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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Poi apriamo un thread dedicato con foto Va beh dai, pensiamo a tripod Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da ProieOriginariamente inviato da nicola66se proprio devi paragonarmi ad un pilota per affinità di simpatia allora Lorenzo.
Lorenzo confronto a te come simpatia lo paragono ad Aberto Sordi Perchè A. Sordi lo era? Non mi pare proprio. Bravissimo attore, contestualmente a Roma e provincia. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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lumachina dove sei???
chi è senza peccato...
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Iscritto: 22/07/2013
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da ProieOriginariamente inviato da nicola66se proprio devi paragonarmi ad un pilota per affinità di simpatia allora Lorenzo. Lorenzo confronto a te come simpatia lo paragono ad Aberto Sordi
Perchè A. Sordi lo era?
Non mi pare proprio. Bravissimo attore, contestualmente a Roma e provincia.
Nicola sei grande ...e ora che tu sappia di chi sei figlio..citazione da un americano a Roma ... Contestualmente .....i premi vinti e le onorificenze e altro di questo attore provinciale RiconoscimentiPremi cinematografici[/b Mostra del cinema di Venezia1959: Premio speciale: "Per la sua interpretazione" - La grande guerra 1995: Leone d'oro alla carriera 2001: Premio Pietro Bianchi Festival di Berlino1963: Orso d'Oro - Il diavolo (assieme a Gian Luigi Polidoro) 1972: Orso d'Argento per il miglior attore - Detenuto in attesa di giudizio Festival cinematografico internazionale di Mosca1983: Nomination Gran Premio - Io so che tu sai che io so 1983: Premio speciale: "For the contribution to the cinema" - Io so che tu sai che io so Premio Golden Globe1963: Nomination miglior attore in un film commedia o musicale - I due nemici 1964: miglior attore in un film commedia o musicale - Il diavolo 1966: Nomination miglior attore in un film commedia o musicale - Quei temerari sulle macchine volanti Premio BAFTA1962: Nomination miglior attore straniero - I due nemici Chicago International Film Festival1982: Nomination Gold Hugo - Io so che tu sai che io so Festival Internazionale del Cinema di Acapulco1963: miglior attore - Mafioso 1963: miglior attore - Il diavolo Premio Vittorio De Sica1979: Premio attore Cinema Italiano 2001: Premio attore Cinema Italiano Art Film Festival1996: Premio attore Taormina film fest1990: Cariddi alla Carriera 2001: Diamond Awards Giffoni Film Festival1994: François Truffaut Award Premio Flaiano1992: Premio alla carriera Gran Premio Internazionale dello Spettacolo1994: Premio alla Carriera David di Donatello1960: miglior attore protagonista - La grande guerra 1961: miglior attore protagonista - Tutti a casa 1966: miglior attore protagonista - Fumo di Londra 1969: miglior attore protagonista - Il medico della mutua 1972: miglior attore protagonista - Detenuto in attesa di giudizio 1973: miglior attore protagonista - Lo scopone scientifico 1977: miglior attore protagonista - Un borghese piccolo piccolo 1981: Medaglia d'Oro del Comune di Roma 1982: Nomination miglior attore protagonista - Il marchese del Grillo 1984: Targa speciale 1990: David speciale alla carriera 1999: David alla carriera Nastri d'argento1954: miglior attore non protagonista - I vitelloni 1956: miglior attore protagonista - Lo scapolo 1959: Nomination miglior attore protagonista - Il marito 1960: miglior attore protagonista - La grande guerra 1961: Nomination miglior attore protagonista - Tutti a casa 1962: Nomination miglior attore