|
Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
|
O.T. Ho visto ora la firma del Franz Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
|
|
Iscritto: 30/01/2014 Locazione: Milano
|
Seguo l'evoluzione del T 700 da quando hanno iniziato a parlarne più di 3 anni fa. Yamaha, ha deciso di usare (limando i costi), la base di MT07 e Tracer700 (moto stradali), per farne un Tenerè e questo, secondo me, è stato il peccato originale.Sarebbe stato più facile progettarla da zero che dovere adattare una moto e il suo motore da strada, per ottenere un buon enduro. L'imposizione della base MT/Tracer, è diventato un compito ingrato per gli ingegneri/progettisti Yamaha che, secondo me, si sono trovati a lavorare "con le mani legate" senza potere proporre alcuna soluzione tecnica rivoluzionaria (o quantomeno innovativa). Infine, questa moto per come appare, non mi sembra potere meritare l'appellativo di Tenerè. Se proprio si voleva trovare una continuità con il passato, era meglio denominarla solo XT. Tra 4/5/6....10/12 mesi, massimo un anno, a volere esagerare 2 ma non più di 3 ( ), potrò finalmente vederla e provarla in versione definitiva (se non decidono prima di lasciare stare....). Vedremo se avrò ragione oppure no. Naturalmente sarò disponibilissimo a ricredermi, nel caso scoprissi di avere sbagliato ogni critica. Il prezzo? Troppo alto. Industrialmente non credo che costi più di una Tracer o della MT. I cerchi a raggi con camere d'aria, li avevano in solaio da 30 anni e non sono costati nulla P.S. Bravo Franz, complimentoni anche a te. Un'altro cambio moto a cui brindare al prossimo giro con il Forum..
"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".
|
|
Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
|
Secondo me il peccato originale è stato quello di tararla troppo per le lunghe! Perché si crea un'aspettativa così elevata che poi se tutto non è perfetto arriva una pioggia di critiche!
Lo stesso rischio l'ha corso l'Africa Twin, però in quel caso non hanno sbagliato praticamente niente e infatti sono stati premiati! Vediamo se per la Ténéré 700, per quanto mi riguarda spenderei 2k in più per prendere "l'altra".
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
|
|
Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
|
Originariamente inviato da il franz.....Il fatto è che il progetto era affidato ad un numero molto stretto di persone. Straordinariamente stretto orcocan, e in quanti erano, in tre? uno per ogni saldatura, presumo....
... c'è gente per tutto...
|
|
Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
|
Originariamente inviato da andrea.matteo Honda ha dovuto progettare motore e moto per la nuova AT....
il motore della crf1000 un anno prima l'hanno messo su questo https://www.moto4.it/honda-pioneer-1000-il-vero-pioniere/se vuoi te lo metto orizzontale lo specchio così ti ci arrampichi meglio fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
|
|
Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
|
Originariamente inviato da nicola66....
il motore della crf1000 un anno prima l'hanno messo su questo
e allora??? la nuova AT è stata presentata ufficialmente al Salone 2015, quindi? penserai mica che i primi disegni del motore e della moto li hanno realizzati 6 mesi prima, lo sanno solo loro quando iniziarono la progettazione del motore, sicuramente non nel 2014.
... c'è gente per tutto...
|
|
Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
|
Originariamente inviato da lumachina Considerando che la Tracer 700 la vendono a 8.100€, 1.400€ in più per la Tenerè 700 potrebbero essere ben giustificati. I cerchioni a raggi, il telaio rinforzato, e le sospensioni a lunga escursione più sofisticate, penso possano valere la differenza. Tra l'altro la trovo molto bella! Ho telefonato in concessionario per sapere quando sarà possibile provarla, ma per ora non hanno neanche idea di quando consegneranno i primi esemplari e se faranno dei tour drive organizzati ... Stiamo a vedere!
... in moto è un avventura!
|
|
Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
|
se devo dirla tutta non ci credevo molto che stessero sotto la soglia psicologica dei 10.000€.
ma si, quest'anno fra V85 790Adv e T7 ce n'è da sbizzarrirsi ....
... c'è gente per tutto...
|
|
Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
|
Originariamente inviato da enrico.64
Seguo l'evoluzione del T 700 da quando hanno iniziato a parlarne più di 3 anni fa. Yamaha, ha deciso di usare (limando i costi), la base di MT07 e Tracer700 (moto stradali), per farne un Tenerè e questo, secondo me, è stato il peccato originale. Sarebbe stato più facile progettarla da zero che dovere adattare una moto e il suo motore da strada, per ottenere un buon enduro.
L'imposizione della base MT/Tracer, è diventato un compito ingrato per gli ingegneri/progettisti Yamaha che, secondo me, si sono trovati a lavorare "con le mani legate" senza potere proporre alcuna soluzione tecnica rivoluzionaria (o quantomeno innovativa).
