...ritirata venerdì pomeriggio ...ho fatto giusto quel 120 km per assaggiarla ...la prima cosa che salta all'occhio (scendendo dalla R1200S con il Telelever) è l'efficacia dell'avantreno di questa motorona ...quando si dice che la guidi col pensiero, nonostante non sia una sportiva, è proprio vero se sei assecondato da un assetto serio e una forcella Marzocchi
...è praticamente una via di mezzo tra una supermotard e un enduro, più che un enduro stradale... nonostante la mole e le gomme nuove, dopo 1 metro gli dai del tu ...semplicemente fantastica a scendere in piega, confidenza eccezionale, stabilità suprema, facilissima da correggere, quindi ampi margini di sicurezza ...il classico "la metti dove vuoi" descrive perfettamente lo Stelvio ...posizione di guida che rasenta la perfezione ...gran motore che spinge sempre, forte e ha un'elasticità eccellente ...su di giri prende anche una certa rotondità di funzionamento piuttosto piacevole ...in tanti hanno detto che manca coppia in basso, ed è vero rispetto al boxer di pari cilindrata a cui sono per esempio abituato, ma di spinta ce n'é da farsela bastare e avanzare in tutte le occasioni ...1200 cc son sempre tanti ...protezione aerodinamica ottima anche a cupolino completamente abbassato ...la moto è rifinita molto bene e appaga parecchio la vista
difetti della prima ora che mi sono saltati subito all'occhio ...un certo grado di vibrazioni a tutte le andature che stonano un pò con la destinazione turistica della moto (peraltro a una frequenza piuttosto alta, quindi più fastidiose); è una Guzzi direte voi ...giusto
...eredita un bellissimo schermo a cristalli liquidi (dall'Aprilia immagino), ma non l'hanno adeguato allo Stelvio ...è praticamente a 6", si vede da dio, ma mancano le due informazioni più importanti, temperatura olio e marcia innestata ...giusto per non farsi mancare la solita perdindirindinata di tutte le moto ...comunque ci si abitua a tutto (ormai so che a 2.000rpm e 30 km/h circa è in seconda e morta lì) ...come anche i cambi BMW, è quasi impossibile evitare lo "stlonck" passando da una marcia all'altra ...ho provato a pizzicare la frizione come faccio con la mia ma non sempre funziona ...bisogna dargli di gas prima di cambiare, allora va tutto liscio (vabbé, quello è normale) ...in compenso il comando è ottimo per corsa e sforzo ...soffre un pò il tiro rilascio (come la mia R1200S d'altronde), ma il cardano mi sembra funzionare meglio del BMW ..secondo me dipende anche un pò dalle mappature e da una precisione non esattamente eccezionale della manopola del gas che ha un pò di gioco di troppo ...resta il fatto che è leggermente meno trattabile del boxer quando si scende in basso ...comunque è nuova nuova, quindi sono solo le prime impressioni e magari necessita di qualche piccola regolazione
comunque credo che a 10.500 euro chiavi in mano (manutentore compreso), non si trova molto che assomiglia vagamente allo Stelvio ...a freddo direi che sono iper-contento
In compenso alla prima uscita una Lancia Y ha pensato bene di speronarci di lato
...classica manovra del cacchio per attraversare la strada da una parte all'altra senza darmi precedenza ...ero quasi riuscito a evitarla ma alla fine ci ha preso da circa metà moto in poi ...io non mi sono fatto niente, la morosa una botta forte alla gamba sx ...comunque niente di grave visto che sono riuscito ad accompagnare per buona parte la sua manovra assassina ...moto praticamente intatta (veramente ...la stradale non capiva dove erano i danni "guardi quel segnetto lì"
) e Y con tutta la parte anteriore dx sfasciata, paraurti divelto, oltre alla forma della gamba della morosa nella lamiera (per fortuna Fiat fa lamiere di carta velina) ...abbiamo preso un bel colpo ma lo Stelvione non si è quasi mosso ...ha sbandato leggermente, ma è rimasto praticamente sulla sua traiettoria ...tutto sommato avevo ragione a volere un motone per il turismo
...se eravamo su una motina finivamo a gambe all'aria
Stelvio vs Y : 3 a 0 e vaff