protagonista - Una vita difficile 1963: Nomination miglior attore protagonista - Mafioso 1968: Nomination miglior attore protagonista - Un italiano in America 1970: Nomination miglior attore non protagonista - Nell'anno del Signore 1972: Nomination miglior attore protagonista - Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata 1977: miglior attore protagonista - Un borghese piccolo piccolo 1981: Nomination miglior attore protagonista - Io e Caterina 1984: Nomination miglior attore protagonista - Il tassinaro 1995: Nastro d'argento alla carriera 2003: Nastro d'argento speciale (postumo) Globo d'oro1960: Premio speciale della Giuria - Tutti a casa 1969: miglior attore - Il medico della mutua 1981: miglior attore - Io e Caterina 1982: miglior attore - Il marchese del Grillo 2000: Premio alla carriera Grolla d'oro1958: miglior attore - Il marito e Ladro lui, ladra lei 1961: miglior attore - Tutti a casa 1966: Premio speciale - Fumo di Londra 1977: miglior attore - Un borghese piccolo piccolo 1989: Premio alla carriera 1995: miglior attore - Romanzo di un giovane povero Una vita per il cinema1959: Medaglia d'oro 1969: Vittoria alata 1970: Vittoria di Samotracia 1971: Vittoria di Samotracia 1977: Vittoria di Samotracia 1986: Vittoria di Samotracia 1991: Vittoria di Samotracia Leggio d'oro1995: Menzione speciale
Onorificenze
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana — Roma, 16 marzo 1994[68]
Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte (alla memoria) - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte (alla memoria) — Roma, 25 marzo 2003[69]
Laurea Honoris Causa in Scienze e Tecnologie della Comunicazione. - nastrino per uniforme ordinaria Laurea Honoris Causa in Scienze e Tecnologie della Comunicazione. «La Laurea Honoris Causa in Scienze e Tecnologie della Comunicazione viene assegnata ad Alberto Sordi per la coerenza di un lavoro che non ha eguali e per l'eccezionale capacità di usare il cinema per comunicare e trasmettere l'ideale storia di valori e costumi dell'Italia moderna dall'inizio del Novecento a oggi.» — Università IULM di Milano, 12 marzo 2002[70]
Laurea Honoris Causa in Scienze della Comunicazione. - nastrino per uniforme ordinaria Laurea Honoris Causa in Scienze della Comunicazione. «Alberto Sordi sintetizza nella propria avventura artistica non solo una straordinaria versatilità interpretativa e recitativa ma, soprattutto, la capacità di attraversare nel segno di un'identità forte l'intero ambito dei mezzi e delle forme di comunicazione nel segno di un costante rinnovamento delle forme espressive. Costituisce un patrimonio di esperienza e magistero insostituibile sul versante delle dinamiche e conoscenze interne al cinema ed ai media audiovisivi e contribuisce, in maniera decisiva, ai saperi ed alle teorie della comunicazione.» — Università degli Studi di Salerno, 24 aprile 2002[71]
Tributi
[b]Galleria Alberto Sordi Nel 1999 gli venne consegnato, su ideazione del regista Angelo Antonucci, il premio "Reggia d'oro" per l'interpretazione, come primo film da protagonista, del film I tre aquilotti ambientato alla Reggia di Caserta.
Il 7 dicembre 2003 gli fu intitolata la restaurata galleria Colonna a Roma, divenuta dunque galleria Alberto Sordi.
Ad Alberto Sordi è stato dedicato il film del 2003 di Ettore Scola Gente di Roma.
La città di Grosseto ha dedicato ad Alberto Sordi una via nel nuovo quartiere del Casalone, così come successo a Cagliari - Pirri, Taranto, Noceto (PR), a Jesolo (VE); a Castiglioncello (LI), dove frequentemente trascorreva le sue vacanze gli fu dedicato un lungomare. Anche la città di Vigevano (PV) gli ha dedicato una via.
