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Iscritto: 10/08/2009 Locazione: trento
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Partendo dal presupposto di essere sani, il rischio più grande e la leggerezza più grave è quella di fare un incidente e dover aver bisogno di cure mediche, mettendo in crisi gli ospedali. Cosa che sinceramente, si può evitare, secondo me. Ieri è andata bene...ma la moto, per senso civico, ho deciso di metterla via, per qualche settimana.
Una PX è per sempre
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da luciopxPartendo dal presupposto di essere sani, il rischio più grande e la leggerezza più grave è quella di fare un incidente e dover aver bisogno di cure mediche, mettendo in crisi gli ospedali. Cosa che sinceramente, si può evitare, secondo me. Ieri è andata bene...ma la moto, per senso civico, ho deciso di metterla via, per qualche settimana. Bravo. Anche io ho preso la medesima decisione, benché nelle mie zone la situazione sia ancora sotto controllo. Ieri che avrei potuto usarla alla fine l'ho lasciata spenta. Magari è una bischerata... Però goccia a goccia si fa un mare. Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 12/09/2011 Locazione: cavour
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Sembra di vivere in un film di fantascienza, scuole e chiese chiuse, la gente che aspetta che esci dal negozio per entrare
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Iscritto: 16/02/2017
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No , non mi faccio nessun problema , faccio i giretti di inizio stagione , non mi fermo da nessuna parte e viaggio in solitaria ,
comunque sia le birrerie la sera sono piene e la movida è ancora ben presente , i controsensi all'italiana sono evidenti...
piccolo esempio ieri sia nel Lago di Garda e Lago di Fimon c'era talmente tanta gente che passeggiava che si toccavano spalla a spalla nelle piste ciclabili... bevevano dalla stessa bottiglia..
E io dovrei farmi problemi a viaggiare in moto? Anche no
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Iscritto: 27/01/2018 Locazione: Treviso
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condivido il pensiero di Lucio. al netto di possibili esagerazioni, plausibili isterie collettive o probabili stratagemmi di controllo occulto delle masse, delle quali trarremo le somme solo a consuntivo, ha senso appellarsi al senso di responsabilità. non il proprio e soggettivo ma quello che veda la comunità come elemento ultimo da proteggere da ogni rischio. perchè il domino di eventi nefasti che può scaturire da, ad esempio, una banale scivolata che ti costringa a ricorrere alle cure del pronto soccorso è imprevedibile. ho rimandato la festa di compleanno di mia figlia: lei inizialmente si è lamentata, come letizia dei suoi quasi 13 anni giustamente chiede ma poi ha capito e la cosa mi ha reso orgoglioso. è il momento di ritrovarci come membri di un'unica comunità che si chiama Vò Euganeo, Treviso, Milano ma anche Italia ed Europa fino a pianeta Terra e di esprimere il nostro più alto senso civico, a costo di esagerare con la prudenza o semplicemente credere di farlo ma farlo ugualmente.
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Fortunatamente il Governo ci ha messo un pezza togliendo il libero arbitrio sui comportamenti scorretti di massa alla "tanto è tutta una bufala". La speranza è che ora apponga anche dei correttivi di ancoraggio per la situazione economica nazionale perché non si può sospendere la vita sociale di un paese lasciando invariata quella economica. Non si possono limitare le fonti di reddito senza pensare ad arginare quelle di spesa
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 08/09/2013
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Comincio a vederci chiaro. 1. In caso di NECESSITA'/LAVORO se devo spostarmi è bene usare la moto! Oggi più che in tempi normali. Semmai sono da evitare, se possibile, i mezzi pubblici. Il virus si trasmette con le "goccioline" e i contatti con altre persone. Non ho letto da nessuna parte che il virus si trasmetta nell'aria che riceviamo sul casco. 2. Usare la moto per DIVERTIMENTO/DILETTO/SPORT? Meglio evitare/rinunciare. Stiamo a casa.
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Chi l'avrebbe mai detto che avrei quotato un commento di guggio. Bravo, sono d'accordo con quanto hai scritto
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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a Biella fa ancora freddino, non mi pongo il problema del girovagare ....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Quindi dipendenti di bar e ristoranti possono andare al lavoro, mentre i clienti non possono andare al bar o al ristorante, perché ovviamente non è strettamente necessario. Sono io che non capisco, o c'è qualcosa che non quadra?
chi è senza peccato...
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Iscritto: 25/07/2018 Locazione: vicenza
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Originariamente inviato da Luca_BergQuindi dipendenti di bar e ristoranti possono andare al lavoro, mentre i clienti non possono andare al bar o al ristorante, perché ovviamente non è strettamente necessario. Sono io che non capisco, o c'è qualcosa che non quadra?
siamo in due a non capire
v strom 650
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Io invece non ho capito se l'autocertificazione serve solo per chi si sposta fuori dalla provincia o chi si sposta di casa a prescindere... No perché prima al TG hanno fatto vedere le persone che erano in fila (distanziati) al bar per prendere il caffè, quindi in teoria dovrebbero essere tutti denunciati, o no?!
#nonsicapiscenasega
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Le comunicazioni che ci sono giunte in azienda parlano di munirsi sempre di autocertificazione, anche in caso di spostamento entro i limiti del comune di residenza, da esibire in caso di richiesta dell'autorità.