Infine, questa moto per come appare, non mi sembra potere meritare l'appellativo di Tenerè. Se proprio si voleva trovare una continuità con il passato, era meglio denominarla solo XT.
Tra 4/5/6....10/12 mesi, massimo un anno, a volere esagerare 2 ma non più di 3 ( ), potrò finalmente vederla e provarla in versione definitiva (se non decidono prima di lasciare stare....). Vedremo se avrò ragione oppure no. Naturalmente sarò disponibilissimo a ricredermi, nel caso scoprissi di avere sbagliato ogni critica.
Il prezzo? Troppo alto. Industrialmente non credo che costi più di una Tracer o della MT. I cerchi a raggi con camere d'aria, li avevano in solaio da 30 anni e non sono costati nulla
P.S. Bravo Franz, complimentoni anche a te. Un'altro cambio moto a cui brindare al prossimo giro con il Forum..
cosa vuol dire un motore da strada? quel bicilindrico, a mio avviso, è perfetto per quella tipologia
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
|
|
Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
|
Originariamente inviato da Ponan68Originariamente inviato da lumachina
Considerando che la Tracer 700 la vendono a 8.100€, 1.400€ in più per la Tenerè 700 potrebbero essere ben giustificati. I cerchioni a raggi, il telaio rinforzato, e le sospensioni a lunga escursione più sofisticate, penso possano valere la differenza. Tra l'altro la trovo molto bella! bmw che è bmw per i cerchi a raggi al posto di quelli in lega (per la GS) vuole 400€ come optional ma perchè ci sono i polli che credono che siano + belli e quindi li compra. altrimenti è impossibile che un cerchio a raggi costi + di uno in lega. per le altre 2 cose la differenza sulla linea di produzione è irrisoria. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
|
|
Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
|
Originariamente inviato da nicola66 bmw che è bmw per i cerchi in lega vuole 400€ come optional ma perchè ci sono i polli che credono che siano + belli e quindi li compra. altrimenti è impossibile che un cerchio a raggi costi + di uno in lega. per le altre 2 cose la differenza sulla linea di produzione è irrisoria.
Ma in realtà la ruota a raggi è costituita da diversi pezzi che, nel caso di moto per il fuoristrada, vengono progettati specificatamente per avere una maggiore resistenza meccanica. Per questo quella a raggi è praticamente montata a mano. Mentre la ruota monolitica a razze (o in lega) ha il vantaggio tecnologico (di solito per pressofusione) di poter essere prodotta in modo quasi del tutto automatizzato (e quindi costa in generale molto meno). Infatti i costi medi After Market di una ruota a raggi variano da 650 a 1.800€ per quelle della Alpina. Per una in lega circa la metà. Come Original Equipment (quindi per il costruttore) il prezzo è ovviamente inferiore, ma la proporzione la stessa. Per delle sospensioni AM il discorso è analogo, prezzi dai 500€ ai 1.500€. In sostanza, è difficile che il prezzo di una naked, sia uguale a quello di un fuoristrada che ha in comune solo il motore, proprio per la componentistica più specialistica.
... in moto è un avventura!
|
|
Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
|
Originariamente inviato da Ponan68
Infatti i costi medi After Market di una ruota a raggi variano da 650 a 1.800€ per quelle della Alpina.
il costo dell'after market non fa testo. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
|
|
Iscritto: 26/11/2017 Locazione: Bologna
|
Originariamente inviato da nicola66 il costo dell'after market non fa testo.
In effetti non conta il prezzo dell'aftermarket, ma neanche i costi di produzione, nè quelli di progettazione. Il prezzo di un prodotto si decide in altro modo.
|
|
Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
|
Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da Ponan68
Infatti i costi medi After Market di una ruota a raggi variano da 650 a 1.800€ per quelle della Alpina.
il costo dell'after market non fa testo.
Lavoro nel settore componentistica auto e moto da 20 anni e ti assicuro che nessuno produce un pezzo a 100 e lo vende a 10 in OE oppure AM. E neanche può permettersi di produrlo a 10 e venderlo a 10.000 se i contenuti non ci sono. I costruttori sanno esattamente quanto costano i componenti, in quanto chiedono offerte a tutti i componentisti, e nessuno può permettersi di proporre prezzi fuori mercato o non fare il proprio margine. Quindi se un componente ha un prezzo sul mercato dell’Original Equipment (costruttore) oppure sull’After Market quello è il prezzo giusto determinato da costi di produzione, costi indiretti, margine lordo. E ti assicuro che quest’ultimo per i componentisti, su prodotti non innovativi, è veramente basso tra il 20 e 30 %.