Dal 2004 viene consegnato il premio speciale Leggio d'oro "Alberto Sordi" agli attori che si sono distinti dell'ambito del doppiaggio, del teatro, della televisione o del cinema. Tale premio viene conferito durante l'annuale edizione del Leggio d'oro, è stato dedicato all'attore perché egli fu il primo vincitore dello stesso premio nel 1995, per il doppiaggio di Oliver Hardy in Stanlio & Ollio.[72][73]
Nel 2011 il Bif&st di Bari ha assegnato un Premio intitolato ad Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista tra i film del festival.
Ad Alberto Sordi è stata dedicata una scuola a Roma, la scuola secondaria di primo grado “Alberto Sordi”[74], nata dall'unione delle Scuole Medie Statali "PierLuigi Nervi" di Piazzale Hegel e "Giacomo Puccini” di Piazza Giuseppe Gola.
Dal 14 febbraio al 31 marzo 2013 il Vittoriano di Roma ha ospitato la mostra Alberto Sordi e la sua Roma, dedicata soprattutto al suo rapporto con la città natale.[75]
Il 16 febbraio 2013 è stato inaugurato all'interno di Villa Borghese a Roma un viale dedicato ad Alberto Sordi, alla presenza della sorella dell'attore, Aurelia, e del sindaco Gianni Alemanno.[76]
Gli è stato dedicato un asteroide, 83657 Albertosordi[77
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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al di fuori di wikipedia resta il fatto che i 4/5 dei film sono contestualizzati su Roma. Il Marchese del Grillo a Vigevano non credo avrebbe funzionato. Quello come tanti altri. Parliamo dei personaggi, mica dell'uomo che li ha interpretati. Precisazione scontata ma necessaria vista la perspicacia di alcuni.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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premetto che sono poco perspicace, ma si parlava di simpatia dell'attore, e non di contesto o di location dei film. Quindi anche fine critico cinematografico, oltre che maestro di pilotaggio.
What else?
chi è senza peccato...
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Iscritto: 25/09/2016 Locazione: Milano
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Iscritto: 22/07/2013
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https://youtu.be/hy0KHi0FLVA
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da luca_berg[i]premetto che sono poco perspicace, ma si parlava di simpatia dell'attore, e non di contesto o di location dei film. Quindi anche fine critico cinematografico, oltre che maestro di pilotaggio.
What else? https://www.youtube.com/watch?v=uahU5m6Hvj4 fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Iscritto: 11/11/2011
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Originariamente inviato da luca_berg Luca....cosa dire, dedica perfetta al piccolo Stoner mantovano, indicata sia come testo e sia come ballo, direi che il mantovano volante lo vedo meglio nei panni dell ballerino di "spizzica" che in quelli di pilota
" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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ma ancora a parlare di quel trespolo per pappagalli?
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Sabato 14 Luglio ho partecipato assieme ad altri utenti di questo forum al test! Vista l'ora non starò qui a fare la recensione, la scriverò nei prossimi giorni anche perché preferisco metabolizzare il test prima di dare giudizi definitivi! Si sa che appena scesi si ha ancora l'adrenalina addosso e certi aspetti potrebbero apparire "confusi". Però tre cose voglio scriverle: 1- Io ero (e sottolineo ero, verbo passato) uno dei detrattori, mi sono dovuto ricredere! 2- Questo mezzo a tre ruote va chiamato MOTO perché le sensazioni di guida sono esattamente le stesse! 3- Forse per un motociclista di livello altissimo potrebbe non cambiare molto in termini di "velocità", ma i motociclisti di livello medio-basso farebbero un'enorme passo in avanti e comunque a prescindere dalle abilità del pilota il margine di sicurezza cresce in maniera esponenziale! Bon, appena riesco cerco di descrivervi al meglio la prova, peccato che non abbia potuto fare un video a causa di "problemi tecnici", spero con le parole di rendere comunque l'idea! Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 16/09/2011 Locazione: IN KAZAKISTAN
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Originariamente inviato da nicola66al di fuori di wikipedia resta il fatto che i 4/5 dei film sono contestualizzati su Roma. Il Marchese del Grillo a Vigevano non credo avrebbe funzionato. Quello come tanti altri. Parliamo dei personaggi, mica dell'uomo che li ha interpretati. Precisazione scontata ma necessaria vista la perspicacia di alcuni.
infatti ti sei dimenticato "il maestro di vigevano".....bellissimo,intenso e .....non girato a roma!!
