Originariamente inviato da mpastorio
Questo è vero, ma di solito qualunque azienda avanzata stabilisce il valore di mercato di un prodotto e POI disegna e industrializza il progetto (negli ultimi anni in realtà questi processi sono intercorrelati), e ci sono anche (molti) casi in cui vari prodotti di un marchio hanno margini per il produttore ampiamente diversi. Un produttore di moto non può permettersi di stabilire il prezzo in base a costo e margini. Su un prodotto già commercializzato e da aggiornare, piuttosto stabilisce cosa vuole proporre e a che prezzo e vede che modifiche può/riesce a fare che possano essere ben accolte dal mercato e che aiutino a valorizzare il target. L'ufficio marketing può stabilire che una caratteristica che non costa nulla possa permettere di vendere un prodotto a prezzo anche decisamente maggiore.
E' vero, quando un costruttore riesce a inserirsi nel segmento premium, riesce a far pagare ai clienti una moto ad un prezzo superiore rispetto ad un altra con gli stessi contenuti tecnologici ma di brand mass market.
Ma sui componenti standard (non innovativi) i prezzi che possono applicare i fornitori ai costruttori premium sono sostanzialmente gli stessi che si applicano a quelli mass market. Un esempio estremo: fanali posteriori a LED della LaFerrari, 190€, stesso prodotto della Passat 127€ .. Se fai la stessa analisi per tutti i componenti, le proporzioni sono le stesse. Eccetto ovviamente per componenti innovativi quali il motore elettrico, l'inverter, il battery management system, che derivano dalla F1 e hanno sistemi produttivi più simili alla prototipazione che alla produzione industriale.
Yamaha non è un brand premium, e i componenti della T7 sono standard. Ma cerchi a raggi di dimensioni maggiori, sospensioni maggiorate e a lunga escursione adatte al fuoristrada, proiettore a LED, telaio rinforzato, hanno comunque un delta prezzo. Poi probabilmente hanno considerato che in questo periodo c'è una maggiore attrazione per le dual, però non mi sembra un prezzo totalmente ingiustificato.
... in moto è un avventura!