Per ora la norma del Presidente del Consiglio getta le basi per un eventuale futuro (e molto probabile) blocco più rigoroso di ogni attività. Ma allo stato attuale detta solo delle regole di comportamento, anche se più forti rispetto alle demenziali pubblicità dei soliti personaggi pubblici idioti che incitano a rimanere in casa. Valuteranno il comportamento dei cittadini e poi prenderanno decisioni più drastiche.
p.s. se si cercano scuse per andare al bar a consumare l'aperitivo, trovarsi in gruppo al localino di spogliarelliste per un addio al celibato o fare il cenone del calcetto non si è ancora capita la gravità della situazione.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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A proposito di spogliarelliste, ieri sera mentre tornavo da lavoro (erano le 21 circa) ad una rotonda uno scooter quasi mi taglia la strada... fa tutto il giro della rotonda e poi si ferma a bordo strada... guardo e c'era una ragazza "a lavoro"... neanche un virus può fermare certi personaggi Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 25/07/2018 Locazione: vicenza
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Originariamente inviato da Marco.TripleIo invece non ho capito se l'autocertificazione serve solo per chi si sposta fuori dalla provincia o chi si sposta di casa a prescindere... No perché prima al TG hanno fatto vedere le persone che erano in fila (distanziati) al bar per prendere il caffè, quindi in teoria dovrebbero essere tutti denunciati, o no?!
#nonsicapiscenasega i vigili mi han detto che servono anche dentro il comune di residenza...... non si deve andare in giro se non per i motivi già noti......... ma credo aspettino chiarezza dal prefetto....
v strom 650
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Iscritto: 17/11/2019 Locazione: Tra Maestrale e Scirocco
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Le FAQ sul DPCM 1⃣ Posso uscire di casa per una passeggiata? SI, MA NON IN LUOGHI AFFOLLATI E SOLO SE NON SI CREA ASSEMBRAMENTO E COMUNQUE TENENDO LE DISTANZE DI ALMENO 1 METRO TRA LE PERSONE, EVITANDO COMUNQUE LA FORMAZIONE DI GRUPPI. 2⃣ Posso andare a fare la spesa in un altro Comune? LA SPESA DEVE ESSERE EFFETTUATA IN PROSSIMITA' DELLA RESIDENZA/DOMICILIO QUINDI PRIORITARIAMENTE NEL PROPRIO COMUNE. 3⃣ I ragazzi/bambini/famiglie possono andare al parco? SI, PURCHÉ I LUOGHI NON SIANO AFFOLLATI E NON SI CREI ASSEMBRAMENTO E COMUNQUE SEMPRE TENENDO LE DISTANZE DI ALMENO 1 METRO TRA LE PERSONE. 4⃣ Posso andare a casa di amici per cena o durante la giornata per motivi diversi da quelli consentiti dal DPCM? NO, GLI SPOSTAMENTI SONO CONSENTITI SOLO PER MOTIVATE ESIGENZE LAVORATIVE O SITUAZIONI DI NECESSITA’ (es. spesa alimentare) O PER MOTIVI DI SALUTE SECONDO DPCM. 5⃣ Sono un nonno/nonna che deve andare all’interno del Comune o in altro Comune a tenere i nipoti perché i miei figli vanno a lavorare, posso andare? SI, SPOSTAMENTO CONSENTITO PER NECESSITA’. 6⃣ Sono un genitore separato, posso andare a prendere mio figlio a casa dell’altro genitore? SI, SPOSTAMENTO CONSENTITO PER NECESSITA’. 7⃣ Sono un lavoratore dipendente, posso recarmi sul posto di lavoro? SI, LO SPOSTAMENTO PER MOTIVI DI LAVORO É CONSENTITO. 8⃣ Sono un artigiano/libero professionista/lavoratore autonomo, posso spostarmi per lavoro? SI, SPOSTAMENTO CONSENTITO PER ESIGENZE LAVORATIVE – PORTARSI DIETRO AUTOCERTIFICAZIONE/DOCUMENTAZIONE CHE COMPROVI LA NECESSITA’ DELLO SPOSTAMENTO. 9⃣ Sono un libero professionista, posso spostarmi liberamente? NO, SOLO SE PER COMPROVATE ESIGENZE LAVORATIVE DIMOSTRABILI. 🔟 Ho i genitori anziani da accudire posso recarmi a casa loro? SI, SPOSTAMENTO CONSENTITO PER NECESSITA’. Insieme al decreto ci sono queste spiegazioni
Se parli fa che il tuo discorso sia migliore di quanto sarebbe stato il tuo silenzio
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Pare che ci si possa spostare senza validi motivi solo nel comune di residenza. Con la differenza che se abito a Roma o a Milano non ho grossi problemi, nel mio paese potresti anche morire in tre giorni. Non c'è una banca, non c'è un ristorante, non c'è un c.... Dimenticavo, ci sono tre bar gestiti da cinesi, che si sono messi in quarantena volontaria, e hanno chiuso tutti, come del resto in tutti i paesi vicini.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 17/11/2019 Locazione: Tra Maestrale e Scirocco
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Originariamente inviato da Luca_BergPare che ci si possa spostare senza validi motivi solo nel comune di residenza. Con la differenza che se abito a Roma o a Milano non ho grossi problemi, nel mio paese potresti anche morire in tre giorni. Non c'è una banca, non c'è un ristorante, non c'è un c....
È una questione di buon senso... Se proprio non si ha nulla di urgente o indifferibile da fare meglio starsene a casa
Se parli fa che il tuo discorso sia migliore di quanto sarebbe stato il tuo silenzio
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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D'accordo, Tano, io a casa ci sto volentieri, però di solito faccio la spesa in un supermercato che è a 3 km, ma in un altro comune. Così pure la banca, il commercialista, il consulente del lavoro, l'officina, gli amici.
Serve una dose molto superiore di buon senso se stai in un piccolo comune sperduto, rispetto a quello che serve in città.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 25/07/2018 Locazione: vicenza
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Originariamente inviato da Luca_Berg
Serve una dose molto superiore di buon senso se stai in un piccolo comune sperduto, rispetto a quello che serve in città.
esattissimo ...............
v strom 650
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