... in moto è un avventura!
|
|
Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
|
Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da Ponan68
Infatti i costi medi After Market di una ruota a raggi variano da 650 a 1.800€ per quelle della Alpina.
il costo dell'after market non fa testo.
Lavoro nel settore componentistica auto e moto da 20 anni e ti assicuro che nessuno produce un pezzo a 100 e lo vende a 10 in OE oppure AM. E neanche può permettersi di produrlo a 10 e venderlo a 10.000 se i contenuti non ci sono. I costruttori sanno esattamente quanto costano i componenti, in quanto chiedono offerte a tutti i componentisti, e nessuno può permettersi di proporre prezzi fuori mercato o non fare il proprio margine. Quindi se un componente ha un prezzo sul mercato dell’Original Equipment (costruttore) oppure sull’After Market quello è il prezzo giusto determinato da costi di produzione, costi indiretti, margine lordo. E ti assicuro che quest’ultimo per i componentisti, su prodotti non innovativi, è veramente basso tra il 20 e 30 %.
... in moto è un avventura!
|
|
Iscritto: 26/11/2017 Locazione: Bologna
|
Originariamente inviato da Ponan68Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da Ponan68
Infatti i costi medi After Market di una ruota a raggi variano da 650 a 1.800€ per quelle della Alpina.
il costo dell'after market non fa testo.
Lavoro nel settore componentistica auto e moto da 20 anni e ti assicuro che nessuno produce un pezzo a 100 e lo vende a 10 in OE oppure AM. E neanche può permettersi di produrlo a 10 e venderlo a 10.000 se i contenuti non ci sono. I costruttori sanno esattamente quanto costano i componenti, in quanto chiedono offerte a tutti i componentisti, e nessuno può permettersi di proporre prezzi fuori mercato o non fare il proprio margine. Quindi se un componente ha un prezzo sul mercato dell’Original Equipment (costruttore) oppure sull’After Market quello è il prezzo giusto determinato da costi di produzione, costi indiretti, margine lordo. E ti assicuro che quest’ultimo per i componentisti, su prodotti non innovativi, è veramente basso tra il 20 e 30 %. Questo è vero, ma di solito qualunque azienda avanzata stabilisce il valore di mercato di un prodotto e POI disegna e industrializza il progetto (negli ultimi anni in realtà questi processi sono intercorrelati), e ci sono anche (molti) casi in cui vari prodotti di un marchio hanno margini per il produttore ampiamente diversi. Un produttore di moto non può permettersi di stabilire il prezzo in base a costo e margini. Su un prodotto già commercializzato e da aggiornare, piuttosto stabilisce cosa vuole proporre e a che prezzo e vede che modifiche può/riesce a fare che possano essere ben accolte dal mercato e che aiutino a valorizzare il target. L'ufficio marketing può stabilire che una caratteristica che non costa nulla possa permettere di vendere un prodotto a prezzo anche decisamente maggiore.
|
|
Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
|
Originariamente inviato da mpastorioL'ufficio marketing può stabilire che una caratteristica che non costa nulla possa permettere di vendere un prodotto a prezzo anche decisamente maggiore. il primo su tutti è la percezione del brand sul pubblico. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
|
|
Iscritto: 26/11/2017 Locazione: Bologna
|
Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da mpastorioL'ufficio marketing può stabilire che una caratteristica che non costa nulla possa permettere di vendere un prodotto a prezzo anche decisamente maggiore.
il primo su tutti è la percezione del brand sul pubblico.
Esattamente PS: la percezione del brand non è nè scontata nè economica da creare/mantenere, comunque ormai è quasi un requisito minimo
|
|
Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
|
Che poi la percezione del brand vale quel che vale, visto che per il 99% delle volte è data dal "sentito dire". Certo nella realtà sono pochi quelli che hanno avuto la possibilità di avere tante moto di tanti marchi, ma anche loro non sono completamente affidabili perché quella esperienza si basa in un determinato periodo e in determinati modelli.
Io sbaglio forse a cercare sempre di avere un'esperienza diretta, però mi viene spontaneo; non è che non mi fido di quello che mi dicono, è preferisco sbatterci il naso e poi dire "ok, effettivamente è così".
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
|
|
Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
|
Ho letto diverse cose interessanti :-DDD Comunque che sia differente rispetto alle altre 700 Yamaha è fuori discussione. Il parere di chi quella tipologia di moto la usa davvero è positivo anche usandola con 2 valige pesanti. Dai vi dico un test strano, tra i tanti, che questo veicolo ha passato indenne. Si prende la moto e la si bagna completamente poi la si mette in una cella frigo a -15/20°C la si tira si tira fuori dopo 2 giorni e tutta l'elettronica/tasti deve funzionare.
R1250RT - 70.000 km
|
|
Guest |