece di attaccarti alla sua ruota lo avessi sorpassato senza pietà ...... Ciao monster. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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