Quandoque bonus dormitat Homerus
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Provata ieri la Niken sulla SS62 Cisa. Avevo letto la prova di Perfetti, quindi non mi aspettavo uno scooter, ma una moto con caratteristiche interessanti. E infatti è una moto: sicura in piega, puoi correggere l'inclinazione, frenare in curva con l'anteriore senza che la moto si raddrizzi, anzi tende a chiudere la traiettoria (l'ho fatto perché il tecnico Yamaha mi ha detto di farlo, non per fare il fenomeno). Il motore è il tre cilindri 900 con 115 cavalli, ma il comportamento è diverso dalla Mt 09: meno cattivo, meno pronto, e non solo per il peso, ma per aumento della massa volanica e diversa taratura. Ho sentito poca differenza fra le tre mappe, tanto che l'ho tenuta sempre in 2, la 1 aveva un effetto on off senza che si sentisse un reale miglioramento della prontezza. I difetti che ho sentito sono: - difficoltà nelle manovre da fermo, la Niken non sta in piedi da sola, diversamente dagli scooter a tre ruote - strana sensazione a bassa velocità, una certa difficoltà a procedere dritto, non so se avete presente la sensazione che danno gli sci carving, con cui è meglio non andare piatti per evitare che la lamina prenda di colpo e lo sci allarghi; - ultima cosa, durante il giro abbiamo visto un ragazzo caduto a bordo strada con una mt 09. Dopo 10 minuti è arrivato al piazzale chiedendo una leva della frizione, che aveva rotto nella caduta. Per sua fortuna aveva protezioni paramotore e alle ginocchia, quindi se n'è tornato a casa un po' malconcio, ma con danni molto limitati. Temo che se fosse uscito di strada con la Niken le conseguenza sarebbero state ben più gravi e costose: i meccanismi dell'anteriore sono molto delicati e complessi. Il mio giudizio finale è moderatamente positivo, ma continuo a preferire una moto a due ruote. La Niken va bene, è sicura, puoi andarci molto forte, ma sarebbe come cambiare una spider sportiva a due posti con un comodo suv, ed è un cambio che io non farei.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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c'è sempre da vedere cosa bisogna fare oltre il ragionevole per arrivare a cascarci. cmq il fatto che non stia in piedi da sola come certi scooter è perchè quelli hanno un sistema elettroidraulico a comando (su nessuno è automatico) che blocca il quadrilatero. Il fatto che yamaha non l'abbia previsto vista la preddisposizione naturale del sistema la considero una grave mancanza.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da nicola66Il fatto che yamaha non l'abbia previsto vista la preddisposizione naturale del sistema la considero una grave mancanza. La risposta di Yamaha è che loro considerano la Niken una moto a tutti gli effetti e quindi come tale devi mettere il cavalletto; gli scooter hanno il blocco, le moto no. Questa è la loro versione, condivisibile o meno. Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da luca_berg- ultima cosa, durante il giro abbiamo visto un ragazzo caduto a bordo strada con una mt 09. Probabilmente con la Niken non sarebbe uscito, anche se bisognerebbe capire bene le dinamiche dell'incidente! Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Luca ha già scritto molto e ha più esperienza di me in moto, comunque due cosette le dico anche io: a vederla è abbastanza brutta, sembra goffa e pesante, la linea non coinvolge particolarmente. Erano partiti con il voler fare una moto sportiva, ora stanno già virando verso il turismo m secondo me dovevano farlo fin da subito, creando una sorta di carenatura davanti che nascondesse il meccanismo e che la facesse sembrare una Tracer più grande! Sali e sei in posizione molto dritta, per me il busto è troppo eretto, ma la posizione è voluta per dare alla moto un bilanciamento di 50-50% tra avantreno e retrotreno, comunque non si sta per niente male, solo la sella è larga e dura e dopo soli 30 km mi ha dato un po' di fastidio. Muoversi da fermo è difficile, pesa ed è voluminosa, meglio fare manovre da accesa e comunque serve avere un po' di malizia. Settiamo traction (solo da fermo) e mappa motore, pronti via! To be continued...
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Seconda parte. Accendi, frizione di burro, dentro la prima e usciamo dal parcheggio; c'è un bello scalino alto per salire in strada ma la Niken lo passa senza problemi. Dopo alcune curve sono esterrefatto, perché mi immaginavo di sentire qualcosa di strano, di "diverso", invece il comportamento è completamente uguale a quello di una moto "tradizionale". Solo alle bassissime velocità, sotto i 15 orari, si averte una specie di "scalino" quando dalla posizione verticale si piega ed è abbastanza fastidioso, anche se effettivamente non ci si va molto spesso così piano. Comunque dai, diciamo che è un carattere distintivo che ci ricorderà il suo essere diverso! Perché davvero non ci si rende conto di avere due ruote davanti, tutto è talmente naturale nei movimenti che si prende subito un buon ritmo! Allora si inizia a smanettare un po' e ci si accorge che il comportamento dinamico è esemplare, il peso elevato non si avverte, l'inerzia nei cambi di direzione è minima, la frenata sicura ed efficace; ma una cosa fa subito la differenza rispetto a qualsiasi altra moto ed è la sicurezza e la fiducia che ti infonde quell'avantreno granitico! Ha una tenuta pazzesca, arrivi frenando forte e non si scompone, la butti dentro sempre e comunque e lei solca la traiettoria, pieghi tanto (ho limato spesso i piolini il che significa 45° di inclinazione) e se sei un po' lungo freni anche con il davanti perché tanto lei non allarga anzi, chiude la traiettoria come lo fa il freno posteriore su una moto tradizionale! Non vi basta? ok, non teme le sconnessioni, si avverte un piccolo scatto al manubrio ma la moto non si scompone, i dislivelli dell'asfalto come non esistessero, lo sporco, il ghiaino, il brecciolino, solo un brutto ricordo! Il motore invece è una vecchia conoscenza, un po' diverso rispetto al passato ma è il cp3 che abbiamo sempre apprezzato, solo più smooth; in più ha il qs a salire, non che funzioni benissimo e comunque senza l'assistenza in scalata non mi piace! Traiamo le conclusioni, sembra che abbia scritto una brochure per Yamaha! Di difetti veri secondo me non ce ne sono, appunto la sella e forse il mono un po' ballerino, però nel complesso la dinamica di questa MOTO è eccezionale, secondo me sarà il riferimento nella guida su strada e vi spiego perché: mettiamo caso che nella peggiore delle ipotesi la Niken non abbia più percorrenza di una normale moto ma vada esattamente uguale (in realtà va di più, lo hanno dimostrato, comunque...) però hai una sicurezza in più che nessuna altra moto ti saprà mai dare e scusate se è poco! Perché parliamo di sicurezza "reale", non teorica! L'estetica non sarà il suo forte, ma sulla guida è una cosa fenomenale!
Il problema come dicevo prima è che pensavano di farne una moto sportiva, ma ai "puristi" amanti delle moto sportive farai fatica a fargliela digerire! Io per esempio ieri sono sceso dalla Niken e poco dopo sono salito sulla Tuono V4 1100 Factory e vi assicuro che la Niken con tutte le sue qualità me la sono dimenticato in un millesimo di secondo... Ma va beh lì parliamo di una moto che semplicemente è fuori categoria, cioè un altro mondo, un altro universo...
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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